Come investire sul cambio euro-dollaro

Sul forex il cross valutario pià scambiato è senza alcun dubbio euro-dollaro, che mette in rapporto la moneta unica europea con la moneta della super potenza economica mondiale, ovvero gli Stati Uniti. Questo incrocio valutario, noto anche come “Fiber” nelle sale operative dei forex trader, presenta la sigla “Eur-Usd” all’interno delle piattaforme di negoziazione forex. Il fatto che sia il tasso di cambio più trattato non deve sorprendere, visto che il dollaro americano è presente nel 90% delle transazioni che avvengono quotidianamente sul mercato forex.

Per investire sul cambio euro-dollaro è necessario studiare le principali variabili che sono in grado di influenzare le due valute. Si va dall’analisi fondamentale (dati macroeconomici) all’analisi tecnica (studio dei grafici dei prezzi) fino all’analisi intermarket (sentiment del mercato e correlazioni). I dati macroeconomici più importanti, detti anche market mover, vengono pubblicati periodicamente e possono avere un impatto differente sul cambio Eur-Usd in base all’andamento del ciclo economico.

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In una fase di recessione, ad esempio, un dato molto positivo dell’indice Ism manifatturiero americano può indicare una possibile ripresa dell’economia con il probabile effetto positivo sulla valuta Usa. Tuttavia, non sempre un dato macro positivo negli States si converte in un apprezzamento del dollaro. Infatti entrano in gioco diverse variabili, come il sentiment del mercato, che possono ingannare gli investitori sulla direzione del trend. I dati macroeconomici più importanti per l’euro sono: prodotto interno lordo, inflazione, tassi di interesse (e conferenza stampa del governatore della Bce), indici Pmi, indici di fiducia (in particolare Ifo e Zew tedesco). I market mover americani più seguiti, oltre a pil, inflazione e tassi, sono quelli relativi al mercato del lavoro (non-farm payrolls in primis), indici dell’attività manifatturieria, prezzi delle case e indici di fiducia dei consumatori.

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Nel lungo termine l’analisi fondamentale tende ad essere il driver principale che muove il cross Eur-Usd, ma nel breve termine le cose potrebbero andare diversamente. In questo caso lo strumento più adatto per investire sul cambio euro-dollaro è l’analisi tecnica. Esistono diverse tipologie di rappresentazioni grafiche dei prezzi. Quella più nota è la candlestick analysis, che raffigura l’andamento dei prezzi con delle candele. Da qui è possibile ottenere dei modelli grafici ricorrenti (detti “pattern”), che i forex trader utilizzano come segnali operativi nel trading di breve termine.