Banco Popolare, si conclude la seconda emissione di covered bond

Banco Popolare, il gruppo bancario veronese impostato con una forte matrice cooperativa, ha portato a compimento un’altra fondamentale operazione relativa ai propri investimenti finanziari: si tratta, per la precisione, della conclusione della seconda emissione destinata al pubblico di obbligazioni garantite, un progetto ideato per essere pluriennale e che è stato avviato da circa sette mesi. Il successo in questo senso è stato pieno e conferma il buon momento economico che sta vivendo l’istituto. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’emissione, c’è da dire che è stata raggiunta una quota pari a ottocento milioni di euro: inoltre, la scadenza avverrà tra cinque anni e l’intera gestione del prodotto finanziario è stata condotta da un pool di banche, tra cui possiamo citare Hsbc, Royal Bank of Scotland e Ubs.


Il tasso di riferimento è fisso e il prezzo dell’operazione si è avvalso del tasso midswap a cinque anni, il quale deve poi essere aumentato di uno spread di 135 punti base. Questo per quanto riguarda il lato più strettamente finanziario e statistico; cosa si può aggiungere, invece, in relazione alle altre caratteristiche? L’Europa è stata il teatro privilegiato dei bond di Banco Popolare, con una netta predilezione mostrata da nazioni come l’Olanda, la Germania e l’Austria.

Gli investitori hanno trovato appetibile il prodotto a causa degli interessanti mutui residenziali che sono stati inseriti in portafoglio, elementi di spiccata qualità e che beneficiano di altri elementi vantaggiosi, tra cui il loan to value (altro non è che il rapporto tra la somma richiesta per un mutuo e il valore stimato dalla banca per l’immobile che si sta acquistando), in questo caso superiore ai cinquanta punti percentuali. Infine, occorre sottolineare come il denaro che è stato raccolto dall’emissione di Banco Popolare verrà utilizzato prevalentemente per migliorare la gestione aziendale; i mercati finanziari sono ancora instabili e turbolenti, ma il gruppo sembra ancora non risentirne.

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