Banco Popolare prepara l’aumento di capitale

Banco Popolare prepara l’aumento di capitale, da un miliardo di euro. Esso non prevederà l’emissione di bond convertibili o convertendo. Suona come una scommessa, su tutta la linea, nonché come un banco di prova per risollevare l’intero sistema italiano. Nei giorni in cui in Borsa stanno affondando i titoli del settore, la notizia ha una certa rilevanza.

banco-popolare-aumento-capitale-offerta-opzione-pieno-successo

Martedì l’amministratore delegato del gruppo veronese ha spiazzato i mercati annunciando il nuovo calendario dell’incremento di capitale da un miliardo destinato alla fusione con Bpm. La ricapitalizzazione di Banco Popolare (a cui è stato lasciato il diritto d’opzione per l’intero ammontare) è stata infatti anticipata da ottobre a fine maggio e rimbalzerà dunque su un periodo ancora di forte volatilità per Piazza Affari.

La mossa a sorpresa è stata accolta con molti dubbi dal mercato dove ieri il titolo azionario Banco Popolare ha perso il 9,09% a 4,4 euro, anche in scia a una trimestrale penalizzata dalle richieste della Bce. Stabili, invece, i rendimenti dei bond con i subordinati che trattano con uno yield del 4,50% medio e i senior al 2,30%. Le obbligazioni Banco Popolare 2,75% 2020 (codice ISIN XS1266866927) quotate sul MOT ed EuroTLX si acquistano a 101,80.

In ogni caso il gruppo intende procedere speditamente con l’aumento chepotrebbe essere lanciato già nell’ultimo lunedì di maggio. Lunedì prossimo, poi, a Milano sarà presentato il piano industriale congiunto di Banco e Bpm mentre subito dopo, probabilmente intorno a venerdì 20, sarà avviato il road show. Per quanto riguarda Verona, l’intenzione sarebbe irrobustire il capitale unicamente attraverso l’aumento, senza procedere a dismissioni.

 

Lascia un commento