Sogefi torna in utile, proposto dividendo

Rispetto ad una perdita pari a 7,6 milioni di euro nel 2009, Sogefi, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore della componentistica per autoveicoli, ha archiviato il 2010 con profitti netti pari a 18,8 milioni di euro. Questo è quanto emerso dal Consiglio di Amministrazione della società del Gruppo Cir, che ha esaminato ed approvato i dati al 31 dicembre 2010, caratterizzati altresì da margini in crescita e da un aumento dei ricavi del 18,4% a 925 milioni di euro. Quindi Sogefi, dopo un 2009 difficile e caratterizzato dalla crisi del mercato dell’auto, è tornata  a crescere; in particolare, secondo quanto reso noto dalla società con una nota ufficiale, Sogefi nel 2010 è cresciuta in tutti i mercati in cui opera ed in tutti i segmenti di attività con punte di crescita sopra la media sui mercati emergenti. Non a caso il primo mercato per fatturato è dato proprio dall’area del Mercosur a fronte del mantenimento di una eccellente solidità finanziaria, ulteriormente rafforzata dall‘indebitamento che, anno su anno, risulta essere in continua riduzione.

Prysmian: delisting azioni Draka ad aprile

E’ fissato per il prossimo 7 aprile 2011 il delisting delle azioni Draka Holding N.V.. Questo dopo che l’Offerta lanciata dal leader dei sistemi per le comunicazioni e dei cavi Prysmian si è conclusa con il pieno di adesioni, ed in particolare al 99,02% delle azioni ordinarie; si è trattato, lo ricordiamo, di un’offerta mista in cash ed azioni pari a 8,60 euro in denaro per ogni azione Draka Holding N.V. portata in OPA, più 0,6595 azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione per ciascuna azione Draka. L’Offerta è stata lanciata il 5 gennaio scorso da Prysmian, e poi l’8 febbraio scorso è stata anche dichiarata incondizionata. In merito all’offerta pubblica di acquisto e scambio su tutte le azioni ordinarie di Draka Holding N.V. in circolazione Prysmian con un comunicato ufficiale ha fatto presente come si sia concluso nella giornata di ieri, martedì 22 febbraio 2011, alle ore 18 ad Amsterdam, il periodo della cosiddetta accettazione post-closing che ha portato in adesione all’OPAS altre 4.175.694 azioni della società Draka Holding N.V..

CIR: Sorgenia, ricavi 2010 in crescita

Si è chiuso con ricavi e con margini operativi in crescita il 2010 per Sorgenia, società del Gruppo CIR. Nonostante lo scorso anno sia stato un anno tutt’altro che facile, per effetto della congiuntura economica, infatti, la società controllata dal Gruppo CIR, e partecipata da Verbund, operatore austriaco, ha beneficiato sia dell’incremento dei volumi di elettricità venduti, sia degli effetti del bilanciamento tra la generazione di energia e la vendita. Ebbene, riunitosi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Sorgenia ha approvato il Bilancio d’esercizio 2010, caratterizzato, come sopra accennato, da una crescita del fatturato del 14,7% a 2,67 miliardi di euro, ed un Ebitda balzato del 28,2% a 151,1 milioni di euro rispetto ai 117,8 milioni di euro dell’esercizio 2009. Nell’anno c’è stata una crescita del 16,3% dei volumi di energia elettrica che sono stati venduti ai clienti finali, mentre per quel che riguarda il piano di investimenti l’evento saliente del 2010 è stato quello legato all’entrata in funzione, a fine anno, della nuova centrale a ciclo combinato che, con una potenza pari a ben 800 MW circa, si trova a Bertonico-Turano Lodigiano.

BasicNet: vendite quasi triplicate sul mercato asiatico

Si è chiuso con un aumento del fatturato consolidato del 7%, a 165 milioni di euro, il 2010 per BasicNet. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito, in data odierna, venerdì 18 febbraio 2011, per esaminare i dati preliminari 2010, da cui è emersa in particolare un forte crescita sul mercato asiatico con vendite quasi triplicate a fronte di un’espansione anche sul mercato europeo, con un +8%, e su quello di Medio Oriente ed Africa con un +9%. In crescita anche il dato sulle vendite aggregate dei licenziatari, passate dai 316 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai 367 milioni di euro al 31 dicembre dello scorso anno. Nell’anno, in Italia, sono stati inoltre aperti 48 nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo. I dati definitivi dell’esercizio 2010 saranno poi esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società che tornerà a riunirsi in data 23 marzo 2011.

Fiat: CdA approva Bilancio 2010 e propone il dividendo

E’ stata fissata per il 30 marzo 2011, in unica convocazione, a Torino, l’Assemblea degli Azionisti di Fiat S.p.A.. A darne notizia è la multinazionale torinese dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito per approvare il Bilancio 2010 che si chiude, ante scissione, in linea con quanto già reso noto alla comunità finanziaria alla fine del mese scorso, con un utile netto consolidato pari a 600 milioni di euro. Il CdA ha deliberato inoltre per proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti l’approvazione della cedola, pari a 0,09 euro per le azioni Fiat ordinarie, e 0,31 euro per azione sia per i titoli a risparmio, sia per le azioni privilegiate. L’Assemblea, oltre ad approvare sia il Bilancio d’esercizio 2010, sia la destinazione dell’utile, sarà altresì chiamata al conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti, ma anche al rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie che è in scadenza per il prossimo mese di settembre.

Crespi: aumento di capitale, via libera Consob

Parte l’aumento di capitale di Giovanni Crespi S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva prevalentemente nella produzione e nella commercializzazione di materiali sintetici e di poliuretano espanso flessibile. La società, infatti, ha acquisito dalla Consob il nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente l’operazione di aumento di capitale che, nello specifico, prevede l’emissione di un massimo di numero 100.000.000 azioni ordinarie Crespi prive di valore nominale. L’offerta in opzione agli azionisti prevede, per un controvalore complessivo massimo dell’aumento pari a 10 milioni di euro, la sottoscrizione di azioni ordinarie Crespi di nuova emissione in ragione di 5 nuove azioni per ogni 3 possedute. L’offerta in opzione partirà lunedì prossimo, 21 febbraio 2011, per poi concludersi l’11 marzo 2011 incluso; i diritti di opzione saranno invece negoziabili in Borsa da lunedì prossimo e fino al 4 marzo del 2011 incluso. Così come previsto dal Codice Civile, gli eventuali diritti inoptati, ovverosia non esercitati, saranno poi riofferti in Borsa in base ad un apposito calendario.

Luxottica compra catene retail in Messico

High Tech e Stanza, due catene di negozi, in Messico, specializzate nel segmento “sole”. Sono questi i nuovi acquisti di Luxottica Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed al New York Stock Exchange (NYSE) attiva nel settore del lusso, ed in particolare nell’occhialeria di fascia alta. L’acquisizione di High Tech e Stanza, che hanno oltre settanta punti vendita, segna l’ingresso di Luxottica nel mercato retail messicano attraverso la stipula di due accordi aventi un controvalore complessivo pari a 17 milioni di euro circa. Luxottica stima che l’operazione possa essere perfezionata entro il secondo trimestre del corrente anno. Una volta acquisite le due catene, Luxottica punta a convertire progressivamente i negozi con il marchio Sunglass Hut in un mercato come quello messicano che risulta essere tra i più dinamici e, quindi, con elevate potenzialità di crescita.

Eni: CdA propone dividendo esercizio 2010

Un euro per azione a valere sull’esercizio 2010. E’ questo il dividendo 2011 proposto dal Consiglio di Amministrazione del colosso energetico Eni che ha approvato i dati del quarto trimestre 2010, ed ha esaminato quelli di preconsuntivo dell’intero anno; tendendo conto che Eni ha già distribuito, a titolo di acconto, un dividendo pari a 0,50 euro per azione, restano da distribuire a saldo agli azionisti altri 0,50 euro per azione. L’ultimo trimestre fiscale 2010 ha visto Eni conseguire un utile netto cresciuto del 40,2% a 0,55 miliardi euro, mentre per l’intero 2010 i profitti della società del cane a sei zampe si sono attestati a ben 6,32 miliardi di euro con un balzo del 44,7%. Nell’ultimo quarto, inoltre, Eni ha chiuso il periodo con un aumento del 2% della produzione di barili/giorno, attestatasi in particolare a quota 1,954 milioni. Positive, nel trimestre, anche le vendite di gas, a 28,76 miliardi di metri cubi, con un incremento dell’1,3%, mentre il risultato anno su anno segna per il 2010 una contrazione del 6,4%.

Gewiss: Assemblea Straordinaria Azionisti a marzo

Il 15 marzo 2011, in prima convocazione, ed eventualmente il giorno dopo, stessa ora e stesso luogo, dalle ore 11 al numero 1 di Via A. Volta, a Cenate Sotto, in Provincia di Bergamo, si terrà l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Gewiss, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel comparto delle soluzioni per la domotica, per l’energia e per l’illuminotecnica. In accordo con la lettera di convocazione agli azionisti, da parte del Presidente, il Cav. Lav. Domenico Bosatelli, la società, tenendo anche conto di quanto avvenuto nelle precedenti occasioni, nonché dell’assetto azionario della società, prevede che l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti possa costituirsi e quindi deliberare in data mercoledì 16 marzo 2011. All’ordine del giorno c’è un unico punto, dato nello specifico dalla proposta di andare a modificare lo Statuto Sociale di Gewiss, ed in particolare gli articoli numero 6, 7, 12, 16 e 19 anche in virtù di un adeguamento che tenga conto dell’entrata in vigore delle disposizioni che in Italia sono state introdotte con un Decreto Legislativo, il numero 27 del 27 gennaio del 2010.

IMA cresce nel packaging di nicchia

In linea con quanto già annunciato nello scorso mese di ottobre, IMA, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nella produzione di macchine automatiche per il confezionamento, ha perfezionato l’acquisizione, dal Gruppo Sympak Corazza, del comparto “Dairy & Convenience Food” con l’obiettivo di espansione societaria nel packaging alimentare di nicchia. IMA ha altresì acquisito il business “Chocolate & Confectionery” a fronte di un corrispettivo, con pagamento in un’unica soluzione, pari a 57,5 milioni di euro. Dal punto di vista finanziario l’operazione è stata coperta attraverso un finanziamento per complessivi 100 milioni di euro avente anche la finalità del riposizionamento a medio termine del debito della società. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato di IMA, Alberto Vacchi, l’acquisizione perfezionata è molto importante in quanto viene fatta in un settore vivace come quello in cui opera il Gruppo Sympak Corazza. Al riguardo l’AD ha inoltre spiegato che sono in fase di studio delle alleanze importanti nel comparto del packaging per l’industria del cioccolato con eventuale estensione anche ad altri settori limitrofi rispetto a quelli attualmente presidiati dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Banco Popolare: obbligazioni, riaperta terza serie OBG

Il Gruppo bancario Banco Popolare ha riaperto la terza serie di covered bond a 3 anni. A darne notizia è stato in data odierna, giovedì 10 febbraio 2011, proprio il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari nel far presente come l’emissione rientri nell’ambito di un programma di collocamento di OBG, Obbligazioni Bancarie Garantite, pluriennale in essere dal mese di febbraio del 2010. Per quel che riguarda la terza riapertura, il Banco Popolare ha emesso titoli per un controvalore pari a 250 milioni di euro, ragion per cui, considerando le serie precedenti, si arriva ad un importo nominale complessivo emesso pari a 950 milioni di euro a fronte di una scadenza fissata al 31 marzo del 2014. In qualità di Sole Bookrunner, per la terza riapertura il Banco Popolare si è avvalsa della Goldman Sachs, mentre per quel che riguarda il tasso delle obbligazioni, la terza serie delle OBG, come al solito riservata non agli investitori retail, ma a quelli istituzionali, intermediari finanziari ed investitori qualificati, i titoli pagano una cedola pari al 3,875% a fronte di un prezzo di emissione al 99,126%, e ad un tasso pari a quello di riferimento, il mid swap, più uno spread pari a 170 punti base.

Yoox: volano i ricavi netti 2010

Ricavi netti consolidati cresciuti del 40,8% a 214,3 milioni di euro nel 2010 rispetto all’esercizio 2009. E’ questo uno dei dati preliminari comunicati in data odierna da YOOX S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo che questi sono stati esaminati dal Consiglio di Amministrazione in vista dell’approvazione definitiva fissata per il prossimo 9 marzo 2011 quando il CdA tornerà a riunirsi; nell’anno, a tassi di cambio costanti, la crescita dei ricavi netti consolidati è stata allo stesso modo sostenuta e pari al 38,1%. In particolare, per quel che riguarda thecorner.com e yoox.com, i negozi online inerenti le linee di business Multi-Marca di Yoox, nell’anno i ricavi netti consolidati sono balzati dai 124,2 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai 163,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2010 con un’incidenza sul fatturato totale che a fine anno si è quindi attestata al 76,4%.

Risanamento: aumento di capitale, si chiude offerta in opzione

Si è chiusa il 4 febbraio scorso, nell’ambito dell’aumento di capitale di Risanamento S.p.A., l’offerta in opzione agli azionisti che ha fatto registrare adesioni al 72,19% circa. A darne notizia è stata proprio Risanamento nel precisare come a conclusione dell‘offerta in opzione agli azionisti siano state sottoscritte 387.428.836 azioni ordinarie Risanamento S.p.A. di nuova emissione a fronte dell’esercizio di numero  210.559.150 diritti; il controvalore complessivo delle azioni Risanamento S.p.A. di nuova emissione sottoscritte è pari a 108.480.074,08 euro, corrispondente proprio al 72,19% circa dell’offerta di azioni complessiva. A conclusione del periodo di offerta in opzione agli azionisti risultano così non esercitati numero 81.133.425 diritti di opzione per la sottoscrizione di numero 149.285.502 azioni ordinarie Risanamento di nuova emissione per un controvalore complessivo pari a 41.799.940,56 euro, e corrispondente al 27,81% circa dell’offerta in opzione complessiva.

Aicon: dipendenti in stato di agitazione

In data odierna, lunedì 7 febbraio 2011, i dipendenti di Aicon, società quotata in Borsa a Piazza Affari, hanno indetto lo stato di agitazione. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società attiva nel settore della progettazione, costruzione e commercializzazione di navi da diporto e di imbarcazioni a motore di lusso. La decisione dei dipendenti fa seguito ad un’Assemblea generale che ha portato le Rappresentanze Sindacali ad indire per oggi lo stato di agitazione a seguito del mancato pagamento di una quota della retribuzione del mese di dicembre del 2010 per la quale, precisa Aicon, comunque è stato già versato un acconto. I dipendenti, inoltre, sono in stato di agitazione anche per spettanze pregresse come causa dell’attuale tensione a livello finanziario che il Gruppo Aicon sta attraversando. Citando il sopravvenire di fattori rilevanti, Aicon ha reso noto alla comunità finanziaria che buona parte dei lavoratori della Aicon Yachts SpA sarà posta in regime di solidarietà.