Banca Ifis ha reso noto alla propria clientela di Rendimax, il conto di deposito remunerato, che a partire dal prossimo 1 settembre 2010 aumenteranno le remunerazioni sulle giacenze sia per Rendimax Base, ovverosia sulle giacenze libere, sia su Rendimax Vincolato. Banca Ifis è quindi la prima Banca che propone conti di deposito remunerati a “cambiare rotta” innalzando i tassi di interesse a favore della propria clientela. Nel dettaglio, dall’1 settembre 2010 Rendimax aumenterà per tutti i clienti, quelli attuali e quelli nuovi, i tassi di interesse di 25 punti base. Questo significa che, rispetto all’attuale remunerazione all’1,84% annuo lordo di Rendimax Base, dall’1 settembre 2010 il rendimento lordo annuo passa al 2,09% che, considerando la capitalizzazione degli interessi con cadenza trimestrale, significa un tasso lordo annuo effettivo del 2,10%.
Investimenti News
Fininvest: si punta sulla rivalutazione del Lussemburgo
La rivalutazione che Fininvest, celebre società di proprietà della famiglia Berlusconi, ha posto in essere nei giorni scorsi si è rivelata davvero sostanziosa e importante: l’ammontare preciso di tale operazione è pari a oltre 33 milioni di euro ed è stata effettuata sulla società controllata del Granducato di Lussemburgo, vale a dire Trefinance. Quali sono gli obiettivi dell’azienda milanese in quest’ottica? Anzitutto, c’è la reale intenzione di fornire un adeguato sostegno ai conti fatti registrare nel corso dell’ultimo anno dalla società per azioni del premier Silvio Berlusconi. In pratica, si tratta di quanto è emerso dalla lettura del bilancio relativo al 2009 della holding guidata da Marina Berlusconi, un documento che è stato approvato nel corso dell’assemblea degli azionisti che risale ormai a un mese fa e che è stato appunto depositato proprio nei giorni scorsi. Che cosa c’è da dire in tal senso?
Henderson Horizon ingloba il fondo New Star European Growth
Il fondo Henderson Horizon European Growth può vantare in questo preciso momento un volume in denaro pari a 92,5 milioni di euro: un risparmio in gestione, dunque, non indifferente e che viene amministrato da Pease e Rowe. Qualsiasi operazione che lo coinvolge assume contorni interessanti ed è quanto sta accadendo negli ultimi giorni. In particolare, i ritorni realizzati da otto anni a questa parte sono stati superiori ai 73 punti percentuali, a fronte di un indice (il Ftse Europe) che si è attestato su un rendimento del 46%. Non deve pertanto stupire l’ingresso del fondo nella sicav lussemburghese, un’operazione che ha portato a una nuova denominazione dello strumento finanziario, vale a dire Henderson Horizon European Growth Fund.
Cementir: ricavi in aumento nel secondo trimestre 2010
Sotto la presidenza di Francesco Caltagirone Jr., il Consiglio di Amministrazione della società Cementir Holding ha approvato i dati relativi al primo semestre di quest’anno, caratterizzati in particolare da un fatturato in discesa a 398,4 milioni di euro rispetto ai 419,1 milioni di euro conseguiti alla data del 30 giugno 2009, mentre l’utile netto si è attestato a 0,301 milioni di euro rispetto ai 9,5 milioni di euro di profitti conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. E’ rilevante segnalare come Cementir Holding nel secondo quarto di quest’anno, dopo ben sette trimestri consecutivi di discesa, abbia riportato nel periodo ricavi in aumento del 4,4% rispetto al 2009, il che conferma come si registri un’inversione di tendenza che, in particolare, per quel che riguarda le aree geografiche di intervento, è frutto di un miglioramento delle condizioni di mercato.
Terna: utile netto semestrale di Gruppo in forte crescita
Terna nei primi sei mesi di quest’anno ha conseguito un utile netto di Gruppo in crescita del 26,9% a 233,5 milioni di euro a fronte di ricavi in crescita del 13,9% a 760,8 milioni di euro, ed una ulteriore accelerazione degli investimenti con un +29,7%. Sono questi alcuni dei dati semestrali salienti che il Consiglio di Amministrazione di Terna ha approvato relativamente ad un business che nei sei mesi, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società, ha portato ad un risparmio per il sistema elettrico in virtù della maggiore efficienza dei servizi di dispacciamento. Nel periodo, inoltre, è stato ampliato a 150 MW di potenza il target per il Progetto Suntergrid, mentre tornando agli indicatori economici nei sei mesi l’Ebit è cresciuto del 9,2% a 396,3 milioni di euro, e l’Ebitda a 568,8 milioni di euro con un robusto +12,2%.
Titoli di Stato: emissione Btp e Ccteu 29 luglio 2010
Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per giovedì prossimo, 29 luglio 2010, un’emissione di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp), e dei nuovi CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati non più ai Bot ma al tasso di interesse Euribor. Nel dettaglio, il Mef collocherà giovedì prossimo i Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi, in terza tranche, aventi decorrenza 15 giugno 2010, scadenza 15 dicembre 2015, e codice ISIN IT0004620305; i titoli pubblici da collocare pagano un tasso di interesse semestrale, al lordo, pari al tasso euribor con scadenza a sei mesi più uno spread pari allo 0,80%. I Certificati di Credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi, aventi decorrenza 15 giugno 2010, e scadenza 15 dicembre 2015, hanno una cedola in corso, con scadenza al 15 dicembre 2010, pari ad un lordo dello 0,917%.
Gruppo Cir: KOS, i risultati del primo semestre 2010
KOS, società del Gruppo Cir operante nel settore dell’assistenza socio-sanitaria, ha archiviato i primi sei mesi di quest’anno con un fatturato in crescita del 17,9% a 159 milioni di euro, e con un Ebitda balzato del 21,7% a 20,2 milioni di euro a fronte di un utile netto che è raddoppiato dai 1,2 milioni di euro del primo semestre del 2009 a 2,4 milioni dei primi sei mesi di quest’anno. Sono questi per KOS S.p.A. i dati salienti dei primi sei mesi 2010 esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società che, lo ricordiamo, opera nei settori delle RSA, residenze sanitarie assistenziali, delle gestioni ospedaliere e dei centri di riabilitazione. Al 30 giugno 2010 l’indebitamento netto di KOS si è attestato a 215,7 milioni di euro rispetto ai 209,7 milioni di euro alla fine del primo quarto di quest’anno; il tutto a fronte di immobili di proprietà che, in accordo con una nota emessa dal Gruppo Cir, presentano un valore di libro pari a 144,5 milioni di euro.
Deutsche Bank: Source è risultato il miglior fornitore di Etp
Una delle più recenti pubblicazioni di Deutsche Bank, la famosa banca teutonica che presenta anche una buona presenza nel territorio italiano, ha messo in luce una tendenza piuttosto importante in relazione alle performance di Source: si tratta, nello specifico, del provider londinese che si occupa di determinati strumenti finanziari e del suo andamento nel corso del secondo trimestre di quest’anno. I tre mesi in questione, infatti, sono stati caratterizzati da ottimi flussi di cassa netti per la società, in qualità di fornitrice di Etp (la sigla che identifica gli Exchange Traded Products) nel Vecchio Continente. Una situazione di questo tipo, tra l’altro, ha consentito alla stessa Source di ottenere una leadership indiscussa per quel che concerne il mercato dei titoli azionari, con un fondamentale incremento di ben 63 punti percentuali nei flussi.
Sogefi: indicatori economici migliorano rispetto al 2009
Nei primi sei mesi di quest’anno la società italiana Sogefi ha conseguito sia ricavi, sia margini in forte crescita andando a conseguire in particolare un risultato netto positivo per quasi dieci milioni di euro, 9,9 milioni di euro per l’esattezza, rispetto ai 10,6 milioni di perdite che sono state registrate nello stesso periodo dello scorso anno. E per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Sogefi stima di conseguire nella seconda parte del corrente anno, rispetto al 2009, un significativo miglioramento di tutti gli indicatori economici. Sogefi, società di componentistica per autoveicoli appartenente al gruppo CIR, nonché uno dei più importanti player mondiali per quel che riguarda i componenti per le sospensioni ed i sistemi di filtrazione motore, ha comunque precisato con un comunicato ufficiale che l’entità complessiva del miglioramento degli indicatori economici di quest’anno rispetto al 2009 dipenderà sia dall’andamento dei prezzi di alcune materie prime, sia dal mercato del primo equipaggiamento nel Vecchio Continente visto che, con l’eccezione della Francia, in Europa a seguito dell’esaurimento degli incentivi in tutti i Paesi europei principali, è prevedibile attendersi nel breve termine una contrazione della domanda.
STMicroelectronics: ricavi netti Q2 2010 in forte crescita
Giovedì scorso, 22 luglio 2010, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics ha comunicato i risultati relativi al secondo trimestre fiscale ed al primo semestre 2010 chiusosi lo scorso 26 giugno. Ebbene, con un volume di ricavi netti pari a 2.531 milioni di dollari, la società ha riportato un fatturato in crescita dell’8,9% rispetto al trimestre precedente, e del 27% su base annua, mentre il margine lordo, pari al 38,3%, è stato, in accordo con quanto messo in risalto da STMicroelectronics con un comunicato, il migliore da ben 37 trimestri a questa parte. L’utile netto di periodo è stato pari a $ 356 milioni di euro grazie ad un business che ha fatto registrare una crescita in doppia cifra in tutte le aree dove STMicroelectronics opera ed in tutti i segmenti di mercato con la sola esclusione di quello relativo alle telecomunicazioni.
Ibbotson rivede i portafogli con più bond tradizionali
Ibbotson Associates è la compagnia del gruppo Morningstar che si occupa in prevalenza di servizi di asset allocation; è proprio in questa veste che la società di Chicago ha voluto rivisitare in maniera dettagliata i propri portafogli, i quali sono stati ideati per venire incontro alle diverse tipologie di investitori e di rischi. Anzitutto, occorre ricordare che il secondo trimestre del 2010 si è caratterizzato per i vistosi cali sui mercati azionari a livello internazionale, tanto che soprattutto le Borse d’Occidente hanno fatto registrare le peggiori performance degli ultimi mesi; in tal senso, si deve sottolineare il buon andamento delle obbligazioni di tipo governativo e di quelle corporate, un’indicazione senz’altro utile per chi è interessato a questi prodotti. Inoltre, è stato premiato maggiormente l’atteggiamento conservativo rispetto a quello aggressivo, nonostante vi siano state alcune delusioni per quel che concerne i portafogli dinamico e bilanciato.
Fintel Energia Group: via libera ad impianto minieolico a Macerata
Attraverso la società controllata Minieolica Marchigiana S.r.l., Fintel Energia Group ha ottenuto l’autorizzazione alla realizzazione, in provincia di Macerata, e per la precisione nel comune di Pieve Torina, di un impianto minieolico avente una potenza pari a 200 Kw. A darne notizia nella giornata di ieri, giovedì 22 luglio 2010, è stata la stessa Fintel Energia Group nel precisare come l’autorizzazione ottenuta dalla Provincia di Macerata riguardi l’impianto denominato “Giulo 1”. Per l’espansione della società nel campo del minieolico, Fintel Energia Group si avvale della collaborazione di Energogreen S.r.l., società controllata al 51% da Fintel Energia Group, così come al 51% è controllata la società Minieolica Marchigiana; le restanti quote delle due società sono invece detenute da Hopafi, che a sua volta è la controllante di Fintel Energia Group.
Ctz e Bot semestrali: asta 27 luglio 2010
Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per martedì prossimo, 27 luglio 2010, con data di regolamento fissata per il 30 luglio 2010, un’asta di Bot – Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza semestrale, per un importo pari a 9 miliardi di euro. L’asta cade in concomitanza con la scadenza, per il 30 luglio 2010, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9,5 milioni di euro. I titoli di nuova emissione sono i Bot 31.01.2011, con scadenza a 185 giorni, che come al solito possono essere prenotati in asta dai risparmiatori per lotti pari a mille euro nominali o multipli di 1.000 euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato ufficiale ha inoltre fornito un aggiornamento sui Buoni Ordinari del Tesoro in circolazione; ebbene, alla data dello scorso 15 luglio 2010 c’erano in circolazione 144.512,595 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro così suddivisi: 84.424,595 milioni di euro con scadenza a 12 mesi, 57.088 milioni di euro di Bot semestrali e 3.000 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a tre mesi.
Tod’s: ricavi in crescita nei primi sei mesi del 2010
Anche per l’anno fiscale 2010 la crescita del Gruppo Tod’s sta facendo registrare un’importante accelerazione. La società leader nella produzione e nella distribuzione di abbigliamento, calzature e pelletteria di lusso, ha infatti reso noto in data odierna che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato i dati preliminari al 30 giugno 2010, caratterizzati da un aumento semestrale del fatturato del 5,2%, mentre la crescita dei ricavi nell’ultimo trimestre, il secondo del 2010, segna un robusto +7,4%. Il Gruppo Tod’s, operante sul mercato italiano ed all’estero con i marchi Tod’s, Roger Vivier, Fay ed Hogan ha nel dettaglio chiuso il semestre con un fatturato consolidato pari a ben 377,5 milioni di euro, frutto del +8,4% delle vendite a marchio Tod’s, +4,2% per Hogan e +28,3% per Roger Vivier, mentre il marchio Fay nei sei mesi, rispetto allo stesso semestre del 2009, ha riportato una contrazione delle vendite dell’11%.