Differenze tra investire e trading

Investire e fare trading non sono la stessa cosa, anche se molti erroneamente pensano che le due azioni più o meno si equivalgano. Ma non è  così e molte sono le differenze da prendere in considerazione.  Pur essendo accomunate dal desiderio di ottenere un profitto, le due operazioni nascondono logiche diverse tra loro.

uomo fa trading

Investire nel petrolio

forex petrolioPer grandi e piccoli investitori il petrolio ed altre commodity sono da sempre un interessante ambito in cui cercare di fare affari, che spesso possono essere anche molto remunerativi.

Guadagnare con il petrolio
Il petrolio è un bene sempre richiesto da tutti i paesi del mondo, il suo consumo è in costante aumento, cosa che lo rende un interessante bene per chi vuole guadagnare, soprattutto per quanto riguarda il trading online. Tipicamente chi guadagna con il petrolio tende ad investire nei titoli azionari delle società coinvolte nell’estrazione, nella distribuzione e nella commercializzazione di questo bene, ma si può anche investire in ETF o, sarebbe meglio dire, in ETC. Si tratta di prodotti molto più indicati ai piccioli investitori, che possono entrare in questo business impiegando piccole quantità di liquidi.

Cosa sono gli ETF
ETF è un acronimo, che significa Exchange Traded Fund. In particolare gli ETF sono contratti scambiabili dedicati al mondo dei fondi di investimento, mentre quelli che riguardano il petrolio, ed altre commodities, sono detti ETC. Con l’acronimo ETF però spesso si indicano i diversi tipi di prodotti scambiabili in modo rapido e pratico. All’atto pratico gli ET dedicati al petrolio si possono acquistare e vendere proprio come se fossero azioni di compagnie petrolifere o quote di petrolio, visto che il loro valore si definisce in base a quello del bene reale cui si riferiscono. Per guadagnare con il trading ETF online è sufficiente indicare se il prodotto da noi scelto avrà un trend positivo o negativo. In linea generale i singoli affari avvengono nel breve periodo (si tratta di minuti), in modo che il piccolo investitore può realizzare il suo guadagno praticamente in tempo reale, senza dover attendere giorni o settimane, come invece accadrebbe giocando in borsa.

I CFD
Per investire nel petrolio è possibile anche fare trading con i CFD, altri prodotti derivati, che funzionano più o meno come gli ETF. L’acronimo questa volta significa Contract for differente, contratto per differenza, anche in questo caso l’investitore guadagna con le sue premonizioni sull’andamento del bene sottostante, che può essere il petrolio, dei titoli azionari, il cambio tra due valute. Questo tipo di affari sono molto interessanti per chi non conosce a sufficienza il mondo della finanza per potersi imbarcare in investimenti onerosi a lungo termine. Il vantaggio maggiore si ha specializzandosi in modo estremo su un singolo bene, in modo da imparare con il passare del tempo a prevedere le possibili fluttuazioni del suo valore.

La Brexit si avvicina: conviene investire in Pound?

Un investimento che sa di scommessa. Sfrutta il trend, anticipandolo e giocando sulle sensazioni di mercato. Quando mancano 9 giorni a una decisione, presa dal popolo, che potrebbe cambiare il corso della storia britannica.

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Petrolio, nuovo crollo dei prezzi in arrivo?

Dopo il ‘nulla di fatto’ al termine del vertice tra i Paesi OPEC, il prezzo del petrolio si aggira intorno a quota 50 dollari al barile, con il Brent a 50,69 dollari. Nel contempo il Wti americano si attesta a 49,74 dollari.

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Goldman Sachs torna sul MOT con il Dollaro

Goldman Sachs fa il suo ritorno sul MOT, erogando nuove obbligazioni. In questa circostanza, per soddisfare la domanda degli investitori che guardano sempre più spesso oltre oceano, l’emittente ha scelto il dollaro statunitense come valuta di riferimento per un orizzonte temporale di lungo periodo.

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Euro, i rischi in caso di Brexit

Gli ultimi sondaggi effettuati nel Regno Unito evidenziano un testa a testa tra favorevoli e contrari alla Brexit, ovvero all’uscita del paese dalla UE, in vista del referendum consultivo del 23 giugno, convocato dal governo Cameron, dopo avere ottenuto da Bruxelles uno status particolare per il caso di permanenza di Londra nelle istituzioni comunitarie.

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Euro in difficoltà contro il dollaro

Continua il rafforzamento del dollaro a discapito della moneta Ue. Nel cross settimanale, l’euro cede quasi lo 0,80%, facendo segnare una chiusura di ottava a 1,1313. Il cross EUR/USD, dopo essere  andato  temporaneamente sotto l’ importante supporto posto a 1,13 ( 1,1281 il minimo a cinque giorni ), grazie ad un colpo di reni nelle ultime ore di contrattazioni del Venerdì, è riuscito ad agganciare nuovamente l’ importante sostegno di brevissimo periodo.

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Banco Popolare prepara l’aumento di capitale

Banco Popolare prepara l’aumento di capitale, da un miliardo di euro. Esso non prevederà l’emissione di bond convertibili o convertendo. Suona come una scommessa, su tutta la linea, nonché come un banco di prova per risollevare l’intero sistema italiano. Nei giorni in cui in Borsa stanno affondando i titoli del settore, la notizia ha una certa rilevanza.

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Nuovi Bond CNH

CNH ha erogato nuovi bond. Due mesi dopo il posizionamento di una obbligazione in dollari (Usd), CNH industrial ha lanciato un altro bond.

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Grecia, il crollo dei bond preoccupa i risparmiatori

Continua senza sosta il ribasso dei titoli di stato greci. La speculazione che si sta ritorcendo con veemenza sulle borse, non risparmia nemmeno Atene, su cui si è tornati a colpire a piene mani mettendo in evidenza la crisi nel dialogo fra creditori internazionali e governo sulle riforme in via di approvazione al parlamento.

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Il Calcio lancia minibond?

Il panorama dei minibond si allarga anche alle squadre di calcio. Epic SIM sta infatti posizionando attraverso la propria piattaforma un piccolo prestito obbligazionario a favore di una società calcistica di serie A sul cui nome vige il più stretto riserbo.