Seat Pagine Gialle chiude le pendenze col Fisco

In merito ad un processo verbale di constatazione che è stato notificato lo scorso 15 marzo 2010, Seat Pagine Gialle in data odierna ha sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate un verbale di accertamento con adesione. A darne notizia è stata proprio Seat Pagine Gialle che, comunque, con un comunicato ufficiale è tornata a ribadire la convinzione di come al tempo, nel 2004, la società avesse rispettato sia le norme del codice civile, sia le Leggi tributarie. La controversia, in particolare, ha riguardato la deducibilità degli interessi passivi sul debito assunto da Seat Pagine Gialle nel 2004, e sugli ammortamenti del Customer Database. Come diretta conseguenza, la società delle Directory ha scelto la via dell’adesione con il Fisco al fine di evitare che su Seat Pagine Gialle, per un tempo indeterminato, continuasse a pendere un contenzioso che anche in caso di esito favorevole avrebbe comunque gravato sulla società in maniera significativa.

Nel dettaglio, la controversia ha permesso a Seat Pagine Gialle di dirimere la controversia con il Fisco ottenendo da un lato il pieno riconoscimento per quel che riguarda gli ammortamenti del Customer Database, e dall’altro una riduzione sostanziale della pretesa inerente l’indeducibilità degli interessi passivi. In termini monetari l’accordo, a carico dell’esercizio di Bilancio 2010 di Seat Pagine Gialle, è pari a 28 milioni di euro tra sanzioni, imposte ed interessi.

In accordo con quanto recita un comunicato ufficiale emesso dalla società, l’adesione ha portato anche alla definizione di un contenzioso, sempre relativo al 2004, che è stato notificato nel 2009, ed il cui onere ammonta ad un milione di euro già accantonato a Bilancio nello scorso esercizio. E così, per gli anni dal 2003 al 2008, Seat Pagine Gialle ha risolto le liti col Fisco sia sul contenzioso, sia sul verbale di constatazione senza che in questo modo si vadano a generare altre imposte da pagare sui successivi esercizi di Bilancio.

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