Europa agli Stati Uniti: reagiremo a dazi auto

L’Europa ha deciso di non rimanere ferma a guardare: Bruxelles ha deciso di puntare direttamente il dito contro i dazi americani sulle importazioni di auto europee. Il punto degli esperti? A pagarne le conseguenze saranno sia i lavoratori del vecchio continente che gli statunitensi.

Mediaset, tempo di bilanci ma senza Vivendi

E’ tempo di bilanci per Mediaset, ma lasciando Vivendi fuori dall’assembla di bilancio per analizzare i risultati raggiunti nel 2017, ponendo anche un punto fermo su quelle che sono le illazioni o le richieste relative al collocamento dell’azienda rispetto al nuovo Governo.

Banca Carige si dimette presidente Tesauro

Piccola scossa di terremoto in Banca Carige: si è infatti dimesso il consigliere e presidente Giuseppe Tesauro. L’uomo ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato, a quanto pare per “sopravvenute divergenze relative alla governance e gestione della banca“.

Europa promuove Grecia e taglia debito

Buone notizie per la Grecia dal punto di vista economico visto che riuscirà a riprendere in mano la gestione reale dei suoi conti dopo 8 anni di commissariamento. Alcuni parlano di “libertà vigilata”: quel che è ad ogni modo palese a prescindere dalle definizioni degli analisti è che lo stato europeo è nuovamente “libero”.

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Tria, abbassare tasse con lotta all’evasione

Su una cosa sembra essere particolarmente certo il ministro del Tesoro Giovanni Tria: per tagliare le tasse bisogna contrastare l’evasione e raccogliere fondi da tale azione e continuare con le politiche economiche seguite in passato per poter continuare a crescite.

Comcast attacca duro: 35 dollari per ogni azione Fox

Comcast non intende cedere contro la Disney per l’acquisto degli assets della Fox e rilancia in modo incredibile (e quasi irrinunciabile): è pronta ad offrire 35 dollari ad azione ed in contanti. Il fermento nel settore, è alto ed è destinato a crescere ancora.

Blackrock punta al 10% di Eurizon

BlackRock punta ad acquisire una quota di minoranza di Eurizon, il gruppo di asset controllato da Intesa SanPaolo. Si parla del 10% del capitale e le trattative sarebbero già in corso, almeno stando a quel che ha recentemente reso pubblico il Financial Times, il quale sottolinea che le discussioni tra le parti sarebbero attive già da mesi.

Agcom, primo via libera scorporo rete Tim

Arriva il primo via libera dell’Agcom al progetto di Telecom di separazione delle reti: una buona notizia per la società visto che lo stesso è stata considerato “non manifestamente irragionevole” dal Garante per le Comunicazioni.

Starbucks, lascia il presidente Howard Schultz

Nel corso della notte italiana le azioni dell’azienda non hanno reagito benissimo ed ancora non ci è dato sapere come reagirà oggi allo spargimento della notizia Wall Street, ma un fatto è certo: il presidente di Starbucks, Howard Schultz, lascerà il suo incarico il prossimo 26 giugno.

Crollo lira turca colpa del presidente Erdogan?

Il crollo della lira turca è da attribuire al presidente Erdogan ed alla sua incapacità di valutare le conseguenze delle proprie parole? La risposta è positiva, almeno in parte: parzialmente la colpa è anche di una Banca Centrale che sembra incapace di farsi rispettare.

Alitalia, decreto di proroga attaccato da emendamenti

Sembra impossibile ma per Alitalia e la sua vendita il percorso verso la risoluzione dei problemi sembra aumentare con il passare dei giorni: sono infatti 17 gli emendamenti presentati relativamente al decreto di proroga ora presente in Senato.

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Alitalia, sindacati voglio nuova governance

Nuovo capitolo dell’infinita storia di Alitalia: ora i sindacati richiedono una nuova governance in azienda al fine di proteggere i lavoratori ed indirizzare in modo migliore l’operato relativo alla vendita del vettore: è stato chiesto in Commissione speciale del Senato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, ascoltati sul Dl di proroga Alitalia.

Titolo Vodafone in calo dopo addio Colao

Vodafone perde il suo amministratore delegato: Vittorio Colao ha infatti annunciato che ad ottobre, dopo 10 anni di guida praticamente priva di sbavature, l’azienda dovrà andare avanti senza di lui: il titolo Vodafone, a differenza del board della società, non ha preso bene l’annuncio.

Donald Trump affonda la Zte con un bando

Donald Trump affonda la ZTE con un bando, creando in qualche modo la prima vittima della guerra fiscale tra gli Stati Uniti e la Cina: l’azienda ha infatti deciso di cessare tutte le attività dopo il bando di 7 anni ricevuto da parte dell’amministrazione statunitense.