Con CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, i titolari del Conto Deposito sono in automatico abilitati, tra l’altro, a poter effettuare operazioni in Pronti Contro Termine, strumenti finanziari a basso rischio proposti da CheBanca! con tassi interessanti che sono in vigore attualmente e fino al 15 aprile del 2010. In particolare, i Pronti Contro Termine sono attualmente proposti da CheBanca! su scadenze a due, quattro ed otto mesi, e permettono tra l’altro di poter rientrare delle somme investite anche prima della scadenza; trattasi quindi di prodotti finanziari a breve termine ideali per “parcheggiare” la liquidità ma soprattutto per poter ottenere dei rendimenti più alti rispetto a quelli che, ad esempio, possono offrire sulle stesse scadenze i Buoni Ordinari del Tesoro.
Investimenti News
Arkimedica: crescita ricavi e marginalità nel 2010
Per l’anno in corso Arkimedica, società italiana leader nel nostro Paese nel settore del managed-care, e quotata a Piazza Affari, stima di chiudere l’esercizio di bilancio 2010 con una crescita sia dei ricavi, sia della marginalità. Per questi obiettivi, in particolare, la società mira sia al contenimento dei costi, sia a processi di razionalizzazione e di una ulteriore attivazione delle sinergie tra le attività che già fanno parte del perimetro di consolidamento dell’azienda. Il Consiglio di Amministrazione di Arkimedica ha intanto approvato il progetto di bilancio 2009, caratterizzato nello specifico da un valore della produzione che, includendo anche le attività destinate alla vendita, è cresciuto del 3,8% a fronte di investimenti immobiliari che nei dodici mesi si sono attestati a 19 milioni di euro. I ricavi consolidati 2009, invece, scendono del 2,9% a 161,5 milioni di euro, mentre il patrimonio immobiliare ha complessivamente un valore stimato pari a 45 milioni di euro al 31 dicembre dello scorso anno.
Buoni Fruttiferi: la gestione con BancoPostaonline
Per gli amanti del risparmio postale, l’acquisto dei Buoni Fruttiferi non avviene più solamente come ai vecchi tempi, ovverosia recandosi presso un qualsiasi ufficio postale, ma anche direttamente sul Web comodamente seduti a casa. I correntisti di BancoPostaonline, infatti, possono acquistare i Buoni Fruttiferi Postali direttamente online, così come possono chiedere online il rimborso dei Buoni di cui si è titolari. Nessuna limitazione è prevista per operare online ai fini dell’acquisto dei Buoni Fruttiferi: si possono infatti acquistare quelli a breve, a medio ed a lungo termine a partire dal Buono Fruttifero con durata pari a 18 mesi che offre un rendimento sicuro, ovverosia fisso, che tende pero a crescere nel tempo, e che è noto alla stipula. Sul lungo termine, invece, c’è il Buono Fruttifero ordinario, uno dei più gettonati da parte dei risparmiatori, che offre allo stesso modo un interesse che tende a crescere nel tempo.
Fondiaria SAI: raccolta premi 2009 consolidata in crescita
Il Gruppo Fondiaria SAI ha archiviato il 2009 con una crescita della raccolta premi consolidata del 7% a fronte di una solidità patrimoniale che è rimasta elevata, e di un contestuale mantenimento di criteri prudenti in virtù delle incertezze legate al panorama finanziario ed economico mondiale. Ciò nonostante, seppur in calo, anche per quest’anno Fondiaria SAI riconoscerà ai propri azionisti la remunerazione del capitale con il pagamento delle cedole. Il Consiglio di Amministrazione di Fondiaria SAI, infatti, nell’approvare il progetto di bilancio 2009 ha altresì proposto all’Assemblea il pagamento della cedola sia per le azioni ordinarie, sia per i titoli Fondiaria SAI a risparmio. Nel dettaglio, con stacco cedola fissato per il 24 maggio 2010, è stato proposto, rispetto ai 0,70 euro dell’esercizio 2008, un dividendo sull’esercizio 2009 pari a 0,40 euro per azione, mentre per i titoli a risparmio il dividendo proposto è pari a 0,452 euro rispetto ai 0,752 euro pagati lo scorso anno.
Caleffi: dividendo esercizio 2009 in contanti ed azioni
Si è chiuso con profitti in aumento il 2009 per Caleffi, società quotata in Borsa e specializzata nel comparto degli articoli per home fashion; il CdA, infatti, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2009, contraddistinto, come accennato, da un utile netto di 0,7 milioni di euro, in ascesa rispetto ai 0,4 milioni di euro conseguiti nell’anno precedente. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009 si è attestata a 11,2 milioni di euro rispetto ai 12,9 milioni di euro di fine 2008, mentre i ricavi lo scorso anno hanno fatto registrare una moderata contrazione a 57,5 milioni di euro rispetto ai 60,5 milioni di euro di giro d’affari conseguito nell’anno 2008. A fronte di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione di Caleffi S.p.A. ha proposto all’Assemblea degli azionisti il pagamento di una cedola mista, ovverosia in parte in contanti ed in parte in azioni.
Tiscali conferma i target del Piano Industriale
L’operatore indipendente di telecomunicazioni sardo Tiscali ha reso noto in data odierna, venerdì 26 marzo 2010, che restano immutati i principali obiettivi ed i principali target del Piano Industriale societario i cui dettagli sono stati resi noti e presentati alla comunità finanziaria lo scorso 12 ottobre 2009. Questo dopo che il Consiglio di Amministrazione di Tiscali, riunitosi proprio in data odierna, ha provveduto ad approvare il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2009, che è stato caratterizzato dal raggiungimento di 609 mila clienti tra clienti broadband e clienti dei servizi voce, e da un utile netto consolidato che nel quarto trimestre dello scorso anno è stato positivo per ben 33,5 milioni di euro a fronte di ricavi consolidati annui a 290,3 milioni di euro, che corrispondono al 97% del target fissato per il 2009.
Amundi Etf punta all’Italia con cinquanta nuovi strumenti
Amundi Etf, la società francese attiva principalmente nell’ambito del risparmio gestito, punta a ampliare la propria espansione all’interno dell’Europa: oltre alla Germania, nel cui mercato hanno recentemente esordito nuovi replicanti, la società guarda soprattutto all’Italia, la quale aveva già beneficiato della quotazione di quindici nuovi prodotti azionari con questo specifico marchio. Volendo essere più precisi, si può aggiungere che alcuni di questi prodotti rappresentano un autentico unicuum all’interno del nostro paese: ci si riferisce, in questo caso, agli strumenti che replicano l’indice Msci Italy, l’Msci China (la replica riguarda appunto l’indice della nazione asiatica), ma anche l’Amundi Etf Msci Eastern Europe ex Russia, il quale segue con attenzione l’andamento delle Borse dell’Europa orientale (ma non la Russia). Altri due strumenti, invece, l’Amundi Etf short Msci Usa daily e l’Amundi Etf short Msci Europe daily, presentano una struttura e delle caratteristiche più complesse, dato che le performance sono seguite sia al rialzo che al ribasso rispetto agli indici sottostanti.
Unipol Gruppo Finanziario: CdA propone aumento di capitale
In data odierna, giovedì 25 marzo 2010, il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario ha approvato, tra l’altro, il bilancio relativo all’esercizio 2009, caratterizzato da un aumento moderato del patrimonio netto, in crescita del 4,4%, a fronte però del ritorno della società alla distribuzione per quest’anno del dividendo. Il Consiglio di Amministrazione, infatti, ha proposto all’Assemblea dei Soci, già convocata per il mese prossimo, l’approvazione della distribuzione della cedola sia per le azioni ordinarie, sia per quelle UGF privilegiate. In particolare, l’Assemblea dei Soci di Unipol Gruppo Finanziario, in sede sia ordinaria, sia straordinaria, è stata convocata per i giorni 27, 28 e 29 aprile prossimi al fine, tra l’altro, di approvare un dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione a 0,04 euro per le azioni Unipol Gruppo Finanziario ordinarie, ed a 0,0452 per ogni titolo Unipol Gruppo Finanziario privilegiato posseduto; a fronte di tali importi delle cedole, i dividendi complessivi in distribuzione ammontano così a 100,4 milioni di euro.
Indesit Company: dividendo esercizio 2009 a 0,15 euro per azione
Il Consiglio di Amministrazione di Indesit Company ha approvato in data odierna, giovedì 25 marzo 2010, il bilancio consolidato relativo all’anno 2009 e caratterizzato, in linea con i dati già comunicati lo scorso mese di febbraio, da un utile netto in calo a 34,5 milioni di euro rispetto ai 55,5 milioni di euro del 2008, e da un giro d’affari in contrazione del 17% a 2,6 miliardi di euro; migliora invece a fine 2009 il livello dell’indebitamento finanziario, che passa da 474 milioni di euro di fine 2008 a 290 milioni di euro. Alla luce di questi risultati, per quanto riguarda le azioni Indesit Company ordinarie, il Consiglio di Amministrazione della Società ha proposto all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione di un dividendo pari a 0,15 euro per azione, mentre per le azioni di risparmio n.c. il dividendo proposto è pari a 0,168 euro per azione.
Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 30 marzo 2010
Per martedì prossimo, 30 marzo 2010, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto d’aver disposto delle emissioni di titoli pubblici a medio e lungo termine. Trattasi, nello specifico, di emissioni di Certificati di Credito del Tesoro e di Buoni del Tesoro Poliennali che, lo ricordiamo, pagano rispettivamente una cedola a tasso variabile ed una cedola a tasso fisso. Nel dettaglio, per il 30 del corrente mese, con data di regolamento fissata per l’1 aprile 2010, è prevista l’emissione in terza tranche dei Certificati di Credito del Tesoro con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza 1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. Per quanto riguarda i Cct il MEF ricorda che il tasso di interesse lordo, calcolato e pagato ai possessori dei titoli ogni sei mesi, è calcolato in base al rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) semestrali con la maggiorazione di uno spread che per l’emissione sopra citata è pari a 0,15 punti percentuali.
Banca Popolare di Milano: aumenta utile netto 2009
Nonostante il difficile contesto macroeconomico, il Gruppo Bipiemme ha archiviato il 2009 con una buona crescita di tutti gli indicatori di bilancio, a partire dall’utile netto consolidato che è salito del 37,6% a 103,6 milioni di euro rispetto al 2008. Questo permetterà al Gruppo Bancario di poter distribuire per quest’anno la cedola in contanti; il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Bipiemme, infatti, ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione con pagamento fissato in data 27 maggio e stacco cedola il 24 maggio del 2010. Per l’intero 2009 il Gruppo Bipiemme ha conseguito una crescita dei proventi operativi del 15,5% a fronte di un risultato della gestione operativa positivo per ben 598,8 milioni, con un incremento del 12,6%, e di un valore degli impieghi alla clientela stabili a quota 32.852 milioni di euro.
Mediaset: dividendo esercizio 2009 a 0,22 euro per azione
Sarà messo in pagamento il 27 maggio 2010, con stacco cedola numero 14 il giorno 24 maggio, il dividendo Mediaset a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea convocata il 20 aprile. Questo è infatti quanto ha deliberato e proposto il Consiglio di Amministrazione del colosso televisivo italiano che in data odierna, 23 marzo 2010, ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2009, caratterizzato da ricavi netti che si sono attestati a 3.882,9 milioni di euro a fronte di un utile netto pari a 272,4 milioni di euro. I ricavi, in particolare, per l’esercizio 2009 sono così distribuiti: 3.228,8 milioni di euro di ricavi netti in Italia, e 656,3 milioni di euro di ricavi netti in Spagna a fronte, rispettivamente, di un utile netto di 269,0 milioni di euro e di 48,4 milioni di euro.
Express di Deutsche Bank: affidarsi alle commodity agricole
Per chi avesse intenzione di investire su un interessante paniere di materie prime facenti parte del settore agricolo, il segmento X-markets di Deutsche Bank offre un’opportunità proprio in questo senso: il certificato Express Autocallable dell’emittente tedesca (il codice Isin è DE000DB3R1F1) permette di prendere a riferimento l’indice DBLCI Agriculture EUR-Hedged Excess Return. Di cosa si tratta esattamente? L’express autocallable è una tipica struttura nell’ambito dei certificati di investimento, ma nel caso di Deutsche Bank si può fare affidamento sull’innovativo indice delle commodity agricole; si parte, infatti, dal presupposto che quando la ripresa economica diventerà ancora più evidente, allora vi saranno delle ripercussioni positive sugli andamenti di beni agricoli, come la soia o il grano. Tra l’altro, tra circa tre mesi sarà possibile beneficiare di un più che probabile rialzo del comparto, tramite anche una protezione contro i ribassi che non superano il 30%.
Fiat: joint venture Case New Holland in Russia
Si chiamerà CNH-KAMAZ Industrial BV, ed è una joint-venture industriale che nasce da un accordo siglato da CNH Global NV e da OJSC KAMAZ attraverso un controllo paritetico. A darne notizia è il Gruppo Fiat nel far presente come la firma odierna dell’accordo segua la stipula di un preliminare che è stato formalizzato nell’ottobre scorso da Sergio Marchionne e da Sergey Chemezov in presenza del Primo Ministro della Federazione Russa Vladimir Putin. L’accordo è finalizzato alla produzione di macchine agricole e di macchine per le costruzioni in uno stabilimento situato nella Repubblica del Tatarstan e precisamente a Naberezhnye Chelny, che si trova a circa mille chilometri da Mosca. Inizialmente, sono previsti investimenti iniziali per un ammontare complessivo pari a $ 70 milioni al fine di produrre annualmente 4.000 unità tra due serie di trattori, macchine per le costruzioni, e mietitrebbie da 300 cavalli.