Mercato azionario italiano: capitalizzazione in aumento

piazza-affariNello scorso marzo la capitalizzazione del mercato azionario italiano, su base mensile, è aumentata di 36,1 miliardi di euro attestandosi a 459,4 miliardi di euro; a rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo “Monthly Outlook“, sottolineando altresì come nello scorso marzo la capitalizzazione del mercato azionario italiano sia aumentata anche su base annua di 145,1 miliardi di euro rispetto al mese di marzo del 2009. Semaforo verde anche per quanto riguarda la capitalizzazione “ristretta” al settore bancario, che ha fatto registrare alla fine dello scorso mese di marzo, sempre su base mensile, un incremento di 11,3 miliardi di euro, rispetto al mese precedente, attestandosi così a 116,8 miliardi; la variazione su base annua è tra l’altro ampia, e pari a ben 43,9 miliardi di euro per effetto, chiaramente, del recupero dei corsi azionari negli ultimi dodici mesi.

Amundi Etf lancia 15 nuovi prodotti: 12 sono inediti

etf-300x299Amundi Etf, la piattaforma di quotazione di questo specifico strumento di investimento, continua a sviluppare nuovi prodotti e si è segnalata in questi ultimi giorni per il lancio di quindici nuovi Exchange Traded Fund su Borsa Italiana: tra l’altro, si tratta di Etf praticamente nuovissimi, visto che ben dodici di essi sono addirittura inediti per il nostro paese. Con che cosa avranno a che fare dunque gli investitori italiani? L’offerta permette di beneficiare di due Etf azioniari (inediti per Borsa Italiana) attraverso i quali esporsi sui mercati europei, senza tralasciare gli altri paesi del mondo, un altro Etf che punta sulle performance dei mercati emergenti (in particolare, quello brasiliano) e due Etf di tipo obbligazionario, i quali consentono di ottenere un’adeguata copertura dal rischio di inflazione (nel primo caso) e di diversificare le strategie di portafoglio per quel che concerne un buon numero di bond societari con rating al di sopra del livello BBB- secondo il giudizio di Standard & Poor’s. Ma, come è stato già accennato, l’offerta non si limita a questi prodotti.

 

Autogrill: Assemblea approva Bilancio 2009

AutogrillIl Consiglio di Amministrazione di Autogrill, riunitosi in data odierna a conclusione dell’Assemblea degli azionisti, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società Trentuno in Autogrill. A darne notizia è la società leader nel settore della ristorazione autostradale ed aeroportuale nel far presente come l’operazione rientri tra gli obiettivi sia di semplificazione dell’assetto societario del Gruppo, sia, conseguentemente, di riduzione delle spese generali; l’operazione non prevede alcuna operazione di concambio di azioni di Autogrill con le quote della società Trentuno. L’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha intanto approvato sempre in data odierna, sotto la presidenza di Gilberto Benetton, il Bilancio 2009, caratterizzato da una contrazione pari ad appena l’1,1% dei ricavi consolidati rispetto all’esercizio 2008. Grazie alla generazione di cassa, Autogrill, rispetto alla data del 31 dicembre 2008, alla fine dello scorso anno ha conseguito una sensibile riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che passa da 2.167,7 milioni di euro a 1.934,5 milioni di euro.

Rendimax vincolato: nuovi tassi aprile 2010

rendimaxA partire da domani, mercoledì 21 aprile 2010, sul prodotto Rendimax Vincolato di Banca Ifis scatterà una revisione dei tassi offerti; a darne notizia è la Banca per le imprese che, inoltre, a partire dallo scorso 14 aprile 2010, ha provveduto a variare, abbassandolo, anche il tasso offerto su Rendimax, ovverosia sul conto di deposito remunerato a giacenza libera, quindi senza vincoli. Banca Ifis ha spiegato tale decisione con il fatto che negli ultimi mesi c’è stato in tutto il Vecchio Continente un ulteriore livellamento verso il basso dei tassi di interesse; in ogni caso, con un rendimento lordo annuo del 2,09%, Rendimax al netto delle promozioni rimane il conto di deposito più remunerativo presente attualmente sul mercato italiano. Considerando inoltre il fatto che la capitalizzazione degli interessi è a cadenza trimestrale, il rendimento effettivo di Rendimax è pari al 2,10% annuo lordo che corrisponde, tolto il 27% di tasse sugli interessi previste per Legge, all’1,53% netto.

STMicroelectronics: proposto aumento dividendo cash

dividendo-stmIl 25 maggio prossimo, ad Amsterdam, l’Assemblea generale annuale degli azionisti 2010 di STMicroelectronics sarà chiamata a dare il via libera, su approvazione da parte del Consiglio di Sorveglianza del colosso europeo dei semiconduttori, alla distribuzione di un dividendo in contanti superiore a quello pagato lo scorso anno e pari, nello specifico, a 0,28 dollari americani per azione. A darne notizia con una nota ufficiale è proprio STMicroelectronics, precisando che il Consiglio di Sorveglianza ha così approvato la proposta di pagamento del dividendo cash proposta della direzione aziendale che prevede, nello specifico, il pagamento dello stesso in quattro rate di pari importo. In base ai valori di chiusura delle azioni STMicroelectronics al New York Stock Exchange il 16 aprile scorso, il dividendo proposto dal Consiglio di Sorveglianza corrisponde ad un rendimento del 2,7%.

Conto Arancio: cambia il tasso base

conto-arancioA partire dal prossimo 1 maggio 2010 il tasso base del Conto Arancio passa dall’1,50% all’1%. A comunicarlo in via ufficiale è Ing Direct, sottolineando contestualmente come i sottoscrittori del Conto Arancio possano comunque avvalersi di “Arancio+”, l’opzione, direttamente attivabile dalla propria area riservata, che permette di ottenere dal capitale una maggiore remunerazione attraverso un vincolo che può essere di 3, 6, 9 o 12 mesi; il tasso lordo offerto, inoltre, a fronte di un deposito minimo pari a 5.000 euro, tende a crescere in funzione dell’importo investito. Nulla cambia invece per i nuovi sottoscrittori del Conto Arancio, i quali tuttora possono sfruttare una recente promozione lanciata da Ing Direct che prevede, nello specifico, l’applicazione sulle giacenze libere di un tasso del 2,50% annuo lordo a favore di tutti i nuovi clienti; il tasso annuo al 2,50% lordo, che corrisponde, tolto il 27% di tasse, all’1,825% netto, resterà tale fino al 30 aprile del 2011, ovverosia per oltre un anno a far data da oggi, lunedì 19 aprile 2010.

Esplode il caso degli swap di Saint-Etienne

swap-300x225La peggior crisi economica degli ultimi settant’anni ha fatto sentire tutti i suoi effetti nella città francese di Saint-Etienne soltanto nel corso di questo mese: cosa è accaduto di preciso? Un conto ben salato da 1,18 milioni di euro deve essere saldato nei confronti di Deutsche Bank, a causa di un contratto che aveva inizialmente fornito un po’ di ossigeno alla città transalpina, la quale si è però categoricamente rifiutata di pagare, evitando in tal mondo uno dei dieci derivati speculativi. L’utilizzo dei contratti swap in Europa ha cominciato a subire una forte impennata intorno al 1999, in quanto sono stati ritenuti il metodo più efficace per ridurre i costi sui prestiti a tasso fisso. Nel corso della gestione di Saint-Etienne da parte del sindaco Michel Thiolliere, il capoluogo del Dipartimento della Loira ha provveduto a firmare sei contratti swap relativi a un prestito ottenuto da Dexia per dei progetti urbanistici tra il 2005 e il 2008.

 

Credito Bergamasco: dividendo 2010 ad un euro per azione

banco-popolareL’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco, appartenente al Gruppo Banco Popolare, ha approvato il bilancio al 31 dicembre del 2009, caratterizzato da un utile netto di 85,2 milioni di euro, e da un aumento degli impieghi alla clientela del 5,7% a 11.648,3 milioni di euro. Nell’anno c’è stata inoltre una crescita del risparmio gestito dell’8,1% a 3.032,9 milioni di euro, una raccolta totale da clientela cresciuta del 4,6% a 21.579,7 milioni di euro, e commissioni nette da servizi in ascesa del 10,2% rispetto al 31 dicembre del 2008. A fronte di questi dati, l’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco ha approvato la distribuzione di un monte dividendi pari a 61,7 milioni di euro; di conseguenza, agli azionisti spetta un dividendo unitario pari ad un euro per azione che sarà messo in pagamento il 6 maggio 2010 a fronte dello stacco della cedola fissato per il 3 maggio del 2010.

Pirelli RE smentisce trattative ingresso nuovi soci

pirelli-real-estateAttualmente il NAV immobiliare di Pirelli Real Estate è pari a 1,2 miliardi di euro a fronte di un debito netto pari a 450 milioni di euro. A fornire questi dati è stata la società con un comunicato ufficiale col quale, facendo riferimento ad indiscrezioni riportate da alcuni organi di stampa, è stata smentita ogni presunta trattativa per l’ingresso di nuovi soci nel capitale della società; di conseguenza, in merito a queste eventuali e presunte operazioni, Pirelli Real Estate non ha stabilito né tempi, né le modalità. Contestualmente, la società ha posto l’accento sul fatto che le numerose manifestazioni di interesse nei confronti della società fin qui acquisite testimoniano la solidità del Gruppo e la validità del proprio modello di business. Di conseguenza, nella nota ufficiale emessa da Pirelli Real Estate si legge che la società potrà prendere in considerazione queste manifestazioni di interesse a tempo debito che hanno riguardato, nello specifico, forme di aggregazione e/o di partnership che saranno vagliate e prese in considerazione se la società le riterrà e le valuterà di interesse strategico.

Intesa Sanpaolo: emissione obbligazionaria settennale a tasso fisso

intesa-sanpaoloIl colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo ha annunciato giovedì scorso il lancio di un prestito obbligazionario, ed in particolare l’emissione di OBG, ovverosia di Obbligazioni Bancarie Garantite, per un importo pari a due miliardi di euro, con durata a sette anni ed a tasso fisso. L’emissione, destinata nello specifico all’euromercato, ma non alla clientela retail in Italia, viene emessa dal Gruppo Bancario italiano a fronte degli attivi ceduti dalla società interamente controllata da Intesa Sanpaolo Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo nei confronti del settore pubblico, e rientra nell’ambito di uno specifico programma di emissione per complessivi dieci miliardi di euro. Per la distribuzione dei titoli sono state incaricate dal Gruppo Intesa Sanpaolo le seguenti Società/Banche capofila dell’operazione: Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland, Barclays Capital, Société Générale CIB e Banca IMI.

Fiera Milano: Assemblea approva Bilancio 2009

Fiera_MilanoL’Assemblea degli Azionisti di Fiera Milano ha approvato giovedì scorso il Bilancio al 31 dicembre 2009 della Capogruppo Fiera Milano SpA, caratterizzato, nonostante la congiuntura macroeconomica sfavorevole, da un giro d’affari in buona tenuta a 180,7 milioni di euro rispetto ai 185,5 milioni di euro del 2008. Al riguardo Enrico Pazzali, Amministratore delegato di Fiera Milano, ha colto l’occasione per mettere in evidenza come i risultati conseguiti siano stati superiori alle stime comunicate in precedenza al mercato. In particolare, l’Ad ha posto l’accento sul fatto che nei dodici mesi dello scorso anno da un lato non ci sono state cancellazioni di mostre internazionali, e dall’altro sono state adottate contro la crisi delle importanti contromisure che hanno permesso ai clienti di poter partecipare agli eventi. Questo, tra l’altro, grazie anche ad interventi straordinari, a partire dalle risorse messe in campo da Fondazione Fiera Milano, la controllante della società, e passando per i finanziamenti agevolati del colosso bancario Intesa Sanpaolo con finalità di partecipazione alle manifestazioni.

Etf: PowerShares lancia un prodotto incentrato su Hong Kong

hongkong(1)_rdax_300x300Lunedì 19 aprile 2010 sarà il primo giorno in cui sarà ufficialmente disponibile il nuovo Exchange Traded Fund di PowerShares Global Fund Ireland Plc, la società di investimento a capitale variabile che opera appunto nel comparto degli Etf come Organismo d’Investimento Collettivo del Risparmio (Oicr): il nuovo prodotto, focalizzato prevalentemente sui mercati emergenti, verrà lanciato su Borsa Italiana e si chiamerà PowerShares Ftse Rafi Hong Kong China (il mercato di riferimento è ovviamente EtfPlus). Il codice Isin, per chi fosse interessato a investire in questo modo, è IE00B3BPCG45, mentre il differenziale massimo relativo al prezzo ammonta al 2,50%. Altri dati importanti riguardano le commissioni totali annue, che equivalgono allo 0,55%, ma occorre anche ricordare che la periodicità dei dividendi dello strumento in questione sarà trimestrale. PowerShares è sostanzialmente strutturata in diversi settori: ciò vuol dire che il suo capitale azionario può essere anche suddiviso in differenti gruppi di titoli azionari, dove ognuno di essi va a rappresentare un distinto comparto di investimento della stessa società.

 

Gruppo Piaggio: Assemblea Straordinaria annulla azioni proprie

dividendo-piaggioL’Assemblea degli Azionisti del Gruppo Piaggio, riunitasi in data odierna, 16 aprile 2010, ha deliberato per l’annullamento di numero 24.247.007 azioni, pari al 6,12% del capitale sociale; trattasi, nello specifico, di azioni proprie detenute in portafoglio dal Gruppo Piaggio il cui annullamento, a fronte dell’eliminazione del loro valore nominale, non comporta in termini numerici una riduzione del capitale sociale del Gruppo Piaggio che, quindi, continuerà ad essere costituito in 371.793.901 azioni ordinarie per un controvalore del capitale sociale pari a 205.941.272,16 euro. Contestualmente, l’Assemblea degli Azionisti, sempre per la parte Straordinaria, ha deliberato per un aumento del capitale sociale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, a servizio del Piano di Stock Option 2007 – 2009 ed a fronte dell’emissione di un numero massimo di 5.220.000 azioni ordinarie del Gruppo Piaggio.

Kinexia: nuove commesse impianti fotovoltaici

parchi-fotovoltaiciKinexia, una tra le più antiche società quotate a Piazza Affari, ha annunciato la stipula di una nuova commessa tramite Volteo Solar, controllata al 100% dall’azienda attraverso la sub-holding Volteo Energie. Trattasi, nello specifico, della stipula di complessivi cinque contratti finalizzati alla costruzione, nelle province di Macerata e di Ancona, di cinque impianti fotovoltaici che garantiranno una riduzione delle emissioni pari a 1.788 chilogrammi annui di CO2 a fronte di una produzione di energia elettrica da fonte solare pari a ben tre milioni di kWh annui. La potenza complessiva cumulata dei cinque impianti nella Regione Marche, che saranno realizzati entro la data del 31 dicembre del 2010, è pari a ben 2,3 MW a fronte di un corrispettivo totale pari a 6,5 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato di Kinexia, Pietro Colucci, la società tramite Volteo Solar fa il suo ingresso in una Regione italiana come quella delle Marche che è molto interessante per lo sviluppo delle dinamiche di mercato nel settore del fotovoltaico.