Bitcoin cala sotto pressione approvazione Etf

Il Bitcoin sente la pressione legata all’approvazione degli ETF e arriva a perdere fino al 9,2%, scendendo al di sotto dei 41.000 dollari.

Il calo di Bitcoin dettato dall’incertezza

È indubbio che questo passaggio sia importante per la valuta ideata da Satoshi Nakamoto e in generale per il mondo delle criptovalute. Ancora una volta il Bitcoin ci dimostra come anche solo l’attesa di una decisione importante per il suo futuro possa influenzare il suo andamento.

Ecco quindi che, in parte inaspettatamente, già dai primi giorni di gennaio è possibile essere testimoni di una pressione al ribasso. Soprattutto per quel che riguarda la valuta in questione. Un vero peccato, dato il fatto che solo 24 ore prima del calo aveva raggiunto i 45.000 dollari. Praticamente il suo picco degli ultimi 21 mesi. Nel momento in cui stiamo scrivendo il valore è già nuovamente risalito, anche se non al suo massimo.

Non stupisce, in generale, che il Bitcoin possa salire e scendere in maniera improvvisa. E sicuramente anche in questo caso sono diversi i fattori che hanno concorso a questa tipologia di andamento. Ma è impossibile non dare la giusta rilevanza all’attesa della imminente decisione della Sec, la Security and Exchange Commission statunitense per quel che riguarda il lancio di un ETF legato a Bitcoin.

Questo tipo di prodotto finanziario è stato pensato generalmente per tenere traccia di un indice, di obbligazioni, di una merce o di un paniere di attività. Gli ETF danno modo agli investitori di vendere o acquistare quote di un fondo durante la sessione di mercato in qualsiasi momento Sfruttando una flessibilità maggiore rispetto a quel che succede coi fondi comuni di investimento i cui scambi avvengono solo a fine giornata.

Importante la posizione della Sec

A cosa porterebbe un ETF legato a Bitcoin? Senza dubbio renderebbe più semplice l’accesso a questa criptovaluta per gli investitori tradizionali. Questi infatti potrebbero non amare particolarmente eseguire degli scambi direttamente in Bitcoin.

Tra l’altro un’approvazione di questo prodotto da parte della Sec potrebbe davvero rivelarsi un apripista nei confronti della legittimazione di questa valuta digitale all’interno dei mercati finanziari di tipo tradizionale. È per questa ragione che il mercato delle criptovalute segue da vicino questo processo.

Se la Sec dovesse esprimere parere positivo, di sicuro la fiducia degli investitori nelle criptovalute potrebbe aumentare. Le posizioni sono differenti: c’è chi pensa che la Sec avrà il coraggio di fare questo passo e chi pensa invece che le richieste verranno respinte al momento, per poi provvedere a una approvazione successivamente. Ed è proprio questa incertezza sui tempi che spinge la volatilità del Bitcoin.

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