I rally delle commodities presso il Chicago Board of Trade

Il grano, il mais e i semi di soia sono stati i protagonisti assoluti del rally che ha caratterizzato quest’ultima settimana presso il Chicago Board of Trade: la constatazione deriva ovviamente dalle ultime contrattazioni che hanno coinvolto la piazza americana. In effetti, se si osserva da vicino cosa è successo per quel che concerne il grano, le spedizioni del mese di maggio di questi contratti futures hanno fatto registrare un incremento di 0,7 punti percentuali, con la quota che si è attestata sui 6,695 dollari il bushel, dopo aver anche toccato i 6,73 dollari, vale a dire il livello più alto dallo scorso 5 marzo.

Previsioni prezzo Benzina 2012

Anche se i trascorsi più e meno recenti dovrebbero aver fugato ogni dubbio, la credenza comune è ancora quella che il prezzo della benzina dipenda dal prezzo del petrolio. Per quanto possa sembrare strano, secondo i dati raccolti il prezzo della benzina si potrebbe benissimo considerare come un’entità a se stante in grado di subire grandi variazioni senza che il prodotto grezzo aumenti o diminuisca.

Di questo possiamo prendere visione semplicemente sovrapponendo il grafico del Brent Crude Oil a quello del prezzo della benzina in Italia; i livelli raggiunti con la bolla speculativa degli anni scorsi non sono rientrati come sarebbe dovuto succedere ed anzi nella fase laterale che è seguita il prezzo del prodotto finito ha continuato ad aumentare senza più minimamente seguire l’andamento del Petrolio grezzo.

A New York futures su caffè e zucchero in calo

L’Intercontinental Exchange di New York ha assistito al sostanziale rallentamento dei contratti futures collegati alle performance del caffè, una delle principali “soft commodities” in questo senso: le perdite, comunque, hanno riguardato anche gli stessi strumenti finanziari che osservano da vicino l’andamento del cacao, mentre lo zucchero ha fatto registrare dei cambiamenti appena percettibili. Facciamo dunque un po’ d’ordine. Per quel che riguarda il caffè, c’è da dire che la qualità arabica è scesa in maniera decisa, anche se si tratta di un livello superiore al minimo degli ultimi diciassette mesi. Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da dire che le spedizioni di maggio hanno subito un calo di 0,4 punti percentuali (settantacinque centesimi di dollaro in meno), raggiungendo in questa maniera quota 1,82 dollari la libbra.

I titoli azionari fanno volare i futures sulla carne bovina

I contratti futures relativi alla carne bovina americana hanno terminato la giornata di ieri in deciso rialzo: le perdite delle settimane precedenti sono state in questo modo compensate, grazie in particolare ai numerosi acquisti tecnici. Nel dettaglio, il rialzo più importante è stato quello degli strumenti finanziari che fanno riferimento alle spedizioni del prossimo mese di aprile, con un incremento di 0,65 punti percentuali, a causa soprattutto dell’andamento incerto del dollaro e del sostanziale appiattimento dei titoli azionari a stelle e strisce.

Ancora un rialzo per i futures legati ai semi di soia

I contratti futures che osservano da vicino le performance dei semi di soia hanno fatto registrare il secondo giorno consecutivo di rialzi: in questo modo, presso il Chicago Board of Trade è stato raggiunto il livello più alto degli ultimi cinque mesi, dopo che il Brasile, maggior rifornitore dell’olio di semi che si ricava da questa commodity, ha tagliato le proprie stime relative alla produzione del 2012. Gli agricoltori del paese sudamericano, infatti, dovrebbero raccogliere circa 68,7 milioni di tonnellate di semi fino al prossimo mese di agosto, mentre si era parlato di 69,2 milioni appena un mese fa.

Investire in Live Cattle 2012

Tra i futures replicati anche dai relativamente nuovi CFD c’è veramente l’imbarazzo della scelta; si passa dal futures sul Lumber a quello classico sul Cotone, passando per l’Olio di semi ed il grano. Tra i grandi “classici” c’è il Succo d’arancia, il Caffè ed il Petrolio e tutti questi vengono presi in considerazione quotidianamente per gli investimenti in tutto il mondo, sia direttamente sul mercato principale USA sia su tutti gli strumenti che replicano il valore di questi beni.

Tra i meno conosciuti dal grande pubblico c’è il Live Cattle, che pur conservando una natura ciclica risulta essere tra i più volatili futures sulle materie prime; i grandi movimenti ben visibili sul grafico trimestrale che ripercorre la storia del Live Cattle fin dal 1965 fanno emergere una natura speculativa di medio periodo che comunque segue delle tendenze di lunghissimo periodo importanti ed imprevedibili.

Cotone sospeso al rialzo ma è ancora down-trend

La sospensione al rialzo di oggi per il future sul Cotone deriva dal blocco delle esportazioni deciso dal secondo paese produttore (l’India) con effetto immediato, ma la situazione generale è più complessa; il prezzo del cotone dipende comunque dagli USA che fanno fronte al 40% della domanda mondiale lasciando all’India una fetta molto piccola del mercato complessivo. Le scorte sono abbondanti e gli usa non hanno al momento problemi o blocchi di nessun genere che possano compromettere l’andamento del prezzo; le nuove sull’India per quanto hanno influenzato il mercato nel brevissimo periodo non riusciranno a muovere il prezzo nel lungo, dato che l’unico “attore” sul mercato in grado di farlo sono proprio gli Stati Uniti d’America.

Prezzo Oro scende a 1700

Duro colpo per il future sull’Oro; durante la giornata del 29 Febbraio il prezzo dell’oro ha visto un calo netto del 5.12% con il passaggio da quota 1780 a quota 1696 in poche ore. L’evento cambia le previsioni di medio periodo e costringe a rivedere anche il quadro generale di lungo periodo, visto che il top a quota 1800 doveva essere già raggiunto e superato per il mantenimento dell’up-trend. Il top assoluto del future sull’oro dello scorso 6 Settembre oltre quota 1920 punti rappresenta il target di lungo periodo, o forse bisogna dire rappresentava; la revisione del movimento infatti elimina questo punto dai grafici per inserire un più modesto 1850 da raggiungere entro la fine di Aprile per evitare di assistere al più grande crollo nel prezzo del metallo prezioso che la storia ricordi.

Gli investitori puntano sui rialzi del rame

Il rame e i suoi investimenti finanziari, quindi i contratti futures che vengono scambiati a livello internazionale, stanno beneficiando di una fase molto lunga di scommesse al rialzo (bullish): il rally in questione, infatti, dura da almeno quattro settimane consecutive e rappresenta il periodo più lungo in questo senso da quattro mesi a questa parte. Nello specifico, i rialzi sono stati favoriti dal rafforzamento delle manifatture che ha coinvolto sia la Cina che gli Stati Uniti, oltre al calo piuttosto consistente delle scorte in questione, a livelli che non venivano rilevati da ben due anni. Le contrattazioni di riferimento sono ovviamente quelle del London Metal Exchange.

Futures, i semi di soia proseguono indisturbati il loro rally

I contratti futures collegati all’andamento dei semi di soia hanno fatto registrare un importante rialzo, proseguendo in questa maniera il rally che ormai dura da ben cinque mesi: l’ennesimo incremento di questi strumenti finanziari è stato favorito senza dubbio dalla speculazione che ha coinvolto la domanda, in merito soprattutto alla sua futura crescita per le esportazioni americane della commodity. Nel frattempo, il mais ha ricalcato la medesima performance. La produzione di semi in Brasile, il secondo maggior paese in questo senso a livello internazionale, dovrebbe calare fino a 68 milioni di tonnellate nel corso di quest’anno, mentre nel 2011 erano stati abbondantemente superati i settantacinque milioni, come rilevato in modo opportuno dalla società di ricerca AgRural Commodities Agricolas.

Futures: le ultime quotazioni di zucchero, caffè e cacao

L’accordo per il nuovo prestito da 130 miliardi di euro destinato alla Grecia si è fatto sentire anche a livello di contrattazioni presso l’Intercontinental Exchange di New York: di quali performance sono stati capaci i principali contratti futures? I riferimenti più importanti devono andare necessariamente alle commodities più dolci, vale a dire zucchero, caffè e cacao. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che zucchero e cacao hanno subito un rialzo importante, mentre il caffè è rimasto sostanzialmente invariato. In particolare, c’è da sottolineare come i futures relativi alla qualità robusta della celebre bevanda non hanno subito grandi modifiche di sorta.

Nuovi record per i futures su bovini e suini

I futures sulla carne bovina sono aumentati al loro livello più alto di tutti i tempi per la decima volta nel corso di quest’anno: il motivo è presto detto, sta crescendo in maniera importante la domanda per il manzo statunitense, oltre ai costi più alti per quel che concerne le principali catene di ristoranti, tra cui si può ricordare Chipotle Mexican Grill Incorporated. Allo stesso modo, anche i contratti futures che osservano da vicino le performance della carne suina sono risultati in rialzo. C’è anche da dire che i prezzi globali del cibo sono incrementati nel corso del mese di gennaio come non succedeva da almeno undici mesi, secondo quanto stimato in maniera opportuna dalle Nazioni Unite.

Investimenti in Oro a rischio

Se nel lungo periodo l’Oro non cambia la sua posizione di prodotto “difensivo” contro le speculazioni e la crisi, nel breve e nel medio la situazione è ben diversa e chi cerca guadagni in periodi di tempo piuttosto stretti potrebbe al momento avere problemi con l’oro in acquisto.

Il top sfiorato lo scorso settembre vicino a 1950 punti sul future continuo del Gold è stato il punto in cui è iniziato il crollo verticale che ha fatto uscire dal mercato tutti gli investitori di un certo arco temporale che lavorano a stop-loss stretti; il bottom 400 punti sotto circa ha sostenuto l’andamento dell’Oro che però da Ottobre scorso ad oggi ha stretto il range di interesse disegnando swing pericolosi e perdendo continuità nel prezzo.

Dalla Nestlè nuovi stimoli per le quotazioni future del cacao

Nestlè Sa, multinazionale svizzera famosa in tutto il mondo per la sua produzione di cioccolata, sta cercando di accaparrarsi una grossa fetta del mercato dei dolci: l’idea che frulla nella testa della compagnia elvetica è quella di focalizzare l’attenzione sulle confezioni. Si tratta di una notizia importante per quel che concerne una delle principali commodities alimentari, vale a dire il cacao. Quali vantaggi ne possono trarre gli investimenti finanziari? L’intento è quello di dar vita a nuovi ordinativi online, in modo da favorire qualità selezionate per particolari consumatori. Nel dettaglio, gli acquisti principali dovrebbero andare appannaggio della stessa Svizzera e del Liechtenstein. Una evoluzione simile è stata vissuta in passato anche dal caffè con Nespresso che avviò una identica strategia nel 1986.