Marcolin: risultati eccellenti nei primi nove mesi 2010

Posizione finanziaria netta in forte miglioramento, profitti triplicati e giro d’affari, allo stesso modo, in forte crescita. Sono queste le risultanze dei dati dei primi nove mesi del 2010 del Gruppo Marcolin esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società. Nel dettaglio, il fatturato del Gruppo Marcolin è cresciuto del 19% a 155,3 milioni di euro al 30 settembre 2010, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando il fatturato si era attestato a 130,9 milioni di euro. L’Ebitda si è attestato a 22,6 milioni di euro rispetto ai 8,2 milioni di euro al 30 settembre del 2009, mentre l’Ebit è passato dai 4,8 milioni di euro al 30 settembre del 2009 ai 13,9 milioni di euro dei primi nove mesi del corrente anno. La posizione finanziaria netta, come sopra accennato, si è attestata negativa per 13,8 milioni di euro ma in forte miglioramento rispetto ai -26,6 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno.

IWBank: clienti operativi e raccolta in aumento

Nei primi nove mesi del corrente anno IWBank S.p.A. ha conseguito sia un aumento dei clienti operativi, sia un incremento della raccolta complessiva della clientela. Sono questi alcuni dei dati salienti e positivi emersi dai risultati consolidati e individuali al 30 settembre 2010 che sono stati esaminati ed approvati nella giornata di ieri, venerdì 5 novembre 2010, dal consiglio di amministrazione della Banca presieduto dall’Avv.Prof. Mario Cera. Nel dettaglio, la raccolta complessiva della clientela è cresciuta del 13,3% a 4.460 milioni di euro a fronte di un aumento del 5,2% a 106.495 dei clienti operativi. Luce verde anche per i crediti a clientela con un incremento del 16,6% a 183,5 milioni di euro, a fronte di un Tier 1 al 12,3%, ed un Total capital ratio al 12,7%. IWBank, in accordo con una nota ufficiale emessa dall’Istituto, nei nove mesi ha portato avanti sia la razionalizzazione delle proprie attività, sia il proprio rafforzamento commerciale.

Danieli: Assemblea approva distribuzione dividendo

L’Assemblea degli Azionisti del Gruppo Danieli & C., riunitasi giovedì scorso, 28 ottobre 2010, ha approvato la distribuzione del dividendo sia per le azioni ordinarie, sia per quelle a risparmio con data stacco fissata per l’8 novembre 2010, e messa in pagamento per l’11 dello stesso mese. Nel dettaglio, il dividendo unitario è pari a 0,33 euro per azione ordinaria posseduta, e di 0,3507 euro per i titoli Danieli & C. a risparmio. Nel corso dell’Assemblea, inoltre, è stato approvato il Bilancio del Gruppo Danieli & C. al 30 giugno 2010, ed è stato altresì conferito l’incarico alla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. per ben nove anni, dal 30 giugno 2011 al 30 giugno del 2019. Via libera da parte dell’Assemblea degli Azionisti del Gruppo Danieli & C. anche per l’autorizzazione al piano di acquisto/alienazione di azioni proprie, sia ordinarie, sia a risparmio, nella misura che è prevista dalla normativa vigente.

Eni continua ad investire per la crescita

Il colosso energetico Eni continuerà ad investire per la crescita con particolare attenzione per il settore E&P; inoltre, per l’intero 2010 la società del cane a sei zampe stima di riportare un miglioramento significato degli utili. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, in concomitanza con il rilascio dei dati di bilancio del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2010 che sono stati esaminati ed approvati da parte del Consiglio di Amministrazione della società. In particolare l’utile operativo adjusted nel trimestre è balzato del 31,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre nei primi nove mesi del corrente anno lo stesso indicatore è cresciuto del 33,4% a 12,57 miliardi di euro rispetto al periodo gennaio – settembre 2009. Luce verde anche per l’utile netto adjusted, schizzato del 47,5% a 1,70 miliardi di euro nel terzo trimestre 2010, e del 35% nei primi nove mesi del corrente anno a 5,15 miliardi di euro.

Saipem annuncia risultati record

Nei primi nove mesi del corrente anno Saipem ha riportato dei risultati record, a partire dall’utile netto adjusted che nel periodo gennaio – settembre 2010 è cresciuto dell’8,6% a 591 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; decisamente più ampia è stata la crescita dell’utile netto adjusted nel terzo trimestre del 2010 con un incremento del 24,1% a 211 milioni di euro. Dal fronte delle commesse, al 30 settembre scorso Saipem ha acquisito nuovi ordini per un ammontare pari a 9.623 milioni di euro, in forte rialzo rispetto ai 6.949 milioni di euro dei primi nove mesi del 2009, mentre gli investimenti tecnici nel periodo sono allo stesso modo cresciuti quest’anno nei primi nove mesi rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio di Bilancio precedente.

Terna: acconto dividendo 2010 approvato dal CdA

Sarà messo in pagamento il mese prossimo, per la precisione nella giornata di giovedì 25 novembre 2010, con stacco cedola tre giorni prima, il 22 novembre 2010, l’acconto sul dividendo 2010 della società Terna che si occupa nel nostro Paese del dispacciamento dell’energia elettrica. A darne notizia è stata la stessa Terna con un comunicato ufficiale dopo che il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data odierna, lunedì 18 ottobre 2010, ha approvato la cedola che, a valere come acconto sulla distribuzione degli utili del Bilancio d’esercizio 2010, è pari ad 8 centesimi di euro per azione. L’acconto quindi aumenta del 14,3% rispetto alla stessa cedola pagata in acconto a valere sul Bilancio d’esercizio dello scorso anno, ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in base a quanto è stato proposto da Flavio Cattaneo, l’Amministratore Delegato di Terna. La deliberazione da parte del CdA, inoltre, è avvenuta sia a seguito del parere formulato da KPMG, la società di revisione, sia dei risultati conseguiti nei primi mesi del corrente anno unitamente all’evoluzione prevedibile della gestione per l’intero 2010.

Autostrada Torino-Milano: pronto il dividendo straordinario

Si è riunito oggi, mercoledì 6 ottobre 2010, il Consiglio di Amministrazione della società ASTM – Autostrada Torino-Milano, che ha provveduto ad esaminare, con parere favorevole, la proposta di distribuzione di un dividendo straordinario, pari a 0,14 per azione, rinveniente da una quota relativa alla riserva “utili a nuovo”. La decisione legata al pagamento del dividendo straordinario, in accordo con una nota ufficiale emessa da ASTM, si inquadra nella prassi, oramai da tempo consolidata, che vede la società Autostrada Torino-Milano andare a distribuire ai propri azionisti gli utili conseguiti in due diversi e distinti periodi dell’anno. L’operazione relativa alla distribuzione del dividendo straordinario è subordinata all’approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti di ASTM – Autostrada Torino-Milano che, in prima convocazione, è stata convocata per il 17 novembre 2010.

Gruppo Danieli: CdA propone distribuzione dividendo

Ricavi in calo del 20%, Ebitda in contrazione del 9%, ma risultato netto attribuibile al Gruppo in aumento del 49% da 135,1 a 201 milioni di euro. Sono questi i dati salienti del bilancio annuale al 30 giugno 2010 del Gruppo Danieli che è stato approvato nella giornata di ieri dal Consiglio di Amministrazione. Trattasi, in particolare, di risultati che in termini di volume d’affari risultano essere in linea con le previsioni, che quindi sono state rispettate, mentre hanno superato il target sia in termini di acquisizione ordini, sia in termini di redditività. Per quel che riguarda il comparto della fabbricazione dell’acciaio, i prodotti offerti dalla società hanno contribuito ad alleggerire il rallentamento della domanda legata ad una crisi che è scoppiata nel 2008 ma che sta rientrando a ritmi decisamente più lenti di come invece si è manifestata. Di conseguenza, il Gruppo Danieli stima che lo slow down, quantomeno nei mercati di Stati Uniti ed Europa, possa perdurare ancora per uno o due anni.

Italcementi rafforza le proprie riserve di liquidità

Il Gruppo Italcementi, attraverso la concessione di una linea di credito revolving per complessivi 920 milioni di euro, ha reso noto d’aver rafforzato le proprie riserve di liquidità; la linea di credito, di durata quinquennale,  nello specifico, è stata accordata da un pool di sedici Istituti di credito internazionali, e permette ad Italcementi di poter andare a rifinanziare in anticipo le linee di credito disponibili che sono in scadenza, e di conseguenza di poter rafforzare le proprie riserve di liquidità allungandone la vita media. In accordo con una nota ufficiale emessa dal Gruppo Italcementi, in qualità di bookrunners sono intervenute nell’operazione Société Générale CIB, Bank of America Securities, Unicredit Corporate Banking, BNP Paribas, The Royal Bank of Scotland, Crédit Agricole CIB, Natixis ed Intesa Sanpaolo. Ad Agadir, inoltre, la società ha illustrato nel corso dell’Investor Event le linee guida di sviluppo societario sia nel medio, sia nel lungo periodo.

Tod’s: via libera al dividendo straordinario

3,50 euro per azione. A tanto ammonta il dividendo straordinario che l’Assemblea ordinaria degli azionisti di Tod’s ha approvato dopo la relativa proposta di distribuzione della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione della società. A darne notizia, in data odierna, è stato il Gruppo Tod’s nel precisare che lo stacco della cedola, la numero 11, avverrà in data 11 ottobre 2010 con messa in pagamento del dividendo straordinario, pari come sopra accennato a 3,50 euro per azione, in data 14 ottobre 2010; in merito alla distribuzione del dividendo, il Gruppo Tod’s ha fatto presente come il monte distribuito ammonterà ai 107,1 milioni di euro che saranno prelevati dalle riserve liberamente distribuibili. La decisione del Cda di proporre una cedola straordinaria è anche frutto dei buoni dati semestrali annunciati dal Gruppo Tod’s nello scorso mese di luglio, e che sono stati caratterizzati in particolare da un aumento del fatturato del 5,2% nel periodo gennaio – giugno 2010.

Fotovoltaico: Kerself, alleanza con partner cinese

Il Gruppo Kerself, società operante nel settore del fotovoltaico, e quotata in Borsa a Piazza Affari, ha reso noto d’aver siglato con un partner cinese un contratto avente caratteristiche innovative e finalizzato alla realizzazione di parchi solari fotovoltaici per un potenza complessiva cumulata pari a ben 60 MW. I tratti caratteristici dell’accordo, stipulato con Eopily New Energy Technology Co., Ltd., da Ecoware Spa, società controllata da Kerself, consistono nel fatto che non ci saranno riflessi sul capitale circolante del Gruppo Kerself in quanto gli impianti saranno realizzati con le risorse finanziarie e con i moduli fotovoltaici del partner cinese; gli impianti, in grado di generare 200 milioni di euro di ricavi, saranno realizzati nel nostro Paese entro l’anno 2011. I 60 MW di potenza contrattualizzati tra Eopily New Energy Technology Co. ed Ecoware Spa, vanno così ad aggiungersi altri 90MW già contrattualizzati da Kerself con altri clienti per l’anno 2011.

Beghelli: cresce il core business dell’illuminazione

Il Consiglio di Amministrazione di Beghelli, società operante nel comparto dell’illuminazione di emergenza, ed in quella per il risparmio energetico, ma anche di recente nel business delle rinnovabili, ha approvato i dati al 30 giugno del 2010, caratterizzati innanzitutto da una crescita del 4,3% del settore illuminazione, mentre alla voce “Altre Attività”, che include anche i progetti fotovoltaici, il tasso di crescita si è attestato al 146,6%. Il tutto, nel periodo, a fronte di un fatturato consolidato che per Beghelli, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società, è balzato del 19,7% a 91,6 milioni di euro, mentre l’utile netto di Gruppo è cresciuto del 3,1% a 4,2 milioni di euro. Una lieve contrazione, pari allo 0,4%, ha invece fatto registrare nel periodo l’Ebitda, attestatosi a 10,8 milioni di euro, mentre l’Ebit scende nel semestre dell’1,5% a 6,5 milioni di euro rispetto al periodo gennaio – giugno 2009.

Eni: CdA propone acconto sul dividendo 2010

Il Consiglio di Amministrazione del colosso energetico Eni ha proposto sul dividendo 2010 il pagamento agli azionisti di un acconto pari a 0,50 euro per azione, in linea con l’acconto pagato lo scorso anno. La proposta è stata formulata dal CdA della società del cane a sei zampe tenendo conto sia dei risultati dei primi sei mesi del 2010 conseguiti da Eni, sia delle previsioni attese per l’intero anno. La proposta di acconto sul dividendo prevede la data di stacco cedola fissata per il 20 settembre, e messa in pagamento in data 23 settembre 2010. Eni ha archiviato il secondo trimestre di quest’anno con un utile operativo adjusted in rialzo del 61,9% a 4,13 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre nei sei mesi del 2010 l’utile operativo adjusted registra un balzo del 34,2% a 8,46 miliardi di euro. Con un +119,2%, l’utile netto segna nel secondo quarto di quest’anno un’impennata a 1,82 miliardi di euro, mentre il cash flow si è attestato a 4,59 miliardi di euro.

STMicroelectronics: ricavi netti Q2 2010 in forte crescita

Giovedì scorso, 22 luglio 2010, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics ha comunicato i risultati relativi al secondo trimestre fiscale ed al primo semestre 2010 chiusosi lo scorso 26 giugno. Ebbene, con un volume di ricavi netti pari a 2.531 milioni di dollari, la società ha riportato un fatturato in crescita dell’8,9% rispetto al trimestre precedente, e del 27% su base annua, mentre il margine lordo, pari al 38,3%, è stato, in accordo con quanto messo in risalto da STMicroelectronics con un comunicato, il migliore da ben 37 trimestri a questa parte. L’utile netto di periodo è stato pari a $ 356 milioni di euro grazie ad un business che ha fatto registrare una crescita in doppia cifra in tutte le aree dove STMicroelectronics opera ed in tutti i segmenti di mercato con la sola esclusione di quello relativo alle telecomunicazioni.