Aberdeen: un fondo di fondi per investitori istituzionali

Aberdeen Asset Management è il gruppo finanziario che prende il nome dall’omonima città scozzese in cui ha sede: la compagnia, parte integrante dell’indice Ftse 250, vanta un’ottima operatività a livello internazionale, soprattutto nel continente oceaniano e in quello asiatico. Ed è stata proprio la divisione Asia a lanciare uno strumento molto interessante in questi giorni. Si tratta di un fondo di fondi, prodotto che è stato progettato appositamente per gli investitori istituzionali, in particolare quei soggetti che sono interessati a focalizzare il loro portafoglio su specifici settori, in primis il comparto immobiliare dell’area in questione. Quanto è sicura a conti fatti questa esposizione?

Anzitutto, c’è da precisare che la raccolta prevista dovrebbe essere pari a ben quattrocento milioni di dollari, ora l’ammontare dovrà affrontare la prova della domanda degli investitori e verificare se ci sarà una adeguata risposta. Il tipico strumento che Aberdeen consente di negoziare e sottoscrivere è il fondo di tipo azionario, ma con le condizioni attuali dei mercati e la volatilità piuttosto ampia, si è deciso di venire incontro anche alle nuove esigenze che sono progressivamente maturate: in particolare, si guarda con interesse a una serie di asset class molto variegata, ma i progetti futuri verranno svelati soltanto nei prossimi mesi.

Uno degli ultimi lanci della società britannica risale a tre mesi fa, quando l’offerta ha riguardato due fondi di tipo obbligazionario; in quella occasione l’investimenti venne incentrato sempre sui mercati del continente asiatico, mentre a maggio è stata realizzata una joint venture strategica con Ge Capital Real Estate, a conferma di quali sono gli obiettivi aziendali. Aberdeen mira soprattutto a rendere proficui gli investimenti in immobili residenziali, una delle città selezionate è stata Tokyo, ma già si parla anche delle altre metropoli dell’estremo Oriente, come ad esempio Pechino, Shanghai e Seul. Inoltre, il ritorno economico sarà pari ogni anno a un valore compreso tra il 13 e il 17%.

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