Gruppo CIR: KOS verso lo sbarco in Borsa

piazza-affariPer KOS S.p.A., società appartenente al Gruppo CIR, si avvicina lo sbarco in Borsa. Mercoledì scorso, 31 marzo 2010, la società operante nel settore dell’assistenza sociosanitaria ha infatti depositato presso Borsa Italiana S.p.A. e presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) la richiesta per l’ammissione a quotazione delle azioni ordinarie sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, nonché la richiesta di autorizzazione per il nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo. Ai fini dell’iter che porterà alla quotazione di KOS S.p.A., l’Assemblea degli Azionisti il 17 marzo scorso ha provveduto ad approvare un aumento del capitale sociale al servizio dell’Offerta. Nel dettaglio, l’Offerta è destinata in Italia al pubblico indistinto ed agli investitori qualificati, mentre all’estero la sottoscrizione delle azioni KOS S.p.A. è riservata ai soli investitori istituzionali con l’esclusione di Giappone, Canada, Australia e Stati Uniti.

KOS S.p.A., in accordo con quanto mette in evidenza il Gruppo CIR con una nota, è stata fondata nel 2002 ed opera principalmente in tre aree di business: residenze sanitarie assistenziali, riabilitazione e gestioni ospedaliere con una generazione di ricavi che, in base ai dati di fine 2009, è in percentuale pari rispettivamente al 43%, al 41% ed al 16%.

Lo scorso anno KOS S.p.A. ha conseguito un fatturato pari a 273,4 milioni di euro a fronte di un Ebitda, ovverosia un margine operativo lordo, pari a 33 milioni di euro circa; alla fine dello scorso anno i dipendenti di KOS S.p.A. erano 3.400 circa. Complessivamente KOS S.p.A. gestisce attualmente nel Centro e nel Nord dell’Italia oltre 5.500 posti letto siti in 59 strutture; a questi occorre poi aggiungere altri 400 posti letto circa che risultano essere in fase di realizzazione. Per quanto riguarda l’area di business delle RSA, Residenze sanitarie assistenziali, KOS S.p.A., attraverso il marchio “Anni Azzurri”, è il primo operatore privato italiano per quel che riguarda l’assistenza sanitaria e residenziale agli anziani in condizione di non autosufficienza.

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