Banco Popolare vara il nuovo modello

Via libera al nuovo modello di grande banca popolare al servizio del territorio. Ad approvarlo sono stati congiuntamente il Consiglio di Gestione ed il Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare per un’operazione che, tra l’altro, prevede l’incorporazione delle Popolari di Verona, Novara, Lodi e della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, ed il passaggio dalla governance “duale” al Consiglio di Amministrazione tradizionale. In accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Banco Popolare, l’operazione, a regime, sarà in grado di generale un impatto positivo sull’utile netto pari ad oltre 90 milioni di euro. Per quanto riguarda invece il Credito Bergamasco, la Banca manterrà il suo stato di società quotata nonché il controllo, il coordinamento e la direzione da parte del Banco Popolare.

L’operazione, come tra l’altro più volte sottolineato dal Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari, si inserisce perfettamente nel piano industriale varato di recente dal Banco Popolare attraverso il quale sarà rafforzato da un lato il presidio commerciale sul territorio, e dall’altro la semplificazione a livello organizzativo. Il tutto a fronte della conferma di un Gruppo come il Banco Popolare storicamente caratterizzato dalla vocazione e dal forte radicamento sul territorio.

A completamento del nuovo modello, la sede legale ed amministrativa del Banco Popolare resterà a Verona a fronte di sedi amministrative a Novara e Lodi. Per quel che riguarda invece le sedi di svolgimento delle Assemblee dei Soci, in sede ordinaria e/o straordinaria, sarà prevista una rotazione tra Lodi, Verona e Novara fatta salva quella che è l’attuale disciplina del voto a distanza. Periodicamente, inoltre, sia a Lodi, sia a Novara, si terranno anche le riunioni del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Banco Popolare. Per quel che riguarda infine le operazioni di fusione per incorporazione sopra citate, queste al completamento avranno effetto contabile e fiscale retroattivo a far data 1 gennaio del 2011.

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