Comprare azioni Samsung e Apple nel 2013

samsungProseguono i nostri aggiornamenti sulle potenziali operazioni di investimento nei titoli Samsung e Apple in un 2013 che sembra essere contraddistinto sempre più dal business degli smartphone e dei tablet. Secondo quanto ha ora calcolato DigiTimes, i due colossi hi-tech potrebbero riuscire a consegnare negli scaffali dei negozi per 110 milioni di tablet nel corso del solo 2013, a conferma della buona progressione commerciale già avviata nel primo trimestre.

A ulteriore conferma delle proprie stime, DigiTimes cita i dati provenienti da un produttore di pannelli TFT-LCD che ha sede a Taiwan, il quale avrebbe affermato di aver ricevuto importanti ordini da entrambe le aziende. Sulla base degli ordini ricevuti per i pannelli, si prevede inoltre che gli altri competitors riusciranno a spedire un totale di 50 milioni di tablet durante l’anno.

Per quanto concerne il segmento low cost, DigiTimes ricorda che i produttori cinesi stanno ottenendo ottimi risultati sul mercato locale con le proprie proposte dei tablet economici, con un numero di vendite previsto che potrebbe giungere fino a 100 milioni di euro (vedi anche comprare azioni Samsung nelle prossime settimane).

Ancora, secondo i dati preliminari della società di analisi IDC, il mercato dei tablet giungerà a nuovi livelli record nel 2013 grazie proprio alla spinta maturata in un primo trimestre molto promettente. I dati sono ancora preliminari, ma la società IDC si aspetta una crescita del 142 per cento nel numero di spedizioni di tablet, per un totale di 49,2 milioni di unità vendute. Numeri che, se parzialmente o totalmente confermati, potrebbero realmente permettere alle due società americane e sudcoreane di poter perseguire i propri obiettivi di vendita in tempi concreti, garantendo nuova linfa commerciale ai propri business.

Samsung e Apple (vedi anche il nostro recente approfondimento sulle obbligazioni Apple) si confermano pertanto ancora una volta due dei titoli sui quali vale la pena di prestare nuove attenzioni, complici anche le recenti indiscrezioni che vorrebbero più vicino del previsto il lancio di nuovi prodotti top, come il nuovo iPhone.

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