I nuovi bond australiani serviranno a ridurre il deficit

australian-dollar-strength1Il governo australiano è pronto a emettere un titolo obbligazionario che giungerà a scadenza nel 2025 nel corso della prossima settimana: la nazione oceaniana sta tentando a tutti i costi di ridurre il proprio deficit di bilancio e questa vendita di debito a dodici anni potrebbe essere una soluzione interessante (vedi anche Anche l’Australia potrà debuttare nella quotazione di sukuk). I bond in questione sono destinati a maturare il 21 aprile del 2025 per la precisione e verranno messi a disposizione dall’Australian Office of Financial Management.

Quest’ultimo organo si attende un importo pari a circa cinquanta miliardi di dollari australiani, un valore leggermente inferiore rispetto a quello indicato per i dodici mesi che si concluderanno il prossimo 30 giugno (53,6 miliardi). La gestione dell’offerta di cui si sta parlando verrà curata in ogni dettaglio da quattro istituti di credito, vale a dire Citigroup, Deutsche Bank, Ubs e Westac Banking Corporation. Settecento milioni di dollari australiani potrebbero essere raggranellati già entro la fine di questo mese di maggio. L’Aofm ha già offerto strumenti finanziari a nove anni negli ultimi tempi, con importi che non hanno però mai superato i 250 milioni complessivi.

Le previsioni più accreditate parlano di 282 miliardi in totale per quel che concerne le emissioni di Canberra alla data del 30 giugno 2014. Il mercato australiano del debito sovrano ha fatto registrare una crescita superiore a quattro volte rispetto al valore del 2008, visto che l’esecutivo in questione ha continuato a prestare per finanziare in modo adeguato il programma di stimoli durante la crisi finanziaria globale. Nel giro di questi cinque anni, inoltre, il rendimento dei bond decennali è sceso al 3,3%, percentuale registrata ieri alla Borsa di Sydney, mentre il 31 dicembre del 2008 era molto vicino al 4%. Lo scorso anno, infine, i rendimenti medi delle aste sono calati fino al 3,23%, il livello più basso in assoluto dal 1982.

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