Atlantia-Gemina ebitda 2013 sopra 2,9 miliardi

Atlantia-GeminaIl prossimo 30 aprile è stata convocata l’assemblea degli azionisti di Atlantia e Gemina (in seconda convocazione il 15 maggio). Si discuterà del merger e degli obiettivi della nuova entità industriale, ma le idee dei top manager sembrano già essere chiare. Ieri è stato presentato il progetto di fusione tra Atlantia e Gemina alla comunità finanziaria a Londra. Erano presenti gli amministratori delegati delle due società: Giovanni Castellucci di Atlantia e Carlo Bertazzo di Gemina. Uno dei target post-fusione è il raggiungimento di un ebitda 2013 superiore a 2,9 miliardi di euro.

Lo scorso anno il gruppo ha messo nel bilancio consuntivo un ebitda di 2,4 miliardi di euro circa: il 16% di questo importo arriva dal business internazionale. Si stima, però, che nel giro di tre anni i mercati esteri potranno raggiungere il 30% dell’ebitda. Atlantia-Gemina darà alla luce un vero e proprio colosso attivo nel settore delle infrastrutture autostradali e aeroportuali.

FUSIONE ATLANTIA-GEMINA

Un punto di forza del nuovo gruppo dovrà essere lo scalo di Roma, con Aeroporti di Roma (AdR) che ha già lanciato un piano di ammodernamento dell’infrastruttura che dovrebbe generare altri 350 milioni di euro di ebitda già da quest’anno. L’operazione di fusione comporterà lo scambio di 1 azione Atlantia ogni 9 Gemina. In borsa il titolo Atlantia ha chiuso la seduta con un rialzo dell’1,62% a 12,55 euro.

RATING ADR ALZATO DA MOODY’S

Il titolo Gemina ha guadagnato l’1,99% a 1,33 euro. Grazie a questo deal, Atlantia potrà diversificare il suo business aggiungendo al suo portfolio un’altra attività nel settore delle infrastrutture e dei trasporti senza pagare un premio particolarmente elevato. Atlantia è il principale investitore privato di infrastrutture in Italia, ma ha già una buona esposizione in mercati esteri ad elevato tasso di crescita, in particolare in Sud America (Brasile e Cile). Gemina potrà, invece, beneficiare di un costo del funding minore rispetto al passato e gestire al meglio il suo robusto piano di investimenti.

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