Unicredit, affondo di Caius sul capitale

Caius Capital, il fondo speculativo specializzato in crediti deteriorati mette sotto accusa Unicredit sollevando alcune perplessità e mettendo in discussione il CET1 della banca. Ovviamente la banca non è rimasta a guardare, rispondendo immediatamente alle illazioni, che però hanno già portato Piazza Affari a reagire debolmente per ciò che riguarda il titolo.

Fed, i tassi di interesse rimangono stabili

La Fed ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati: non è una sorpresa per gli investitori e gli analisti che si aspettavano una simile mossa dalla  banca centrale statunitense e che per tutti, dati alla mano, viene considerata temporanea.

Telecom, Elliott ed il pieno supporto al ceo Genish

Amos Genish ha il pieno supporto per il suo operato da parte del fondo americano Elliott Management,  il quale tra l’altro ci tiene a sottolineare che non vi è ” alcun piano alternativo” a quello costruito dall’ad di Telecom per l’azienda. In attesa che arrivi l’assemblea del prossimo 4 maggio è possibile notare come nessuna delle parti chiamate in causa in questa situazione abbia desiderio di abbassare i toni.

Alitalia richiede più tempo per trovare compratore

Alitalia richiede più tempo per trovare un compratore e l’ottiene: il Consiglio dei Ministri ha infatti dato al vettore maggiore tempo per la scelta dell’acquirente e per la restituzione del prestito ponte ottenuto dallo Stato. Scontentando, sembrerebbe, in qualche modo Lufthansa.

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Alitalia, prestito ponte sotto indagine Commissione Europea

La Commissione Europea mette sotto indagine il prestito ponte concesso dallo Stato ad Alitalia per provvedere al suo risanamento in attesa della vendita: un altro tassello di complicazioni in un percorso che è stato tutt’altro che tranquillo per la compagnia aerea italiana.

Generali, Donnet: nuovo piano industriale una rivoluzione

Generali non sta con le mani in mano: è giù impegnata nella preparazione nel nuovo piano industriale per i prossimi anni ed l’ad Philippe Donnet non le manda a dire in occasione dell’assemblea degli azionisti in corso a Trieste: la società è pronta a crescere attraverso una vera e propria rivoluzione di intenti.

Vivendi attacca Elliott: oggi cda straordinario Telecom

Gli animi sono agitati e la situazione tutt’altro che semplice ed in attesa del parere del Tribunale di Milano sul ricorso da lei presentato in merito all’assemblea del prossimo 24 aprile, Vivendi attacca Elliott Management, sancendo l’ennesimo episodio di contrasto tra le due società.

Vivendi cede 19,19% di azioni Mediaset a fiduciaria

Vivendi cede 19,19% di azioni Mediaset ad una fiduciaria, mettendo in questo modo fine a parte dei “problemi” che ha con la società stessa. Sembra che la messa alle strette su Telecom abbia spinto i francesi a tentare di essere in linea con le richieste di legge in almeno uno dei suoi comparti di interesse.

Telecom: Elliott Management pronto alla scalata?

Elliott Management sembra davvero intenzionato a spodestare Vivendi da Telecom. Forse parlare di scalata è ancora prematuro, ma è fuori da ogni discussione che abbia già raggiunto l’8,8% delle azioni della società di telecomunicazioni e sia pronto a puntare al 13,7%.

Cassa Depositi e Prestiti compra azioni Telecom

Cassa Depositi e Prestiti comprerà azioni della Telecom: cosa significherà questo per Vivendi e la sua maggioranza? Ed ancora, cosa accadrà nel corso della riunione in cui il cda dovrà essere nuovamente formato? Di certo vi sarà da vederne delle belle.

Mediaset vola in Borsa dopo Sky

Mediaset vola in Borsa dopo l’accordo trovato con Sky: la pace fatta tra le due società ha portato la milanese a lasciare il segno in questa prima seduta di Piazza Affari dopo le feste pasquali: il titolo Mediaset balza infatti in avanti del 6,81% a quota 3,32 euro. E tutti aspettano la reazione di Vivendi.

Alitalia, la vendita slitta ancora: si ricomincia

Alitalia rimane la vera pecora nera italiana dal punto di vista degli investimenti: salta ancora una volta la sua vendita per mancanza di offerte convincenti e viene da chiedersi: quanto si è sbagliato a votare no al referendum interno?

Bankitalia, utile 2017 da 3,9 miliardi

Buone notizie per Bankitalia: la banca centrale italiana chiude il 2017 in maniera egregia producendo un utile netto di 3,9 miliardi di euro. Una cifra davvero considerevole e più alta rispetto a quella archiviata lo scorso anno per il 2016.

Deutsche Bank, John Cyran verso l’addio?

Deutsche Bank, John Cyran verso l’addio? Sembrerebbe di sì. I conflitti interni all’istituto sembrano essere arrivati al loro limite estremo e mentre nulla è ancora stato ufficializzato da questo punto di vista, sembra che la caccia al successore sia già partita.