Cairo Communication: Assemblea approva dividendo esercizio 2009

L’Assemblea degli azionisti della società editoriale e multimediale Cairo Communication, riunitasi nella giornata di ieri, mercoledì 28 aprile 2010, ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2009 unitamente alla distribuzione di un dividendo che, al lordo delle ritenute di Legge, è pari a 0,20 euro per azione; la cedola sarà pagata agli azionisti in data 13 maggio a fronte dello stacco fissato per il 10 maggio del 2010. Previa revoca di una precedente delibera, datata 29 aprile 2009, l’Assemblea degli Azionisti di Cairo Communication ha altresì approvato un piano di buy back con la finalità, tra l’altro, di costituire un magazzino titoli, di stabilizzare le quotazioni e sostenere la liquidità di mercato delle azioni sul circuito telematico di Borsa Italiana S.p.A. L’Assemblea degli Azionisti di Cairo Communication ha così attribuito al Consiglio di Amministrazione della società la delega all’avvio del piano di buy back per un periodo pari a diciotto mesi dalla data della delibera, e con acquisti effettuati sul mercato in una o più volte.

In accordo con quanto si legge in una nota ufficiale emessa da Cairo Communication, la società a seguito del precedente piano di acquisto di azioni proprie possiede alla data di ieri numero 771.326 azioni proprie corrispondenti allo 0,98% del capitale sociale, mentre le aziende controllate non detengono alcun titolo.

Per quanto riguarda gli ultimi sviluppi del business societario, nei giorni scorsi Cairo Communication ha stipulato con la società Telecom Italia Media un contratto valido per il biennio 2010-2011 per la raccolta pubblicitaria in esclusiva su La7d, il nuovo canale in chiaro sul digitale terrestre che si va ad affiancare a La7, e che tratta di contenuti generalisti in particolare rivolti al pubblico femminile e giovanile. Il contratto di concessione stipulato, in particolare, prevede un corrispettivo minimo garantito per l’editore ed il rinnovo in automatico per altri tre anni in corrispondenza del raggiungimento degli obiettivi di raccolta pubblicitaria che sono stati concordati in sede di stipula.