Acea distribuisce il dividendo per l’esercizio 2011

L’esercizio 2011 di Acea beneficerà di una distribuzione dei dividendi piuttosto interessante per gli azionisti della multiutility romana: nello specifico, infatti, è stato deciso di mettere a disposizione un acconto pari a diciannove centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario. Il calcolo e gli importi sono invece differenti se si vanno a considerare i dati della cedola complessiva, visto che la differenza da versare a saldo sarà posta in essere nel corso del primo trimestre (gennaio-marzo) del prossimo anno. Secondo gli analisti di Deutsche Bank si può già ipotizzare l’ammontare in questione, il quale non sarà superiore ai trentaquattro centesimi di euro per azione.

Acea: dividendo “natalizio” per gli azionisti

La deliberazione più importante dell’ultimo consiglio di amministrazione di Acea ha riguardato il dividendo della spa romana: in effetti, l’acconto in questione è stato fissato a 0,28 euro per ogni singolo titolo azionario, con il pagamento che comincerà a diventare concreto il prossimo 22 dicembre, mentre lo stacco della cedola avrà luogo tre giorni prima. Visto anche il periodo attuale, si può parlare a ragione di un vero e proprio “regalo di Natale”. Un’altra decisione importante è stata quella della sostituzione di Aldo Chiarini, consigliere dimissionario per il cui ruolo è stato cooptato Giovanni Giani, amministratore non esecutivo e non indipendente.

Acea: utile netto +52,1% nel primo semestre 2010

Utile netto in crescita del 52,1% a 82,9 milioni di euro, e ricavi consolidati che hanno fatto registrare un incremento del 7,4% a 1.581,4 milioni di euro. E’ questo l’andamento del business di Acea nei primi sei mesi di quest’anno dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato la  Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, da cui è emerso inoltre un aumento dell’Ebit del 24,1% a 167,8 milioni di euro, ed un incremento dell’Ebitda del 19,2% a 321,1 milioni di euro. A conferma dei risultati conseguiti nei primi tre mesi del corrente anno, Acea con una nota ufficiale sottolinea come anche nei sei mesi sia stato confermato il trend di crescita per effetto sia dello sviluppo di tutte le proprie aree di business, sia delle azioni messe in atto dalla società nel proteggere i margini e nel recupero di efficienza della gestione.

Il cda di Acea dà l’ok per il bond da 20 miliardi di yen

Acea012004Sede_previewIl consiglio di amministrazione di Acea, il noto gruppo di servizi di pubblica utilità, si è riunito nel corso della giornata di ieri: ad esso era presente anche il presidente Giancarlo Cremonesi e si è provveduto a deliberare l’emissione di un importante prestito obbligazionario per un importo pari a circa 20 miliardi di yen. Ovviamente, tale prestito verrebbe convertito in maniera contestuale nella corrispondente somma in euro (circa 150 milioni); la durata che è stata scelta in questo senso è pari a quindici anni, tramite un collocamento in misura intera presso un investitore privato. Che cosa intende perseguire la stessa Acea con questa emissione di lungo termine? In pratica, il bond in questione si pone lo specifico obiettivo di ottenere un migliore equilibrio tra l’indebitamento a breve termine e quello a medio-lungo periodo del gruppo: sarà compito della società quello di informare in maniera tempestiva il mercato per quel che concerne l’esecuzione avvenuta dell’emissione.