Alitalia, possibile alleanza Cerberus-EasyJet

Cerberus ed EasyJet potrebbero collaborare attivamente per mettere le mani su Alitalia: è questa l’indiscrezione che rimbalza tra i media: una piccola cordata che potrebbe mettere in difficoltà Lufthansa ed il suo piano di conquista del vettore italiano.

Va ammesso, al momento quello della compagnia tedesca è senza dubbio più foriero di certezze di qualsiasi altra offerta giunta sul tavolo delle trattative ma è impossibile non tenere da conto che martedì prossimo vi sarà un incontro dei rappresentanti di Cerberus con i commissari del vettore italiano. Le trattative tra EasyJet e gli americani sono state già avviate nelle scorse settimane e per quanto vi sia “entusiasmo”, da Cerberus arrivano reminder di come via sia una condizione ben precisa alla partecipazione della stessa, ovvero l’irrinunciabile  creazione di una holding in cui far entrare lo Stato (attraverso Cdp) e i sindacati dei piloti e del personale di terra e di volo.

Ad ogni modo quello di martedì con i commissari sarà il secondo incontro in poche settimane di Cerberus. Spiega al Sole24ore Jason Ghassemi, Chief communications officer:

Siamo fortemente interessati ad investire in Alitalia. Vogliamo lavorare con tutti i suoi rappresentanti con un investimento di lungo periodo. [E’ stato apprezzato] il supporto costruttivo ricevuto da numerosi rappresentanti italiani che hanno condiviso i nostri obiettivi.

Ovviamente l’asse degli americani con EasyJet potrebbe far puntare al rilancio anche Lufthansa creando un po’ di sana competitività. Cerberus sostiene che la propria sia l’unica soluzione in grado di garantire l’indipendenza di Alitalia come operatore nazionale, “basato in Italia”.

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