Compravendita oro: Federconsumatori, attenzione ai raggiri

In questo periodo, come si è dimostrato più volte, il potere d’acquisto delle famiglie è in persistente calo, e di conseguenza diminuisce anche la fiducia e il benessere dei cittadini. Le famiglie stanno tagliando sui consumi, sulle vacanze, ed in generale anche sulla spesa alimentare, cosa gravissima. E si riduce fortemente, di conseguenza, anche il risparmio; però la cosa strana è che, nello stesso tempo, non ha mai subito la crisi il gioco, dalle schedine alle scommesse e passando per il Superenalotto. Oltre a questo fenomeno, in accordo con quanto riportato dalla Federconsumatori, dilaga, a macchia d’olio, anche quello dei cosiddetti negozi “compro oro”, cui le famiglie, ridotte letteralmente alla canna del gas, fanno sempre più ricorso.

In questi negozi si recano la maggior parte delle famiglie che a fine mese coi soldi in tasca, sempre più pochi, non arrivano più, e quindi sono costretti a volte anche a vendersi i ricordi di famiglia. In merito proprio la Federconsumatori, in forza a denunce e segnalazioni al riguardo, mette in guarda su possibili truffe e raggiri visto che in queste transazioni, presso i negozi “compro oro“, è proprio il cliente l’anello debole, molto debole della catena.

Quindi, per non incappare in trucchi e raggiri, prima di vendere l’oro, l’Associazione dei Consumatori, tra l’altro, raccomanda di informarsi sulla quotazione dell’oro sui mercati internazionali, e di valutare le offerte di più negozi puntando su quello che paga di più; così come l’oro è meglio pesarlo prima in quanto alla Federconsumatori sono giunte segnalazioni di casi in cui l’esercente, se così possiamo definirlo, aveva la bilancia truccata! L’aumento dei clienti che frequenta questi negozi per l’Associazione è la chiara dimostrazione di come le famiglie stiano sempre peggio, e di come sia necessario da parte del Governo correre urgentemente ai ripari adottando interventi e misure che possano invertire in maniera incisiva la tendenza.

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