Citigroup: nuova obbligazione con cedola fissa e successive variabili

CitiCitigroup, nota azienda finanziaria statunitense, punta con decisione verso le innovazioni nel campo degli investimenti: il nuovo prodotto che viene messo a disposizione, tramite emissione, dalla compagnia di New York, è una interessante obbligazione, denominata, per essere più precisi, CitiFirst Tasso Fisso-Variabile 2016. Questo nome così particolare fa già comprendere alcune delle caratteristiche che contraddistinguono il bond in questione. Di cosa si tratta esattamente? In pratica CitiFirst è un’obbligazione che beneficia di una cedola fissa iniziale, mentre quelle che seguiranno la prima saranno tutte variabili. L’emissione è stata riservata, occorre precisarlo, al Mot, vale a dire il Mercato Obbligazionario Telematico che fa parte di Borsa Italiana.

 

A voler essere maggiormente puntigliosi, c’è da dire che lo strumento è stato emesso da Citigroup Funding Inc.; quel 2016 nella denominazione sta a indicare la data di scadenza, fissata appunto al 29 marzo del 2016, giorno nel quale verrà posto in essere il rimborso integrale (100%) del valore nominale del titolo. Inoltre, il tasso fisso sarà pari al 4,25%, un valore lordo che rimarrà in vigore durante tutto il primo anno di esistenza del bond, mentre le cedole che seguiranno a questa appena citata beneficeranno dell’andamento che avrà l’Euribor a tre mesi (il livello minimo, in questo senso, dovrebbe essere pari a tre punti percentuali lordi).

 

A quali soggetti specifici è destinato questo prodotto? L’identikit dell’investitore ha individuato in quei soggetti che si focalizzando sostanzialmente su un rendimento fisso, senza dare un’eccessiva importanza alle performance di medio-lungo termine dei tassi di interesse quelli più adatti per aderire all’offerta. L’obiettivo principale è quello di consentire di trarre il massimo vantaggio dal tasso variabile nelle sue ipotesi di incremento. Infine, bisogna sottolineare come lo strumento in questione sia molto vantaggioso dal punto di vista del soddisfacimento delle esigenze finanziarie: esso è infatti adatto sia ai “fan” del tasso fisso che di quello variabile.

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