Recordati: l’outlook per il 2011

Fatturato sul livello dei 750 milioni di euro, a fronte di un utile operativo a 160 milioni di euro circa, ed un utile netto attorno ai 110 milioni di euro. Sono questi i target per l’esercizio 2011 comunicati da Recordati, società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi in data odierna, mercoledì 9 marzo 2011, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio della capogruppo, caratterizzato da ricavi netti consolidati in moderata discesa, del 2,6%, a 728,1 milioni di euro, a fronte di un utile operativo in contrazione del 4,6%, a 154,8 milioni di euro, corrispondente al 21,3% dei ricavi; l’utile netto scende anno su anno dell’1,8% a 108,6 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta che, al 31 dicembre del 2010, fa registrare una disponibilità pari a 46 milioni di euro.

Bulgari: Opa LVHM a 12,25 euro per azione

Al fine di rafforzare nel medio e nel lungo termine lo sviluppo del Gruppo Bulgari, società quotata in Borsa a Piazza Affari, la Famiglia Bulgari in data odierna, lunedì 7 marzo 2011, ha reso noto d’essersi alleata con il Gruppo LVMH, ed a tal fine viene conferita la partecipazione di maggioranza che la Famiglia detiene in Bulgari S.p.A., mentre a favore degli azionisti di minoranza il Gruppo LVMH andrà a promuovere un’OPA, ovverosia un’Offerta Pubblica di Acquisto, ad un  prezzo pari a ben 12,25 euro per azione con un forte premio rispetto ai valori di chiusura di venerdì scorso. Nella giornata di ieri, domenica 6 marzo 2011, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo LVMH ha approvato all’unanimità l’operazione dopo la conclusione dell’accordo avvenuta proprio nello scorso week-end; allo stesso modo anche il Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. ha approvato all’unanimità il progetto finalizzato al conferimento al Gruppo LVMH della partecipazione di controllo della Famiglia nel capitale sociale dell’azienda quotata in Borsa a Piazza Affari.

TerniEnergia acquisisce pacchetto impianti fotovoltaici

TerniEnergia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ed in particolare nel fotovoltaico, ha acquisito un portafoglio costituito da ben sei impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva cumulata pari a 4,9 MW. A darne notizia è stata proprio TerniEnergia nel precisare come l’operazione sia avvenuta attraverso l’acquisizione della società T.E.C.I. Costruzioni e Ingegneria S.r.l., un’azienda con la sede legale in Provincia di Bari, nel Comune di Gioia del Colle. I sei impianti acquisiti, che rientrano nell’ambito della strategia di sviluppo e di crescita di TerniEnergia, risultano essere sia già autorizzati, sia immediatamente cantierabili. In accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, l’operazione è stata perfezionata, ai fini dell’acquisizione del 100% delle quote della società, a fronte di un corrispettivo pari a 1,18 milioni di euro.

Snam Rete Gas: dividendo 2011, stacco cedola a maggio

Sarà staccato nel prossimo mese di maggio, e precisamente il giorno 23, con messa in pagamento in data 26 maggio 2011, il dividendo di Snam Rete Gas. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che, sotto la presidenza di Salvatore Sardo, il Consiglio di Amministrazione si è riunito per approvare sia il progetto di bilancio di esercizio, sia il bilancio consolidato relativo all’anno 201o. In linea con i dati di preconsuntivo già resi noti da Snam Rete Gas alla comunità finanziaria, il 2010 per la società si chiude con un utile netto consolidato pari a 1.106 milioni di euro; in virtù di tale risultato il Consiglio di Amministrazione, a valere sul 2010, ha proposto un dividendo 2011 pari a 0,23 euro per ogni azione Snam Rete Gas posseduta. Tenendo conto che già Snam Rete Gas ha pagato, a titolo di acconto lo scorso anno, un dividendo pari a 0,09 euro per azione, distribuiti nell’ottobre del 2010, allora restano da pagare agli azionisti 0,14 euro per azione, come sopra accennato, in data 26 maggio 2011 con stacco cedola il 23.

Ansaldo STS: dividendo 2011 aumenta dell’8%

Aumenta dell’8% il dividendo che sarà pagato agli azionisti Ansaldo STS a valere sull’esercizio 2010; il Consiglio di Amministrazione della società di Finmeccanica, infatti, si è riunito per esaminare e per approvare il progetto di bilancio 2010, e proporrà all’Assemblea il pagamento di una cedola pari a 0,28 euro per azione, con un incremento, appunto dell’8% rispetto al dividendo pagato lo scorso anno. Il 2010 per Ansaldo STS s’è chiuso con un utile netto consolidato in crescita dell’8%, a 95 milioni di euro, a fronte di un Ebit aumentato del 10% a 137 milioni di euro; il valore della produzione, anno su anno, registra un balzo del 9% a 1,28 miliardi di euro a fronte di una crescita dei nuovi ordini, sempre nell’anno, dell’11% a quasi due miliardi di euro. E così, al 31 dicembre 2010, il portafoglio ordini di Ansaldo STS ha fatto registrare un’impennata del 21% a 4,55 miliardi di euro a fronte di una posizione finanziaria netta positiva per 318 milioni di euro.

Danieli & C.: ricavi 2010 in forte aumento

Si è chiuso con gli indicatori economici e finanziari in forte crescita il 2010 per il Gruppo Danieli. Giovedì scorso, 24 febbraio 2011, il Consiglio di Amministrazione di Danieli & C. si è infatti riunito per esaminare ed approvare la la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2010, caratterizzata da ricavi in crescita del 33% a 1,4 miliardi di euro a fronte di un Ebitda balzato del 62%, ed un utile netto di Gruppo cresciuto del 34% a 84,1 milioni di euro rispetto ai 62,8 milioni di euro al 31 dicembre del 2009. Questi dati, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società, sono frutto dei livelli di produzione di acciaio nel 2010, caratterizzati a livello mondiale da un record storico per effetto di una ripresa dei volumi in Europa, Stati Uniti e Giappone unitamente alla crescente richiesta da parte di economie emergenti come quelle di Brasile, India e Cina. Per l’anno in corso, inoltre, il Gruppo Danieli stima una conferma ed una prosecuzione della crescita nei Paesi emergenti unitamente al consolidamento della domanda di acciaio nei comparti dell’automotive, della cantieristica e della meccanica, mentre più limitata è attesa l’espansione della domanda nei settori delle infrastrutture e delle costruzioni.

Eni: CdA propone dividendo esercizio 2010

Un euro per azione a valere sull’esercizio 2010. E’ questo il dividendo 2011 proposto dal Consiglio di Amministrazione del colosso energetico Eni che ha approvato i dati del quarto trimestre 2010, ed ha esaminato quelli di preconsuntivo dell’intero anno; tendendo conto che Eni ha già distribuito, a titolo di acconto, un dividendo pari a 0,50 euro per azione, restano da distribuire a saldo agli azionisti altri 0,50 euro per azione. L’ultimo trimestre fiscale 2010 ha visto Eni conseguire un utile netto cresciuto del 40,2% a 0,55 miliardi euro, mentre per l’intero 2010 i profitti della società del cane a sei zampe si sono attestati a ben 6,32 miliardi di euro con un balzo del 44,7%. Nell’ultimo quarto, inoltre, Eni ha chiuso il periodo con un aumento del 2% della produzione di barili/giorno, attestatasi in particolare a quota 1,954 milioni. Positive, nel trimestre, anche le vendite di gas, a 28,76 miliardi di metri cubi, con un incremento dell’1,3%, mentre il risultato anno su anno segna per il 2010 una contrazione del 6,4%.

Snam Rete Gas annuncia il Piano Strategico 2011-2014

A valere sull’esercizio 2010, il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti, che è stata convocata il prossimo 13 aprile, in prima convocazione, un dividendo pari a complessivi 0,23 euro; di questi, 0,09 euro sono stati già pagati agli azionisti nell’ottobre scorso a titolo di acconto sul dividendo, ragion per cui Snam Rete Gas pagherà agli azionisti, una volta approvata dall’Assemblea, una cedola a saldo pari a 0,14 per azione con messa in pagamento in data 26 maggio, e data stacco fissata per il 23 maggio 2011. L’ammontare del dividendo, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da Snam Rete Gas, è stato determinato tenendo conto sia delle prospettive economiche e finanziarie della società, sia della politica dei dividendi fissata e definita come attrattiva e sostenibile, a valere sugli anni 2011 e 2012, al 4% di crescita annuo.

Sabaf: CdA propone dividendo per il 2011

Un dividendo, a valere sull’esercizio 2010, pari a 0,80 euro per azione, in netto rialzo rispetto ai 0,50 euro per azione relativi all’esercizio 2009. E’ questa la proposta di dividendo formulata dal Consiglio di Amministrazione di Sabaf, società quotata in Borsa a Piazza Affari, che si è riunito a Ospitaletto per esaminare ed approvare i dati del quarto trimestre del 2010, caratterizzati nello specifico da un giro d’affari cresciuto del 2,2% a 38,5 milioni di euro, un Ebitda a 8,7 milioni di euro, con un calo del 13,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, ed un Ebit a 5,5 milioni di euro con una contrazione del 20,2%; come diretta conseguenza il Q4 2010 di Sabaf si chiude con un risultato netto in discesa del 19,7% a 3,8 milioni di euro. Positivi sono però i dati su base annuale con un incremento dei ricavi del 18,7% a 150,9 milioni di euro, un Ebitda a 38,5 milioni di euro (+35,1%), l’Ebit a 25,8 milioni di euro (+59%) ed un risultato netto balzato del 45,6% a 16,9 milioni di euro.

STMicroelectronics: ricavi 2010 superano i $ 10 miliardi

Nel 2010, con un fatturato di 10,35 miliardi di dollari, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics ha conseguito i ricavi netti più elevati di sempre. A darne notizia è stata proprio la società dei chips in concomitanza con il rilascio dei dati dell’intero 2010 e dell’ultimo quarto fiscale dello scorso anno, caratterizzato in particolare da una crescita dei ricavi netti, su base sequenziale, pari al 6,6% a fronte di un margine lordo che si è attestato al 39,9%. L’utile netto 2010 si è attestato a 830 milioni di dollari a fronte di una posizione finanziaria netta che, attestatasi a fine anno a $ 1,15 miliardi, è aumentata anno su anno di 732 milioni di dollari. Il 2010, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da STMicroelectronics, è stato un anno record per tutta la gamma del portafoglio “Sense and Power“, nell’analogico, nei MEMS, ma anche nelle applicazioni destinate all’industria automobilistica, ed ai microcontrollori.

Edison: Budget 2011 approvato dal CdA

ll Consiglio di Amministrazione di Edison si è riunito venerdì scorso, 14 gennaio 2011, ed ha approvato il Budget per l’anno in corso dopo aver preso atto dei risultati operativi preliminari dell’intero esercizio 2010. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto dalla società del comparto energetico, quotata in Borsa a Piazza Affari, con un comunicato ufficiale, i risultati preconsuntivi operativi del 2010 risultano essere in linea con le previsioni di consenso degli analisti che, nello specifico, s’attendono un Ebitda attorno al livello dei 1,35 miliardi di euro. Intanto alla fine dello scorso anno, in accordo con quanto già reso noto alla comunità finanziaria, Edison ha risolto in via anticipata le convenzioni CIP 6 degli impianti di produzione di Porcari, Jesi, Porto Viro e Milazzo. Trattasi di un’operazione di natura straordinaria che sul Bilancio 2010 di Edison genera un beneficio una tantum pari ad oltre 170 milioni di euro, mentre per l’anno in corso genererà una riduzione di apporto e di risultati legati alla mancanza delle convenzioni stesse.

Piquadro: fatturato primi nove mesi in forte crescita

Una crescita del 19% a 43,9 milioni di euro circa. Sono queste le anticipazioni sul fatturato dei primi nove mesi dell’esercizio 2010-2011 di Piquadro, chiusosi lo scorso 31 dicembre del 2010. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader nel settore dei prodotti di pelletteria professionali e per il viaggio, in concomitanza con la 79a edizione di Pitti Immagine Uomo, nel corso della quale, a valere sull’autunno inverno 2011-2012, Piquadro ha presentato la propria collezione di borse e di capispalla; inoltre, sempre in base alle anticipazioni sul fatturato fornite da Piquadro, il giro d’affari del terzo trimestre 2010-2011, quello da ottobre a dicembre 2010, è cresciuto del 21%. A parità di perimetro, ed a cambi correnti, i ricavi di vendita nel canale DOS hanno fatto registrare un incremento del 10,8%. Per quel che riguarda la comunicazione dei dati definitivi inerenti proprio i primi nove mesi dell’esercizio di Bilancio, questi saranno noti entro la data del 10 febbraio 2011, quando il Consiglio di Amministrazione di Piquadro si riunirà per l’esame e per l’approvazione dei dati.

Kerself: piano industriale e finanziario, via libera del CdA

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Kerself ha approvato, a valere sugli anni dal 2010 al 2014, il Piano industriale e finanziario che prevede, tra l’altro, il conseguimento di un valore della produzione pari a 330 milioni di euro circa nell’anno in corso, e di 800 milioni di euro nell’anno 2014. Il Piano, in particolare, contempla altresì un aumento di capitale per un controvalore fino a 50 milioni di euro per cassa ed in opzione ai soci unitamente sia alla conferma dei fidi che sono attualmente in essere, sia il riscadenziamento e la rimodulazione del debito a medio e lungo termine, includendo anche il leasing; in più, il Piano precede altresì la concessione di linee di credito commerciali e di firma che siano coerenti con le attività industriali della società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle energie rinnovabili. Intanto, con un comunicato ufficiale, il Consiglio di Amministrazione di Kerself, tra l’altro, ha revocato a Pier Angelo Masselli, l’Amministratore Delegato, le deleghe ed i poteri a lui conferiti attribuendoli, per quel che riguarda la carica di Ad, a Marco Giorgi, il Vice Presidente del Gruppo Kerself.

Piquadro: positive le dinamiche estere di sviluppo

Sono tutti positivi i principali indicatori economici e finanziari della società Piquadro S.p.A. nei primi nove mesi del corrente anno; questo è quanto emerso dai dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società visto che, innanzitutto, il fatturato consolidato nel periodo è aumentato del 17,8% a 27,12 milioni di euro a fronte di un Ebitda in incremento del 22,9% a 7,19 milioni di euro. Luce verde anche per l’Ebit, in progresso del 29,22% a 6,29 milioni di euro, e per l’utile netto consolidato che registra un balzo del 36,3% a 3,89 milioni di euro; buone notizie anche per la posizione finanziaria netta, che aumenta rispetto al 30 settembre dello scorso anno di tre milioni di euro attestandosi a 7,34 milioni di euro anche rispetto ai 5,34 milioni di euro al 31 marzo 2010, ovverosia in concomitanza con la chiusura dell’anno fiscale. Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la società rileva, tra l’altro, positive dinamiche estere di sviluppo nell’ambito di un ampio progetto che vede Piquadro impegnata nel rafforzamento dell’internazionalizzazione del brand.