Ing: il nuovo bond punta sui paesi emergenti

ing2_1011842cMercati emergenti da una parte e l’attuale situazione economica e finanziaria internazionale dall’altra: spesso gli investitori guardano con sospetto a questo legame, ma esistono anche alcune offerte in questo momento che consentono di affidarsi con una certa sicurezza anche a quei paesi non del tutto completi nella loro struttura economica. È ING, nota compagnia finanziaria olandese, la principale promotrice in questo senso, con l’interessante proposta delle obbligazioni delle nazioni emergenti in valuta locale; ci stiamo riferendo, per essere più precisi, a ING Investment Management, la sgr del gruppo nord europeo che ha messo a disposizione un nuovo comparto obbligazionario di ING Renta Fund. Il bond in questione, tra le altre caratteristiche, consente di esporsi al debito di questi mercati senza incorrere in eccessivi rischi, come può accadere in questi casi: il nome esatto del prodotto è ING Renta Fund Emerging Market Debt (Local Bond).

 

Come è strutturato, nello specifico, questo fondo? L’investimento viene a essere effettuato in un portafoglio di tipo diversificato che comprende diversi titoli di Stato, strumenti che sono stati emessi esclusivamente dalle nazioni in via di sviluppo, senza porre in essere alcuna conversione valutaria, ma esiste anche la valida alternativa dei derivati che coprono l’esposizione delle monete locali. Come mai tutto questo interesse per tali stati? L’attrattiva maggiore risiede in particolare nel fatto che i mercati emergenti sono quelli che presentano le prospettive di crescita finanziaria più alta (le valute dovrebbero crescere del 5-7% nel 2010), oltre a degli indebitamenti non pericolosi come sta avvenendo, ad esempio, in alcune nazioni dell’Unione Europea.

 

La commissione di gestione annua relativa a questo prodotto di ING è dell’1,50%, mentre, caratteristica che renderà felici i soggetti interessati, non esiste alcun tipo di commissione di uscita. Infine, occorre ricordare che le commissioni di ingresso sono molto variabili (si arriva anche ai cinque punti percentuali), mentre all’inizio dell’investimento si può cominciare con un lotto minimo di 500 euro.

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