Bitcoin supera i 71 mila dollari

Bitcoin ha superato i 71.000  dollari a inizio di questa settimana. Si tratta di una soglia di valore importante perché apre verso un territorio finora inesplorato con tutte le conseguenze del caso.

Cosa accade con Bitcoin

Una barriera difesa strenuamente dai ribassisti finora. La questione è che non si ha un simile record per quel che concerne Bitcoin dal novembre del 2021, momento in cui non si è interrotta la bull run di quel periodo. Attualmente questa fase in atto viene tecnicamente chiamata di “price discovery“. E necessita di essere approcciata al meglio.

Il valore di mercato di Bitcoin è salito a 1400 miliardi di dollari grazie all’accelerazione del valore iniziata nel 2023 e continuata in modo costante da gennaio. Solo nel 2024 è stata registrata una crescita del 70%, che ha portato la valuta a superare anche la capitalizzazione dell’argento pari attualmente a 1382 miliardi di dollari.

Il Bitcoin, salendo di valore, sta trainando anche le altre valute. Ethereum, ad esempio, si trova ora a un prezzo superiore ai 4.000 dollari. Attualmente la stima riguardante il valore di tutto il settore delle cripto parla di una capitalizzazione totale di 2600 miliardi. Come ha ricordato Il Sole 24 ore, in tal senso parliamo dell’equivalente della capitalizzazione del titolo della Apple.

Nel novembre del 2021 quando si è conclusa la bull run di Bitcoin, si è passati da un controvalore di settore pari a 3000 miliardi a uno di 1000 miliardi, alla fine del 2022, con la conclusione del bear market.

Halving momento importante

È importante capire la storia passata della valuta per comprendere perché stia salendo. Va detto che in questo momento ad avere un effetto importante vi è anche il lancio degli ETF spot a Wall Street. Questo prodotto finanziario sta lanciando moltissimo gli investimenti relativi la criptovaluta. La domanda di questo specifico prodotto, infatti, non solo è più alta delle aspettativema ha fatto già raccogliere 10 miliardi di dollari netti tra deflussi e flussi.

Una domanda importante che tra l’altro sta avvenendo in prossimità dell’halving di Bitcoin. Attualmente ne vengono creati 900 al giorno che passeranno a 450 dopo il dimezzamento obbligato. Anche questo fattore avrà conseguenze sulla domanda perché sosterrà uno squilibrio con l’offerta.

Non bisogna inoltre sottovalutare quello che sta succedendo con la liquidità per via della Fed e della sua politica monetaria restrittiva. Soprattutto perché nonostante il blocco del quantitative easing e la riduzione dei titoli in portafoglio della Federal Reserve, l’espansione del deficit sta andando contro il calo della liquidità in circolazione.

Fattore questo che aiuta gli investimenti attualmente in atto in Bitcoin.

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