Banca Reale apre una nuova filiale anche a Milano

Finora i milanesi erano abituati a considerare via Gaetano Giardino come una bella strada centrale della città, non molto distante dal Duomo e dagli altri punti di interesse turistico: questa stessa via diverrà invece ora molto familiare ai risparmiatori del capoluogo lombardo, visto che Banca Reale (l’istituto di credito che fa parte del gruppo assicurativo Reale Mutua) ha deciso di far sorgere proprio qui, più precisamente nello storico palazzo che fa iniziare idealmente la strada, la sua nuova filiale. Non si tratta di un semplice spazio creditizio, ma una sede che promette di essere ancora più vicina alle esigenze degli investitori.

Buona crescita di Japan Tobacco grazie alla vendita di bond

Le principali marche di sigarette nipponiche, tra cui non si possono non citare Mild Seven e Winston, fanno capo a un unico nome, quello di Japan Tobacco: la multinazionale di Tokyo è stata la protagonista finanziaria di questi ultimi giorni, soprattutto alla luce dell’ultimo annuncio agli investitori, i quali sono stati informati dell’imminente quotazione di titoli a cinque anni e in grado di rendere cinque punti base in più rispetto al debito governativo. La compagnia pubblica giapponese è riuscita a conseguire ben 80 miliardi di yen dai propri bond, ma il dato sorprende di più se si pensa che il relativo rendimento è stato nettamente inferiore a quello utilizzato per il pagamento ante imposte.

Sedex: Société Générale propone nuova serie di covered warrant

La giornata odierna rappresenta una vera manna dal cielo per gli investitori amanti dei covered warrant: in effetti, Société Générale, tra le principali compagnie di servizi finanziari in Francia e in Europa, ha messo a disposizione ben cinquantaquattro nuovi prodotti che hanno cominciato le loro quotazioni presso il Sedex proprio oggi. Il comunicato della società parigina è stato molto chiaro in questo senso: gli strumenti in questione sono dedicati soprattutto a coloro che intendono focalizzare le loro strategie di portafoglio sull’effetto leva e sulle performance, siano esse positive che negative, dell’indice Ftse Mib. Anzitutto, c’è da dire che lo strike dei covered warrant verrà costantemente aggiornato ai livelli del mercato, un tipico accorgimento di Société Générale, la quale propone spesso dei titoli a scadenza molto lunga e che interessano a quei risparmiatori che prediligono la posizione long, vale a dire quella improntata al rialzo.

Gestioni Patrimoniali del Credem

Per far crescere il capitale nel medio e nel lungo periodo, potendo cogliere le migliori opportunità offerte dal mercato, occorrono sia competenze e specializzazione, sia scelte di investimento diversificate. Su queste basi il Credem, Gruppo Credito Emiliano, propone alla propria clientela un’ampia gamma di Gestioni Patrimoniali potendo affidarsi ad un team di professionisti a fronte della scelta di un orizzonte temporale e prospettive ed aspettative di rendimento in linea sia con le proprie esigenze, sia con il proprio profilo di rischio. Le Gestioni Patrimoniali Credem, sottoscrivibili previa lettura delle relative note e prospetti informativi, nascono infatti con l’obiettivo di poter contenere il rischio senza nello stesso tempo rinunciare alle opportunità, spesso importanti, che offrono i mercati finanziari. Tre, in particolare, sono le linee di Gestioni Patrimoniali del Credem: Linee a Benchmark, Linee ad Obiettivo di Investimento e Linee a Gestione Attiva.

Carte prepagate: Deutsche Bank debutta con Simplia

Gli amanti delle carte di credito prepagate avranno a disposizione un nuovo strumento che si appresta ad ampliare la già vasta offerta in questo campo: Deutsche Credit Card, il comparto dell’omonimo gruppo bancario di Francoforte, ha infatti provveduto a lanciare Simplia, la prima carta di questo tipo che si avvarrà della prestigiosa sigla teutonica. I responsabili della divisione in questione hanno espresso tutta la loro soddisfazione in questo senso: il progetto ha preso vita alla luce della volontà di venire incontro a una fascia sempre più ampia di clienti e investitori, puntando alla soddisfazione di nuovi target finanziari. Simplia è stata pensata in particolare per i più giovani, ma anche per coloro che hanno bisogno di uno strumento di pagamento versatile e contraddistinto da una buona sicurezza in relazione alle spese da effettuare.

Scatto d’orgoglio dell’oro: il metallo riprende la sua corsa

Puntare in questo preciso momento storico sugli investimenti in oro può avere la stessa importanza che si avverte ascoltando L’oro del Reno di Wagner; è ovvio che il prezioso metallo non consenta, come avviene nella celebre opera lirica, di dominare il mondo, ma sicuramente grazie al bene rifugio per antonomasia è possibile beneficiare dei rialzi dei mercati di riferimento. I continui scivoloni dell’euro hanno rafforzato proprio l’oro, tanto che, non solo è stato aggiornato nuovamente il record storico per quel che concerne le quotazioni nella moneta unica europea (1.067,93 euro l’oncia), ma anche il riferimento in dollari ha sfiorato un importante massimo, attestandosi poco al di sotto dei 1.424,60 dollari dello scorso 9 novembre.

Impregilo vince gara internazionale ad Abu Dhabi

Impregilo s’è aggiudicata, nell’ambito di una gara internazionale indetta da “Abu Dhabi Sewerage Services Company”, una maxi-commessa avente un controvalore pari a circa $ 200 milioni. A darne notizia è stata la società italiana, quotata in Borsa a Piazza Affari, precisando che il nuovo contratto acquisito ad Abu Dhabi preveda la realizzazione di un tunnel idraulico, ed in particolare di un nuovo lotto di costruzione per 10 chilometri, dopo che Impregilo sta già provvedendo a costruirne i primi quindici chilometri. Il tunnel ha una lunghezza complessiva pari a 40 chilometri, e servirà una volta completato per andare a raccogliere le acque reflue per gravità, e poi andarle a trattare in una stazione che di trova presso la località di Al Wathba. I 200 milioni di dollari di commessa acquisiti da Impregilo si vanno così ad aggiungere ai 243 milioni di dollari circa della commessa precedente, sempre per la realizzazione del tunnel, nel mese di settembre dello scorso anno.

Obbligazioni israeliane, l’inflazione espande il rendimento

C’è un dato significativo che emerge con maggiore chiarezza dall’universo finanziario di Israele: i rendimenti extra che gli investitori hanno domandato per detenere bond a dieci anni dello stato mediorientale, infatti, sono stati superiori ai titoli con scadenza nel 2012, a conferma di un rally positivo che dura ormai da settembre. Volendo essere più precisi, queste performance rappresentano la conseguenza più evidente del comportamento di Bank of Israel, l’istituto di credito centrale del paese, il quale potrebbe non essere in grado di porre un freno alle continue accelerazioni del tasso di inflazione.

Cina, vendita in blocco dei Dim Sum Bond

Gli investitori finanziari si stanno abituando a nomi sempre più bizzarri per quel che riguarda i titoli obbligazionari: si va dai Kangaroo Bond, fino ai Formosa Bond, senza dimenticare i Matrioshka Bond. Le sperimentazioni che avvengono da diverso tempo ad Hong Kong hanno invece messo a disposizione un nuovo modo per scommettere sugli apprezzamenti dello yuan cinese, i cosiddetti Dim Sum Bond. La scelta del nome (i dim sum sono dei bocconcini tipici della cucina dell’ex Impero Celeste) vuole forse sottintendere la loro appetibilità, ma più propriamente si tratta di strumenti quotati in yuan presso l’Hong Kong Stock Exchange, oltre che una piccola porzione del debito valutario di Pechino.

Deutsche Bank: Samurai Bond in vendita a causa della volatilità

Una delle citazioni del codice d’onore dei samurai indica espressamente come unico nemico di questa tradizionale figura militare giapponese l’imprudenza: ebbene, anche Deutsche Bank, maggior prestatore di tutta la Germania, dovrebbe tenersi lontano dalle azioni imprudenti, visto che l’ultima operazione finanziaria di rilievo ha riguardato proprio dei titoli nipponici. Il gruppo bancario di Francoforte ha infatti ottenuto ben ottanta miliardi di yen dai cosiddetti “Samurai Bond”, dopo che il governo della Polonia ha provveduto a posticipare la vendita programmata per la giornata di ieri a causa della volatilità dei mercati. Quando si parla di Samurai Bond, il riferimento va immediatamente alle obbligazioni denominate in yen, quotate a Tokyo da una compagnia non giapponese, ma soggette comunque alle leggi della nazione asiatica.

Damiani: esercizio 2010/2011, buona crescita dei ricavi

Ricavi in crescita del 27,1% a 29,1 milioni di euro rispetto ai 22,9 milioni di euro al 30 settembre 2009. Si è chiuso con questo buon dato di fatturato il secondo trimestre fiscale dell’esercizio 2010/2011 di Damiani, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nella creazione, nella realizzazione e nella distribuzione di gioielli ad elevato design e di alta gamma. Prendendo a riferimento invece il primo semestre dell’esercizio 2011, i ricavi consolidati di Damiani sono scesi dell’1,5% a 55,5 milioni di euro, rispetto ai 56,3 milioni di euro al 30 settembre 2009; in ogni caso, nel periodo, i ricavi del canale retail sono cresciuti del 19% passando da 14,7 a 17,5 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato e Presidente della società, Guido Damiani, è stato conseguito nell’ultimo trimestre un buon tasso di crescita grazie al buon andamento delle vendite nei negozi a gestione diretta, ed in generale per effetto della buona domanda dai mercati esteri mentre in Italia il canale wholesale continua a mantenere per gli acquisti un approccio conservativo.

Pronti contro termine come valida alternativa ai Bot

Come possibile alternativa ai Bot, i Buoni Ordinari del Tesoro, un risparmiatore che vuole investire in strumenti finanziari a basso rischio può puntare sui pronti contro termine. Trattasi, nello specifico, di investimenti di breve durata, da pochi mesi a massimo un anno, che offrono un tasso fisso, certo e predeterminato alla stipula dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto a pronti ed il prezzo di scadenza a termine. Questi strumenti finanziari sono emessi dalle banche e possono avere come sottostante un titolo di Stato oppure un’obbligazione emessa dallo stesso Istituto oppure da una banca controllata. Se in passato i pronti contro termine si sottoscrivevano direttamente andando in filiale, adesso molte banche permettono di poter sottoscrivere questi prodotti finanziari a basso rischio, e garantiti dall’emittente a fronte della restituzione del capitale a scadenza, in modalità “self service”, ovverosia online accedendo direttamente al servizio di Banca via Internet.

Valute: i rendimenti del rublo ai massimi da inizio marzo

Il “super rublo” è il nuovo protagonista dei mercati valutari e dei relativi investimenti; sono soprattutto le compagnie russe a dover fronteggiare questo rialzo, visto che la moneta ha raggiunto il suo massimo livello da nove mesi a questa parte, una performance che è risultata evidente nel confronto con il dollaro. Si tratta, in pratica, della conseguenza più importante del nuovo drenaggio finanziario posto in essere da Bank of Russia. Attualmente, quindi, il gap tra i rendimenti sul debito espresso in rubli e che deve essere saldato entro il 2012 da OAO Gazprom e le obbligazioni denominate in dollari è calato di ben 285 punti base nel corso della giornata di ieri (-2,85%), il più ampio divario dallo scorso 1° marzo.

East Capital, le opportunità della Russia illustrate agli investitori

Michail Petrovic Pogodin, uno dei principali storici della letteratura russa, era solito parlare del suo paese come di un meraviglioso fenomeno sulla scena mondiale: non è difficile immaginare i vertici di East Capital che utilizzano le stesse entusiastiche parole nell’illustrare la realtà finanziaria di Mosca e dintorni ai propri investitori. In effetti, la società svedese, attiva soprattutto nella gestione indipendente dei propri investimenti e numero uno dei mercati finanziari dell’Europa orientale, ha intrapreso da tempo una iniziativa piuttosto interessante, vale a dire l’approfondimento sul campo delle piazze in cui va ad operare tradizionalmente (in particolare, la Russia stessa, l’Ucraina e le nazioni baltiche), in modo da analizzare attraverso delle visite guidate le imprese e le opportunità che consentono di diversificare il portafoglio.