Bombardier: la conversione delle azioni privilegiate

Bombardier Incorporated, la compagnia canadese attiva nel settore aerospaziale e della difesa, ha reso noto il privilegio attuale che riguarda la conversione dei titoli azionari per quelli privilegiati di seconda e terza serie; in aggiunta, il colosso nordamericano ha anche annunciato il ripristino ufficiale del tasso di dividendo relativo alle azioni privilegiate di terza serie. Questo vuol dire che, a partire dal prossimo 1° agosto, tutti quei soggetti che sono in possesso di azioni privilegiate della compagnia di Montreal (seconda serie) potranno convertirle in quelle di terza. L’opportunità è stata messa a disposizione per una porzione o per tutti gli strumenti finanziari detenuti.

FINMECCANICA E TRENITALIA INSIEME PER L’ALTA VELOCITA’
Questi stessi investitori, inoltre, continueranno a ricevere un dividendo in contanti variabile e aggiustabile, in base alla percentuale del primo tasso e con le modifiche che saranno comunicate opportunamente da Bombardier. Tra l’altro, bisogna anche ricordare che il tasso annuo di dividendo che sarà applicato alla terza serie verrà reso pubblico il prossimo 12 luglio in alcuni organi di stampa. Gli azionisti registrati che hanno intenzione di provvedere alla conversione dei titoli dovranno completare e firmare il pannello che si trova nei certificati azionari e poi spedirlo alla Computershare Investor Services Incorporated.

PNC, UN MILIARDO DI DOLLARI DALLE AZIONI PRIVILEGIATE PERPETUE

Nel caso in cui si abbia invece a che fare con i beneficiari effettivi interessati alla conversione dei titoli, allora la comunicazione dovrà riguardare il broker di riferimento o un altro nominato in base alle istruzioni previste. Secondo l’azienda canadese, al momento attuale ci dovrebbero essere meno di un milione di azioni privilegiate di terza serie da associare all’operazione, mentre quelle rimanenti saranno convertite in maniera automatica. Proprio in relazione a questi prodotti che avanzeranno, sarà compito di Bombardier pubblicare una nota in cui spiegare come comportarsi, il tutto entro e non oltre il 25 luglio. La prossima conversione sarà resa possibile tra cinque anni esatti.

Lascia un commento