Buoni fruttiferi: nuove serie aprile 2010

nuove-serie-buoni-fruttiferiE’ appena entrato un nuovo mese, quello di aprile 2010, e puntualmente la Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato, per quel che riguarda i Buoni Fruttiferi, le nuove serie sottoscrivibili per il corrente mese. Le nuove serie, in particolare, sono le seguenti: “D04”, “B66”, “16M”, “M46”, “I51” e “P31”, mentre non sono più sottoscrivibili da oggi le serie “I50”, “D03”, “B65”, “16L”, “M45” e “P30”. Tra le nuove serie sottoscrivibili c’è la “P31”, che corrisponde al “Buono BFPPremia” che permette ai risparmiatori, a fronte della garanzia di restituzione del capitale investito, di poter cogliere gli eventuali rialzi dei mercati azionari. Il “Buono Fruttifero BFPPremia” offre infatti un tasso fisso anno su anno, più una parte variabile che può essere riconosciuta come non riconosciuta in base all’andamento del Dow Jones Euro Stoxx 50. Nel dettaglio, il tasso fisso annuo offerto, per l’intera durata di sette anni, è pari 0,05%, mentre dal secondo e fino al settimo anno i premi sono pari al 6%, 3,50%, 4%, 4,50%, 5% e 5,50%.

Buoni Fruttiferi: la gestione con BancoPostaonline

bancopostaonlinePer gli amanti del risparmio postale, l’acquisto dei Buoni Fruttiferi non avviene più solamente come ai vecchi tempi, ovverosia recandosi presso un qualsiasi ufficio postale, ma anche direttamente sul Web comodamente seduti a casa. I correntisti di BancoPostaonline, infatti, possono acquistare i Buoni Fruttiferi Postali direttamente online, così come possono chiedere online il rimborso dei Buoni di cui si è titolari. Nessuna limitazione è prevista per operare online ai fini dell’acquisto dei Buoni Fruttiferi: si possono infatti acquistare quelli a breve, a medio ed a lungo termine a partire dal Buono Fruttifero con durata pari a 18 mesi che offre un rendimento sicuro, ovverosia fisso, che tende pero a crescere nel tempo, e che è noto alla stipula. Sul lungo termine, invece, c’è il Buono Fruttifero ordinario, uno dei più gettonati da parte dei risparmiatori, che offre allo stesso modo un interesse che tende a crescere nel tempo.

Buoni fruttiferi: nuove serie marzo 2010

buoni-fruttiferiA partire dalla giornata di ieri, lunedì 1 marzo 2010, presso tutti gli Uffici di Poste Italiane sono sottoscrivibili le nuove serie dei Buoni Fruttiferi, in sostituzione delle serie “M44”, “I49”, “16K”, “B64”, ““D02” e “P29” che da ieri non sono più sottoscrivibili. Le nuove serie marzo 2010 riportano le seguenti sigle identificative: “I50”, “D03”, “B65”, P30”, “16L” ed “M45”. Per quanto riguarda la sottoscrizione dei Buoni, occorre chiaramente acquisire e leggere i relativi Fogli Informativi che sono presenti sia presso gli uffici di Poste Italiane sparsi su tutto il territorio italiano, sia direttamente dal sito dell’Emittente, ovverosia dal sito Internet della Cassa Depositi e Prestiti. Per quanto riguarda alcune delle nuove emissioni, che tra l’altro sono quelle “classiche” e generalmente tra le più gettonate da parte degli amanti del risparmio postale, sicuro e garantito dallo Stato, segnaliamo la serie “D03”.

Buoni fruttiferi Salvadanaio di Unicredit

buoni-fruttiferi-salvadanaioIl colosso bancario Unicredit Group propone, nell’ambito dei prodotti finanziari a basso rischio, e con liquidità remunerata, i Buoni fruttiferi Salvadanaio; trattasi, nello specifico, di strumenti finanziari che sono emessi direttamente dalla Banca, ed offrono a scadenza, pari a ventiquattro mesi, il rimborso del capitale più il pagamento di un interesse prestabilito, il che preserva il capitale dalle oscillazioni di mercato. A conferma del fatto che i Buoni fruttiferi Salvadanaio rappresentano uno strumento finanziario a basso rischio, Unicredit fa altresì presente che rientrano tra quei prodotti per i quali viene garantita la copertura attraverso il Fondo Interbancario a tutela dei depositi. La sottoscrizione dei Buoni fruttiferi Salvadanaio può avvenire in Agenzia presso una delle filiali del Gruppo Unicredit, ovverosia le filiali del Banco di Sicilia, Unicredit Banca o Unicredit Banca di Roma; i Buoni fruttiferi Salvadanaio, inoltre, prevedono altresì la possibilità di avvalersi della facoltà del rimborso anticipato.

Buoni fruttiferi: nuove serie febbraio 2010

poste-italiane-buoni-fruttiferiPer il corrente mese di febbraio 2010 la Cdp, Cassa Depositi e Prestiti, ha comunicato le nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali che vanno a sostituire le seguenti serie che, quindi, non sono più sottoscrivibili: “16J”, “M43”, “B63”, “D01”, “I48” e “P28”. Queste invece sono le nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali che possono essere sottoscritte per il mese corrente:  “D02”, “B64”,  “M44”, “I49”, “16K” e  “P29”. Tra le nuove emissioni di Buoni Fruttiferi Postali della Cassa Depositi e Prestiti segnaliamo quella della Serie che porta la sigla “I49”: trattasi, nello specifico, di un Buono Fruttifero Postale che ha una durata decennale e che è indicizzato all’inflazione Italiana. Questo significa che il Buono si rivaluta in funzione dell’andamento dell’indice del costo della vita; nello specifico, l’indicizzazione avviene in funzione del “FOI“, l’Indice di Famiglie di Operai e Impiegati che viene calcolato dall’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica.

Buoni fruttiferi BFPPremia: durata fino a sette anni

buoni-fruttiferiPer chi vuole puntare sui mercati azionari, ma nello stesso tempo preservando il capitale, e garantendosi un rendimento minimo, attraverso Poste Italiane è possibile sottoscrivere, per importi minimi pari a 250 euro, con sottoscrizione in forma dematerializzata, i Buoni fruttiferi BFPPremia, che hanno una durata fino a sette anni ed un rendimento che in parte è fisso, ed in parte, se conseguito, variabile in funzione dell’andamento e della eventuale rivalutazione del mercato azionario europeo. I Buoni fruttiferi BFPPremia, infatti, offrono un rendimento fisso garantito e, annualmente, degli interessi aggiuntivi, ovverosia un premio di rendimento, a partire dalla fine del secondo anno del Buono in funzione dell’andamento dell‘indice azionario Dow Jones Euro Stoxx 50.

Risparmio postale: prodotti sempre garantiti dallo Stato

poste-italianeQuello postale in Italia è una tra le forme di risparmio più diffuse tra le famiglie e tra i risparmiatori, e ciò nonostante i rendimenti offerti non siano oramai quelli di un tempo. La ragione per cui i depositi alla posta, unitamente alla sottoscrizione di buoni fruttiferi e di libretti a risparmio, nominativi o al portatore, continuano a registrare un’ampia diffusione tra la popolazione italiana, è dovuta principalmente ed essenzialmente alle garanzie ed alla sicurezza offerte da questi prodotti. La maggioranza del capitale di Poste Italiane, infatti, è posseduta dal Ministero dell’Economia e Finanze, il che significa che sui prodotti c’è la massima tutela pubblica, ovverosia quella offerta dallo Stato.

Buoni fruttiferi: nuove serie gennaio 2010

nuove-serie-buoni-fruttiferiLa Cassa Depositi e Prestiti, per il mese di gennaio 2010, ha comunicato le nuove serie di buoni fruttiferi postali, identificabili con le sigle “P28”, “16J”, “M43”, “I48”, “D01” e “B63”, mentre non risultano essere più sottoscrivibili le serie “P27”, “16I”, “M42”, “I47”, “1Z8” e “B62”. Tra le nuove serie, per chi vuole investire i risparmi mettendoli al sicuro con un’ottica di breve termine, è interessante la serie “D01”, che corrisponde al “Buono BFPDiciottomesi“, il cui tasso, per una durata dell’investimento pari a 18 mesi, è crescente da semestre a semestre; nel dettaglio, il tasso è pari allo 0,55% per il primo semestre ma passa allo 0,85% nel secondo per poi balzare all’1,25% nel terzo ed ultimo semestre di durata del buono fruttifero postale.

Conto corrente BancoPosta Click: gestire e investire il denaro da casa

conto-corrente-bancoposta-clickDa un po’ di tempo Poste Italiane, in materia di conti correnti, oltre ad offrire ai propri clienti l’opportunità di stipulare il “classico” conto corrente Banco Posta, propone anche una formula di conto corrente “low cost” in grado di liberare il titolare da ogni costo fisso, a patto però che l’operatività prevalente sia quella online; in più questo conto corrente, chiamato “BancoPosta Click“, offre per tutto il 2010 un tasso di remunerazione delle giacenze particolarmente interessante, pari al 2% lordo. Nel dettaglio, BancoPosta Click prevede zero spese sia per l’apertura, sia per la gestione, ed offre gratis anche la carta di debito e quella CREDit Easy. Compresi nei costi zero, con operatività online, ci sono anche le operazioni di pagamento F24, bonifico, postagiro, domiciliazioni, ricariche telefoniche ed accredito dello stipendio o della pensione.

Buoni fruttiferi: cosa sono e quanto rendono

buoni-fruttiferiI Buoni fruttiferi, così come i titoli di Stato, ovverosia i Bot, Btp, Cct, e Ctz, sono degli strumenti d’investimento del risparmio ideali per chi a fronte di un rendimento, basso in questo momento, vuole proteggere il capitale e dormire sonni tranquilli. I Buoni fruttiferi, infatti, sono garantiti dallo Stato, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, e sono distribuiti dal Gruppo Poste italiane; la restituzione del capitale investito è sempre garantita, così come è garantita la maturazione degli interessi che i Buoni fruttiferi offrono. Escludendo le spese fiscali, i Buoni fruttiferi postali possono essere sottoscritti dal risparmiatore senza spese, così come il loro rimborso è senza l’applicazione di costi ed oneri. Il risparmiatore, in base ai propri obiettivi temporali di investimento, può sottoscrivere Buoni fruttiferi con scadenze brevi, oppure con scadenze lunghe, fino ad una durata massima di 20 anni.