Fondi russi in calo: è la prima volta negli ultimi tre mesi

russia-flagC’è stata un po’ di sorpresa in Russia, ma forse il declino dei fondi della vasta nazione dell’Europa orientale doveva essere in qualche modo preventivato; in effetti, si tratta di un ribasso che chiude le trionfali dodici settimane consecutive in cui gli stessi prodotti finanziari avevano fatto registrare flussi di cassa piuttosto positivi e incoraggianti. Che cosa è successo allora per porre in essere un declino di questo tipo? Semplicemente, gli investitori hanno preferito assumere un atteggiamento più cauto e prudente per quel che riguarda i mercati emergenti, alla luce della ormai “celebre” turbolenza economica che ha colpito la Grecia: tra l’altro, i dati negativi in questione sono stati messi in luce da una pubblicazione di ieri da parte dell’Emerging Portfolio Market Research.

 

Entrando nel dettaglio delle rilevazioni statistiche, c’è da dire che le perdite in questione sono state pari a 203 milioni di dollari nel corso di questa settimana, il secondo maggior “picco” per la Federazione russa riguardo il periodo post-crisi; ci si può comunque accontentare del fatto che questo calo è quello meno consistente del raggruppamento dei paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), dato che i fondi dell’ex Impero celeste hanno conseguito perdite pari a 530 milioni, mentre quelli brasiliani e indiani si sono attestate, rispettivamente, a quota 248 e 189 milioni di dollari. Se si ragionasse dunque col metodo di causa ed effetto, si potrebbe pensare che gli investimenti finanziari nei paesi emergenti non sono più convenienti alla luce di questi risultati.

 

Il timore è legittimo, ma bisogna anche sottolineare che il mercato ha reagito in maniera tranquilla, quasi come se presentisse un andamento simile: era già da qualche giorno, infatti, che gli investitori stavano riducendo in maniera progressiva la loro esposizione al rischio, vista la crescita della volatilità e delle difficoltà dei mercati. Secondo gli analisti russi, inoltre, i nuovi guadagni potrebbero tornare molto presto, una volta che sarà diminuita la stessa volatilità attualmente presente.

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