Banca Aletti propone tre nuovi prodotti sul Sedex

bancoRisalgono ormai allo scorso 20 aprile, ma rimangono comunque una novità importante nel panorama italiano degli investimenti finanziari, i tre nuovi certificati che Banca Aletti, istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, ha provveduto a quotare sul Mercato Telematico dei Securitised Derivatives (il cosiddetto Sedex); si tratta, per essere più precisi, di uno strumento Borsa Protetta Cap che fa riferimento ad Enel (il codice Isin, in questo caso, è IT0004570880) e di altri due certificati Bonus su indici, legati anch’essi all’ente energetico (il codice Isin è IT0004573561) e all’indice Eurostoxx 50 (IT0004573561). Anzitutto, bisogna sottolineare come tali prodotti rientrino a pieno titolo nella categoria dei cosiddetti Investment. Inoltre, con questa ammissione alla quotazione, Banca Aletti amplia la propria gamma di certificati che beneficiano di questa struttura: il prodotto che è legato all’Eurostoxx 50 consta di una barriera pari al 60% e avrà scadenza il 26 febbraio del 2015, mentre la scadenza avverrà un anno prima per quel concerne i Bonus certificates su azioni italiane, in questo caso sull’Enel (la barriera è stata fissata al 65%).

 

Banco Popolare: compensi ridotti per il Consiglio di Sorveglianza

banco-popolareIl Banco Popolare dà il buon esempio e, a seguito dell’Assemblea dei Soci, riunitasi nella giornata di ieri, sabato 24 aprile 2010, in seconda convocazione, ha annunciato per il Consiglio di Sorveglianza una riduzione dei compensi dell’ordine del 15-20%. Inoltre, l’Assemblea ha approvato l’autorizzazione finalizzata all’acquisto di azioni proprie con l’intento di darà sostegno alla liquidità del titolo in Borsa. Via libera anche alla distribuzione del dividendo, pari a 0,08 euro per azione, che sarà messo in pagamento il prossimo 27 maggio previo stacco della cedola, la numero 3, in data 24 maggio 2010. Il Bilancio 2009, approvato dall’Assemblea, vede il Gruppo bancario chiudere lo scorso anno con un utile netto consolidato pari a 267 milioni di euro; la Capogruppo archivia il 2009 con profitti pari a 240 milioni di euro, in netta inversione rispetto ad un rosso di 493,9 milioni di euro registrato nell’esercizio 2008.

Generali: Geronzi è il nuovo presidente

GeronziSuccedendo ad Antoine Bernheim, Cesare Geronzi è il nuovo presidente delle Assicurazioni Generali; dopo parecchi decenni, ad Antoine Bernheim è stata così conferita la presidenza onoraria della società che, a conclusione dell’Assemblea degli Azionisti, per il triennio che va dal 2010 e fino all’anno 2012 avrà Sergio Balbinot e Giovanni Perissinotto in qualità di Amministratori Delegati, e Vincent Bollorè, Francesco Gaetano Caltagirone e Alberto Nicola Nagel come Vicepresidenti del colosso assicurativo di Trieste. Il nuovo presidente della società, che non ha nascosto alla stampa il fatto di sapere poco o nulla di assicurazioni, ma che imparerà molto resto, ha assicurato per le Assicurazioni Generali non solo un nuovo corso, ma anche la possibilità di effettuare nel lungo periodo investimenti stabili tenendo conto anche dell’operato della società nell’interesse del nostro Paese.

Landi Renzo: modifiche allo Statuto Sociale

landi-renzoL’Assemblea degli Azionisti di Landi Renzo, società italiana leader al mondo nei comparti relativi ai componenti ed ai sistemi di alimentazione a metano ed a gpl, ha approvato il Bilancio 2009, caratterizzato in particolare da un utile netto a livello di Gruppo in calo del 16,7% a 22,2 milioni di euro rispetto al 2008, mentre il fatturato consolidato nei dodici mesi è cresciuto, sempre rispetto all’esercizio 2008, del 25,2% a 270,8 milioni di euro. L’Assemblea degli Azionisti, per quel che riguarda la parte straordinaria, ha tra l’altro approvato delle modifiche allo Statuto Sociale, in corrispondenza dell’articolo numero 3, primo comma, al fine di includere tra le attività tipiche dell’azienda quella relativa alla costruzione, al montaggio ed alla vendita di impianti e di apparecchiature a gas di qualsiasi tipo unitamente ai componenti ed apparecchiature elettroniche ed elettriche ecocompatibili. Nonostante la contrazione degli utili rispetto al 2008, Landi Renzo pagherà comunque quest’anno la cedola ai propri azionisti.

Benetton: Assemblea approva distribuzione dividendo

azioni-benettonL’assemblea degli azionisti di Benetton Group ha approvato giovedì scorso, 22 aprile 2010, il Bilancio relativo all’esercizio annuale 2009 unitamente alla distribuzione agli azionisti della società di un monte dividendi pari a quasi 40 milioni di euro, e corrispondenti a 0,23 euro per azione rispetto ai 0,28 euro per azione pagati lo scorso anno a valere sull’esercizio dell’anno 2008. Per i possessori delle azioni ordinarie Benetton Group, quotate a Piazza Affari, e per la precisione sul listino Midex, la data di stacco del dividendo è fissata per il 3 maggio 2010, mentre il pagamento è previsto per il 6 maggio 2010; questo significa che percepiranno la cedola tutti gli azionisti di Benetton Group in possesso delle azioni ordinarie Benetton Group quotate sul Midex in corrispondenza della chiusura della sessione di Borsa del 30 aprile 2010. L’assemblea degli azionisti di Benetton Group ha inoltre fissato in dodici il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione della società.

Axa acquisisce un nuovo portafoglio di fondi private equity

axa_logo-300x299Sono davvero interessanti i dati che Axa Private Equity, tra le maggiori società di investimento europee, può vantare in relazione alle proprie acquisizioni: in questo senso, occorre sottolineare come la compagnia transalpina sia riuscita, in quest’ultimo mese, a realizzare un giro d’affari pari a 2,6 miliardi di dollari, la cui gran parte si riferiscono a un portafoglio di fondi che provengono da una delle principali istituzioni finanziarie statunitensi, vale a dire Bank of America. L’acquisizione di queste partecipazioni rientra a pieno titolo nelle operazioni che Axa sta portando a termine in tutto il mondo in questo 2010, un tentativo di espandere i propri business al di fuori del continente europeo. Come hanno spiegato gli stessi vertici societari, si tratta dei migliori fondi di private equity attualmente disponibili sul mercato, in grado, tra l’altro, di creare nuovo e importante valore per gli investitori del gruppo. Il segnale lanciato è pertanto molto forte: le condizioni del mercato sono cambiate, non sono più necessarie operazione effettuate con cautela, ma si provvede ad acquisire i prodotti più appetibili.

 

Unicredit: il nuovo certificato garantisce un rendimento aggiuntivo

unicredit1-300x224Unicredit, una delle principali realtà bancarie d’Italia e d’Europa, ha deciso di focalizzare il proprio comparto relativo agli investimenti sul mondo dei certificati: in particolare, grazie alla distribuzione operata da Fineco, spa del gruppo creditizio, è stato possibile lanciare sul mercato un nuovo interessante certificato, il quale presenta, tra le sue peculiarità e vantaggi, la garanzia di un rendimento aggiuntivo al termine del primo anno. Tra l’altro, questo strumento finanziario assicura anche il capitale dell’investitore nell’ipotesi di cali consistenti dell’indice sottostante, vale a dire fino a 30 punti percentuali. L’emissione risale ormai a quattro giorni fa e c’è subito da dire che la struttura di tale prodotto è quella tipica di un express coupon e che il rendimento di cui si parlava in precedenza ammonta al 6%. L’indice sottostante accennato sopra è l’Eurostoxx 50, l’indice di titoli relativo all’area dell’euro e creato dalla Stoxx Limited.

 

STMicroelectronics: tornano i profitti nel Q1 2010

stm-bilancio-q1-2010Nel primo trimestre di quest’anno il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics è tornato al profitto con utili netti pari a complessivi 57 milioni di dollari; a darne notizia è la società con un comunicato, sottolineando altresì come nel periodo gennaio – marzo 2010 i ricavi siano balzati del 40,1% a $ 2,32 miliardi rispetto al primo quarto del 2009; il cash flow operativo netto si è inoltre attestato nel periodo a 176 milioni di dollari americani, ovverosia su un valore pari al 7,6% delle vendite. In merito alla forte crescita del fatturato, STMicroelectronics ha posto l’accento sul fatto che tutte le divisioni di business nel primo trimestre 2010 hanno raggiunto una crescita a due cifre; a livello geografico, i risultati di crescita più ampi sono stati conseguiti dalla società dei semiconduttori in America, Asia e Cina. Secondo quanto dichiarato da Carlo Bozotti, presidente e CEO di STMicroelectronics, la società ha raggiunto risultati in linea con le proprie aspettative avvantaggiandosi del rimbalzo della domanda grazie anche all’offerta di prodotti nuovi ed innovativi.

Eni: utile netto primo trimestre 2010 in aumento

eni-contiLuce verde nel primo trimestre 2010 per i conti del colosso energetico italiano Eni. Il Consiglio di Amministrazione della società del cane a sei zampe, infatti, ha esaminato i dati relativi al primo trimestre del 2010, caratterizzati, tra l’altro, dalla generazione di un cash flow a 4,55 miliardi di euro, un utile netto in crescita del 16,7% a 2,22 miliardi di euro, ed una produzione di idrocarburi che nel periodo è cresciuta del 2,1% a  1,816 milioni di barili al giorno; scendono invece le vendite di gas che, nel periodo gennaio – marzo 2010, hanno fatto registrare un contrazione del 5,7% a 30,51 miliardi di metri cubi. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, nel primo quarto di quest’anno la società ha conseguito risultati finanziari ed operativi solidi nonostante ancora il contesto di mercato sia difficile; l’Ad ha inoltre confermato, con l’obiettivo di continuare a creare valore per gli azionisti, la volontà di Eni di continuare ad investire per crescere e per migliorare dal punto di vista dell’efficienza.

Bulgari: approvato dividendo esercizio 2009

BulgariL’Assemblea degli Azionisti di Bulgari ha approvato in data odierna, giovedì 22 aprile 2010, il Bilancio d’esercizio 2009 e, tra l’altro, anche il dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione, che è pari a 0,05 per azione; la cedola sarà staccata il 24 maggio prossimo con pagamento fissato per il 27 maggio del 2010. Sempre in sede ordinaria, inoltre, l’Assemblea degli Azionisti di Bulgari ha altresì nominato i membri del Consiglio di Amministrazione; i consiglieri, che rimarranno in carica per il triennio dal 2010 al 2012 sono Paolo Bulgari, Nicola Bulgari, Francesco Trapani, Claudio Costamagna, Paolo Cuccia, Giulio Figarolo di Gropello e Claudio Sposito. L’elezione dei consiglieri, in accordo con quanto recita una nota emessa da Bulgari in data odierna, è avvenuta sulla base dell’unica lista di candidati presentata dall’azionista Unione Fiduciaria S.p.A..; inoltre, i consiglieri Paolo Cuccia, Giulio Figarolo di Gropello, Claudio Costamagna e Claudio Sposito hanno dichiarato di essere in possesso del requisito di indipendenza così come stabilito dal Testo Unico in corrispondenza dell’articolo 148, comma 3.

Snam Rete Gas: primo trimestre 2010 in crescita

gasAnche a seguito della variazione del perimetro di consolidamento, per effetto dell’acquisizione delle partecipazioni totalitarie nelle società Stogit e Italgas, Snam Rete Gas ha archiviato il primo trimestre di quest’anno con risultati positivi su tutta la linea. Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas ha infatti approvato i dati del primo quarto di quest’anno, caratterizzati in particolare da un utile operativo cresciuto di 265 milioni a 489 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto si è attestato a 301 milioni di euro con un incremento di 185 milioni di euro; in forte ascesa, con un +72,2%, anche i ricavi della gestione caratteristica a 794 milioni di euro. Gli investimenti tecnici nel periodo gennaio – marzo 2010 si sono attestati a 314 milioni di euro a fronte di un rialzo del 18,2% del gas che è stato immesso nella rete di trasporto per un totale di 23,98 miliardi di metri cubi; salgono nel periodo anche i contatori attivi con un +1,9% a quota 5,79 milioni.

Etf: Source supera i 5 miliardi di euro nel Vecchio Continente

european_countries-300x223Il matrimonio tra Source, società che fornisce prodotti exchange traded per gli investitori, e il continente europeo si sta rinsaldando grazie a radici sempre più profonde e proficue: gli strumenti finanziari che sono stati scambiati nel cosiddetto “Vecchio Continente”, infatti, hanno oltrepassato l’invidiabile quota di 5 miliardi di euro, a conferma che gli Etf settoriali vanno davvero forte in questo preciso momento storico ed economico. L’annuncio è giunto direttamente dalla stessa Source, la quale poteva vantare a marzo ben 5,2 miliardi di Exchange Traded Fund, secondo quanto è stato rilevato dal sistema di compensazione tedesco Cascade; si tratta, senza dubbio, di un traguardo non indifferente, ancora più sorprendente se si pensa che la piattaforma in questione ha fatto il suo debutto solamente un anno fa.

 

Fiat conferma gli obiettivi 2010

fiatNel giorno della nomina di John Elkann a Presidente della Fiat, la multinazionale automobilistica ha altresì confermato gli obiettivi 2010 già resi noti alla comunità finanziaria e che si possono riassumere nel conseguimento per quest’anno di un utile della gestione ordinaria oltre il livello di 1,1 miliardi di euro, e di un indebitamento netto industriale superiore ai cinque miliardi di euro. La società torinese ha reiterato gli obiettivi 2010 in concomitanza con il rilascio dei dati relativi al primo trimestre 2010, caratterizzati da una crescita dei ricavi del 14,7% a 12,9 miliardi di euro rispetto allo stesso trimestre del 2009 quando comunque il mercato mostrava segnali di debolezza. Inoltre, grazie al contributo ed all’apporto positivo di tutte le aree di business in cui Fiat opera, nel primo quarto di quest’anno l’utile della gestione ordinaria si è attestato a 352 milioni di euro, ovverosia in netto miglioramento rispetto ad una perdita di 48 milioni di euro registrata nel primo trimestre del 2009.

Mercato azionario italiano: capitalizzazione in aumento

piazza-affariNello scorso marzo la capitalizzazione del mercato azionario italiano, su base mensile, è aumentata di 36,1 miliardi di euro attestandosi a 459,4 miliardi di euro; a rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo “Monthly Outlook“, sottolineando altresì come nello scorso marzo la capitalizzazione del mercato azionario italiano sia aumentata anche su base annua di 145,1 miliardi di euro rispetto al mese di marzo del 2009. Semaforo verde anche per quanto riguarda la capitalizzazione “ristretta” al settore bancario, che ha fatto registrare alla fine dello scorso mese di marzo, sempre su base mensile, un incremento di 11,3 miliardi di euro, rispetto al mese precedente, attestandosi così a 116,8 miliardi; la variazione su base annua è tra l’altro ampia, e pari a ben 43,9 miliardi di euro per effetto, chiaramente, del recupero dei corsi azionari negli ultimi dodici mesi.