A fronte di un corrispettivo pari a 228 milioni di euro, il Gruppo Banco Popolare ha perfezionato l’operazione di cessione di Banca Caripe a Banca Tercas – Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo. A darne notizia in data odierna, venerdì 31 dicembre 2010, con un comunicato ufficiale, è stato proprio il Banco Popolare nel precisare come il perfezionamento dell’operazione abbia previsto l’esecuzione del contratto di cessione della partecipazione detenuta in Caripe pari al 95%. Per quel che riguarda le modalità di pagamento del corrispettivo al Banco Popolare da parte di Banca Tercas – Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, vengono rispettate quelle già definite nell’accordo di cessione che è stato stipulato tra le due parti nello scorso mese di ottobre. Nel dettaglio, il pagamento avverrà in quattro tranche, di cui la prima, pari a 70 milioni di euro, è stata versata al Gruppo bancario Banco Popolare proprio oggi, venerdì 31 dicembre 2010.
piazza affari
Banca Ifis punta a permanenza segmento Star
Banca Ifis, Istituto di credito italiano indipendente, punta all’appartenenza ed alla conseguente permanenza nel segmento “STAR” organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio Banca Ifis dopo aver preso atto della comunicazione, ricevuta proprio da Borsa Italiana S.p.A., inerente le condizioni sul flottante. Attualmente, infatti, dopo aver effettuato un’analisi aggiornata, Banca Ifis ha rilevato la conformità piena a tutte le prescrizioni richieste con la sola esclusione del requisiti sul flottante che, alla data dello scorso 27 dicembre 2010, era pari al 14,4%; trattasi, nello specifico, di una percentuale inferiore a quella che viene richiesta come soglia minima regolamentare per l’appartenenza al segmento “STAR” organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Finmeccanica: nuovi contratti per oltre 185 milioni di euro
Attraverso le controllate Alenia Aeronautica, SELEX Communications, Oto Melara e DRS Technologies, Finmeccanica in data odierna, mercoledì 29 dicembre 2010, ha reso noto alla comunità finanziaria d’essersi aggiudicata nuovi contratti per un controvalore complessivo pari ad oltre 185 milioni di euro. In particolare, a fronte di un controvalore del contratto pari a 65 milioni di euro circa, Alenia Aeronautica ha stipulato con il consorzio industriale Panavia Gmbh una commessa per il completamento del programma “MLU”, Mid Life Upgrade, con la Forza Aerea Italiana; trattasi infatti di un contratto per l’aggiornamento di 25 velivoli Tornado dell’Aeronautica Militare del nostro Paese. Per Oto Melara, invece, la commessa ha un controvalore pari a 40 milioni di euro circa, è stata acquisita in Polonia, dalla ditta locale BUMAR, ed è finalizzata alla fornitura di ulteriori cinquantatre kit per la produzione delle torri HITFIST 30mm presso gli stabilimenti di Gliwice.
Arkimedica cede RSA in Provincia di Torino
Arkimedica, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, sul Mercato Telematico Azionario (MTA), ed attiva nel settore del managed-care, ha perfezionato, a fronte di un corrispettivo pari a 7,4 milioni di euro, la cessione della RSA denominata “Casa San Giuseppe”, che si trova nel Comune di Agliè, in Provincia di Torino. L’operazione di cessione è avvenuta per il tramite delle società controllate da Arkimedica, la Padana Servizi S.r.l., e la General Services 105 S.r.l.; in particolare, attraverso la Padana Servizi S.r.l., per un controvalore pari a 1,2 milioni di euro, è stato ceduto il ramo d’azienda della struttura, mentre attraverso la General Services 105 S.r.l. è stato ceduto l’immobile dove si trova la RSA per un controvalore pari a 6,2 milioni di euro. L’operazione di cessione rientra tra gli obiettivi strategici di Arkimedica di dismissione di asset immobiliari, e di asset non ritenuti più “core” per il proprio business, a fronte di una riduzione dell’indebitamento. La cessione, non a caso, genera per le casse di Arkimedica una plusvalenza superiore ai due milioni di euro a fronte di una riduzione notevole dalla propria posizione finanziaria netta consolidata.
Monti Ascensori sigla accordo cessione contratti di manutenzione
Monti Ascensori ha reso noto d’aver stipulato con una società appartenente al gruppo Manutencoop Facility Management, la Manutenzione Installazione Ascensori, un accordo da sette milioni di euro finalizzato alla cessione di 2.700 contratti di manutenzione di impianti ascensoristici; trattasi, nello specifico, di impianti ascensoristici della Sicilia orientale e delle aree di Ancona, Milano e Torino. L’operazione di cessione dei contratti, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da Monti Ascensori, società quotata in Borsa a Piazza Affari, rientra nell’ambito delle attività di efficientamento e di riorganizzazione del parco di impianti ascensoristici avviate nella seconda metà del corrente anno. Gli accordi quadro stipulati tra Monti Ascensori e Manutenzione Installazione Ascensori sono due: uno è quello, sopra descritto, per la cessione dei contratti di manutenzione, mentre l’altro riguarda il trasferimento di rami di azienda, tra cui alcuni dipendenti, contratti di locazione, ed altri beni strumentali accessori unitamente agli automezzi ed ai beni di magazzino.
Zucchi: aumento di capitale, via libera del CdA
E’ convocata per il prossimo 24 gennaio 2011, ed eventualmente in seconda convocazione il 27 gennaio 2011, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del Gruppo Zucchi. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la holding industriale leader nel comparto della biancheria per la casa dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi mercoledì scorso, 22 dicembre 2010, ha approvato un aumento di capitale per complessivi 30 milioni di euro. L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti dovrà proprio esprimersi in merito all’aumento di capitale, scindibile a pagamento, con l’emissione di warrant. Il Consiglio, inoltre, proporrà all’Assemblea sia l’eliminazione del valore nominale delle azioni, sia l’approvazione della situazione patrimoniale del Gruppo Zucchi al 31 ottobre 2010.
Emak cresce per linee esterne in Ucraina
Emak, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, segmento “STAR”, ed attiva nella produzione e nella distribuzione di macchine per il giardinaggio, per la piccola agricoltura e per l’attività forestale, ha reso noto d’aver effettuato un’operazione che le permette di crescere per linee esterne all’estero. L’operazione, nello specifico, riguarda l’accordo finalizzato all’acquisizione, in Ucraina, di una partecipazione di maggioranza, pari al 61% delle quote, di Epicenter LTD. La società, con il quartier generale a Kiev, distribuisce sul mercato dell’Ucraina i prodotti a marchio Oleo-Mac da oltre dieci anni, ed a chiuso il 2009 con un giro d’affari pari all’incirca a cinque milioni di euro a fronte di profitti netti pari all’incirca a 0,2 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Emak, Fausto Bellamico, l’accordo siglato permette alla società di crescere per linee esterne e di rafforzare la propria rete distributiva in un mercato come quello ucraino che è strategico anche in relazione alle sue potenzialità di crescita.
Autogrill si rafforza in Nord America
Nella giornata di ieri, giovedì 23 dicembre 2010, il leader della ristorazione autostradale e aeroportuale Autogrill ha annunciato un nuovo rafforzamento nell’area del Nord America sia attraverso il rinnovo di concessioni, sia attraverso l’acquisizione di nuovi contratti. In particolare, attraverso la propria controllata HMSHost, divisione che opera negli States, il Gruppo Autogrill ha acquisto due nuovi contratti presso gli aeroporti di Sacramento e di San Francisco, mentre nel Canada sono state rinnovate le concessioni possedute presso lo scalo di Toronto. Nel dettaglio, presso il San Francisco International Airport della California HMSHost ha stipulato un contratto della durata pari a dieci anni, fino al 2021, per la gestione aeroportuale dei servizi retail e di ristorazione a fronte di una generazione di ricavi che nel periodo viene stimata per oltre 80 milioni di dollari americani.
Biesse presenta il nuovo Piano Industriale
Investimenti mirati a sostegno dei nuovi progetti di sviluppo; ma anche una crescita delle quote di mercato e dei ricavi consolidati, unitamente ad utili e margini in recupero, nonché un cashflow positivo a fronte di una solida struttura patrimoniale e finanziaria. Sono queste, in estrema sintesi, le linee guida principali del nuovo piano industriale triennale 2011-2013 del Gruppo industriale, quotato in Borsa a Piazza Affari, approvato martedì scorso dal Consiglio di Amministrazione. Secondo quanto dichiarato da Roberto Selci, Presidente di Biesse, a conclusione del CdA, la società stima per il 2011 di tornare a conseguire un risultato netto positivo a fronte di un percorso virtuoso per quel che riguarda la riduzione dell’indebitamento. Intanto il CdA ha altresì ratificato l’accordo sul prolungamento della cassa integrazione straordinaria, la cui partenza è fissata per il prossimo 11 gennaio 2011, durerà dodici mesi, e coinvolgerà un numero di dipendenti inferiore al 44% circa rispetto all’esercizio di bilancio in corso.
Fotovoltaico: Kinexia fissa gli obiettivi 2011
Giro d’affari a 70 milioni di euro con un Ebitda a 15 milioni di euro, ed un Ebit a 7,2 milioni di euro; il tutto a fronte, tenendo conto delle nuove autorizzazioni di impianti acquisite, di una maggiore focalizzazione nel settore del fotovoltaico. Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi economici e di business del Gruppo Kinexia, quotato in Borsa a Piazza Affari, per il 2011 che sono stati approvati nella giornata di ieri, mercoledì 22 dicembre 2010, dal Consiglio di Amministrazione. Sul business totale nel 2011 il fotovoltaico raggiungerà per il Gruppo Kinexia un peso pari all’incirca al 60%; questo, nello specifico, grazie ai parchi fotovoltaici, in corso di ultimazione, ad Aprilia e Ostuni, ed alle autorizzazioni che sono state acquisite in Provincia di Latina, e che portano nel Lazio la potenza complessiva cumulata a 40 MW. Kinexia opera anche nel comparto del biogas e nel teleriscaldamento, mentre per l’inizio del 2012 Kinexia stima di ultimare a Cirò, in Provincia di Crotone, un parco eolico avente una potenza complessiva pari a 30 MW.
Gas Plus: aumento di capitale fino a 120 milioni di euro
Un aumento di capitale fino a 120 milioni di euro. Questo è quanto approvato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti della società italiana Gas Plus che al riguardo ha concesso le relative deleghe al Consiglio di Amministrazione dell’azienda quotata in Borsa a Piazza Affari, nonché quarto produttore italiano di gas naturale; nel corso dell’Assemblea Straordinaria, tra l’altro, è stata approvata anche l’eliminazione del valore nominale delle azioni Gas Plus. Per quel che riguarda l’aumento di capitale, il Consiglio di Amministrazione potrà esercitare la delega per aumentare il capitale fino ad un massimo di 50 milioni di euro ai fini del rimborso di una quota parte dei finanziamenti legati all’acquisizione da ENI S.p.A. della società Padana Energia S.p.A.. Inoltre, nel caso in cui oltre alla Società Padana Energia S.p.A.., Gas Plus dovesse acquisire da Eni anche la Società Adriatica Idrocarburi S.p.A., allora la delega per l’aumento di capitale esercitabile sale fino ad un importo massimo di 100 milioni di euro, comprensivo di sovrapprezzo.
Saipem: nuovi contratti per $ 1,2 miliardi
Ammontano a ben 1,2 miliardi di dollari americani i nuovi contratti onshore che si è aggiudicata la Saipem. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come i contratti riguardino il Kuwait e la Siria. Nel dettaglio, nel nord del Kuwait, Saipem ha acquisito da Kharafi National una commessa nell’ambito di “Early Production Facility“, un progetto finalizzato allo sfruttamento del giacimento Jurassic che si trova a cinquanta chilometri circa di Kuwait City. In particolare, la commessa prevede che i lavori vengano completati entro il secondo trimestre dell’anno 2013 a fronte, da parte di Saipem, di servizi e lavori di ingegneria, di approvvigionamento, costruzione e messa in esercizio delle strutture per il trattamento di olio e gas.
Fiat Industrial: azioni quotate dal 3 gennaio 2011
La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie, privilegiate ed a risparmio della società Fiat Industrial S.p.A., sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., è fissata per lunedì 3 gennaio 2011. A darne notizia con un comunicato congiunto sono state Fiat S.p.A. e Fiat Industrial S.p.A. dopo che è stato ottenuto il via libera all’ammissione a quotazione dei titoli. Intanto è fissata per la giornata di domani, giovedì 16 dicembre 2010, la stipula dell’atto di scissione tra Fiat S.p.A. e Fiat Industrial S.p.A.; nel frattempo, con una maggioranza composta da consiglieri indipendenti, è stato nominato il Consiglio di Amministrazione di Fiat Industrial. In particolare, i membri del CdA di Fiat Industrial sono i seguenti: Sergio Marchionne, il Presidente, Alberto Bombassei, Tommaso Padoa-Schioppa, John Elkann, John Zhao, Gianni Coda, Giovanni Perissinotto, Libero Milone e Robert Liberatore; per quel che riguarda invece i Comitati interni al Consiglio, la loro composizione sarà in una fase successiva stabilita dal CdA.
Fotovoltaico: Alerion accetta offerta per cessione asset
Nell’ambito del proprio piano strategico, reso noto alla comunità finanziaria nello scorso mese di settembre, Alerion Clean Power S.p.A. ha accettato l’offerta vincolante con cui procedere nel comparto del fotovoltaico alla cessione di asset. Questo è quanto, in particolare, ha deliberato il Consiglio di Amministrazione della società nell’accettare l’offerta vincolante formulata dalla società HFV – Holding Fotovoltaica S.p.A. per l’acquisto di impianti fotovoltaici in esercizio. Nel dettaglio, gli impianti fotovoltaici in questione si trovano nei Comuni di Castellaneta, San Marco in Lamis e Pontenure a fronte di una potenza complessiva cumulata pari a 18,8 MW, ed una produzione di energia elettrica annua stimata in 26,3 GWh/anno. Al perfezionamento dell’operazione di cessione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso proprio da Alerion Clean Power S.p.A., la società nel settore del fotovoltaico avrà impianti operativi pari ad una potenza complessiva cumulata di 4 MW a fronte di una produzione di energia elettrica annua pari a 7,4 GWh.