Commerzbank: quotato un nuovo certificato sull’Eurostoxx 50

Commerzbank, uno dei più celebri istituti di credito tedeschi, ha deciso di affidarsi ai certificati di investimento per la sua nuova emissione finanziaria: il prodotto in questione ha cominciato le proprie negoziazioni nella giornata odierna e ha trovato una giusta collocazione all’interno del segmento Sedex di Borsa Italiana. La struttura è quella tipica di questi strumenti, con la liquidazione monetaria e la modalità europea di esercizio. Inoltre, bisogna dimenticare che la data di negoziazione ex diritto al versamento dell’importo periodico (quello che viene definito con gergo anglosassone “bonus amount) viene a decorrere dal secondo giorno di mercato aperto che precede i giorni di registrazone.

Qualche altro elemento ci consentirà di conoscere meglio tale certificato: anzitutto, il codice Isin è XS0620558634, mentre l’indice sottostante di riferimento è il celebre Eurostoxx 50, con tanto di prezzo strike fissato a quota 2881,31. La durata complessiva, poi, è quinquennale, visto che il prodotto giungerà a scadenza il 16 maggio del 2016. C’è anche da aggiungere che la prima barriera verrà raggiunta al 75%. Il gruppo di Francoforte sul Meno ha voluto precisare quali sono i consueti rischi associati all’investimento: ad esempio, occorre tenere conto che il prezzo del sottostante è piuttosto volatile, più che mai in questo preciso momento storico, quindi le garanzie di un profitto finale non sono in alcun modo assolute. Comunque, lo scenario peggiore prevede la perdita dell’ammontare investito, includendo in questo totale anche i costi di transazione.

Ovviamente la valuta di denominazione sarà l’euro, mentre non sono ancora disponibili i rating per i titoli; il quantitativo stimato è di circa venti milioni di euro, ma l’offerta non è consigliata per tutti gli investitori. In effetti, tra le categorie più indicate figurano anche coloro che sono residenti in Svizzera, i quali possono sempre rivolgersi all’advisor finanziario per ottenere tutte le informazioni di cui hanno bisogno, senza disdegnare però il sostegno di altri intermediari.

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