Assogestioni amplia l’offerta dei fondi obbligazionari italiani

Assogestioni tenta di ampliare ulteriormente la proposta di fondi comuni che vengono messi a disposizioni normalmente dei risparmiatori: in effetti, l’associazione ha deciso di venire incontro alle principali esigenze di quei prodotti che investono nel nostro paese con una categoria nuova di zecca. Di cosa si tratta esattamente? Il suggerimento è giunto direttamente dal portale del Salone del Risparmio e consiste in pratica nel lancio di un apposito sistema di classificazione degli strumenti finanziari in questione, i quali beneficeranno della denominazione di “Fondi Obbligazionari Italia”.

Nel dettaglio, questi ultimi saranno riservati in larga misura ai prodotti che sono soliti investire gran parte delle loro risorse negli emittenti italiani, con tanto di specializzazione nelle emissioni garantire dal nostro Ministero dell’Economia oppure nelle imprese nazionali. Insomma, siamo di fronte a qualcosa di strettamente collegato all’Italia. L’urgenza di una innovazione simile si è resa necessaria alla luce degli ultimi eventi, con la crisi finanziaria che si sta espandendo e sta facendo sentire da molti punti di vista la propria forza. La stessa Assogestioni, inoltre, ha spiegato che l’industria può ampliare le proprie dimensioni e divenire sempre più appetibile da questo punto di vista, grazie, in particolare, a una offerta di tipo strutturale e che sia capace di gestire al meglio tutte le criticità dei mercati finanziari, con uno sguardo attento nella direzione dello sviluppo economico. Il numero uno dell’associazione, Domenico Siniscalco, ha aggiunto altri spunti importanti di riflessione.

In una sua intervista di non molti giorni fa, infatti, l’ex ministro dell’Economia ha specificato come in questa maniera si punti a rendere più semplice l’investimento delle famiglie nei titoli di Stato, nonostante i tempi attuali non siano proprio idilliaci (i rendimenti di Bot, Btp e Cct sono saliti alle stelle); molto interessante, infine, è la guida operativa che la stessa Assogestioni ha ideato e progettato per gli amministratori indipendenti e i sindaci.

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