Banca Reale apre una nuova filiale anche a Milano

Finora i milanesi erano abituati a considerare via Gaetano Giardino come una bella strada centrale della città, non molto distante dal Duomo e dagli altri punti di interesse turistico: questa stessa via diverrà invece ora molto familiare ai risparmiatori del capoluogo lombardo, visto che Banca Reale (l’istituto di credito che fa parte del gruppo assicurativo Reale Mutua) ha deciso di far sorgere proprio qui, più precisamente nello storico palazzo che fa iniziare idealmente la strada, la sua nuova filiale. Non si tratta di un semplice spazio creditizio, ma una sede che promette di essere ancora più vicina alle esigenze degli investitori.


La banca torinese ha infatti avviato da tempo un ampio piano di sviluppo, il quale è destinato a proseguire anche nel 2011: Milano fa seguito a Torino e Borgosesia, stavolta si è comunque deciso di uscire al di fuori dei confini piemontesi per venire incontro ai clienti presenti nella capitale finanziaria del nostro paese. I vertici dell’istituto hanno mostrato tutto il loro ottimismo in merito a tale esperienza, una conferma, a loro parere, dell’attenzione riposta nei clienti; Banca Reale punta molto, e non poteva essere altrimenti, sulla componente assicurativa, quindi si può prospettare il lancio di nuovi strumenti finanziari improntati in questo senso, oltre a nuovi servizi potenzialmente in grado di affrontare il difficile contesto economico nel migliore dei modi.

L’esperienza decennale del gruppo consente di beneficiare di molte soluzioni finanziarie e assicurative: la gamma in questione prevede soprattutto fondi comuni di investimento, gestioni patrimoniali, titoli obbligazionari e negoziazione di titoli, una scelta molto ampia e diversificata. Tra l’altro, si può fare affidamento persino sulla solidità patrimoniale, visto che l’utile del 2009 è stato pari a cinque milioni di euro, mentre la raccolta complessiva si è assestata a quota 6,79 miliardi e il patrimonio netto a 46 milioni, dati piuttosto confortanti se confrontati con il resto delle realtà operanti nel credito e nella previdenza.

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