Forex statico in attesa incontro banche centrali

Il mercato del Forex sembra essere vittima di una sorta di staticità estrema in questi giorni. Gli investitori sono infatti in attesa di ascoltare tutti i rappresentanti delle banche centrali mondiali per comprendere come regolarsi con sicurezza sui vari cross.

Non è una sorpresa che il forum di Jackson Hole,  dal 24 al 26 agosto, abbia questo effetto sul mercato valutario: tutti, tra speculatori e tecnici, sono in attesa di poter sentire quali indicazioni di politica monetaria potrebbero trovare la luce. Gli interventi più attesi? Ovviamente quelli del Presidente della Federal Reserve, Janet Yellen e quello del numero uno della BCE, Mario Draghi che al momento rappresentano due principali autorità monetarie mondiali.

Da entrambe le parti vi sono nodi da sciogliere: in particolare per l’Europa il super euro che rischia di frenare la crescita dell’economia ed il quantitative easing, mentre dall’altra parte gli effetti dell’incertezza legata all’amministrazione di Donald Trump. E’ importante sottolineare che sebbene in molti sperino in indicazioni precise, sono tutti concordi del non attendersi che i banchieri entrino nel merito, in particolare Mario Draghi, che sembra intenzionato a congelare letteralmente il dibattito sul quantitative easing.

Questa reticenza potrebbe portare il cambio euro-dollaro verso una correzione ribassista ed un piazzamento in area 1,13,  anche se questo sembra un obiettivo un tantino ambizioso data l’attuale situazione macroeconomica ed al fatto che il cross si aggiri intorno all’1,18. E’ ipotizzabile che la debolezza del dollaro limiterà il ribasso del cross. Sarà interessante, ad ogni modo, studiare l’andamento di questa coppia nelle prossime 24 ore.

Lascia un commento