IWBank: aumentano clienti operativi ed eseguiti giornalieri

trading_iw_bankNel 2009 i clienti operativi di IWBank sono cresciuti del 9,75%, attestandosi a quota 98.572, a fronte di una crescita degli eseguiti medi giornalieri del 7,9%. Sono questi alcuni dei dati emersi dal Progetto di Bilancio 2009 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca online leader sul mercato italiano per offrire alla propria clientela conti correnti senza spese fisse ed una remunerazione elevata sulle giacenze. Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, oltre ad approvare il Progetto di Bilancio 2009 ha anche deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,046 euro per azione; a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea, la cedola sarà pagata agli azionisti IWBank in data 22 aprile con stacco fissato per il 19 aprile 2010.

Autostrade Meridionali: CdA propone dividendo a 0,80 euro

dividendo-autostrade-meridionaliIl Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitosi in data odierna per l’approvazione del progetto di Bilancio annuale, e per la conseguente convocazione dell’Assemblea degli azionisti, ha deliberato per proporre la destinazione dell’utile di esercizio, pari a 12,58 milioni di euro, alla distribuzione di un dividendo invariato rispetto a quello pagato a valere sull’esercizio 2008, e pari a 0,80 euro per azione. A seguito dell’approvazione della proposta da parte dell’Assemblea, la data di stacco della cedola è fissata per il 12 aprile con pagamento in data 15 aprile 2010. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Autostrade Meridionali, nonostante il quadro macroeconomico incerto, stima di conseguire dati in linea con quelli dell’esercizio precedente; inoltre, in linea con quanto previsto dalla Convenzione Unica, ed in accordo con gli impegni che sono stati assunti con l’Ente concedente, Autostrade Meridionali poterà avanti anche per il 2010 l’importante piano di investimenti.

UniCredito Immobiliare Uno: provento 2009 a 40,34 euro per quota

unicredito-immobiliare-unoE’ stato approvato in data odierna, 1 marzo 2010, il rendiconto annuale del Fondo di Investimento UniCredito Immobiliare Uno. A comunicarlo con una nota ufficiale è stata Torre SGR S.p.A. A seguito dei risultati raggiunti nel corso dello scorso anno, il provento massimo distribuibile a favore dei possessori delle quote è pari a 6.455.325 euro; questo sarà distribuito nella misura del 99,99%, che corrisponde a 6.454.400 euro. Ne consegue che sarà distribuito nel corrente mese di marzo, con stacco cedola il 22 marzo 2010, un provento per quota pari a 40,34 euro; le operazioni di pagamento dello stesso avranno inizio in data 25 marzo 2010. Il provento in distribuzione corrisponde all’1,11% del valore della quota rilevato al 31 dicembre 2009, ed al 2,06% del suo valore di mercato.

Parmalat: le previsioni per il 2010

dividendo-parmalatIl Gruppo Parmalat, in base all’attuale scenario, stima per il 2010 di conseguire dati in progresso rispetto a quelli pro-forma con cui è stato chiuso il 2009. Ad annunciarlo è stata la società in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consglio di Amministrazione, del progetto di Bilancio 2009, caratterizzato per Parmalat S.p.A. da un utile netto che si è attestato a 372,8 milioni di euro; in particolare, per il 2010 il Gruppo Parmalat stima il conseguimento di un EBITDA a 365 milioni di euro circa a fronte di un giro d’affari in progresso e sul livello dei quattro miliardi di euro circa. Nel dettaglio, queste previsioni sono state formulate dalla società tenendo conto della situazione di incertezza a livello economico su scala mondiale, sebbene ci siano a livello geografico delle forti differenziazioni. Parmalat stima infatti una ripresa dell’economia più rapida nei Paesi emergenti, con una conseguente accelerazione dei consumi privati in queste aree, mentre nelle economie più mature i consumatori appaiono decisamente più attenti al rapporto qualità/prezzo nei propri consumi con la conseguenza che sui beni di largo consumo potrà verificarsi una pressione su quei prodotti che hanno caratteristiche “premium“.

Saras: acquisto azioni proprie, prezzo medio unitario a 3 euro

impianto-raffinazioneSaras nel 2009 ha riportato un utile netto adjusted di Gruppo pari a -54,5 milioni di euro, mentre nell’ultimo trimestre dello scorso anno l’utile netto adjusted di Gruppo è stato negativo per 24 milioni di euro. Sono questi alcuni dei dati salienti del preconsuntivo consolidato 2009 di Gruppo esaminati dal Consiglio di Amministrazione di Saras che, in accordo con la propria politica di distribuzione dei dividendi, ha proposto all’Assemblea degli azionisti di non retrocedere alcuna cedola a valere sull’esercizio di bilancio 2009. La società, leader in Italia ed in Europa nel settore della raffinazione del petrolio, ha inoltre fornito un aggiornamento in merito al piano di riacquisto di azioni proprie (buyback) che è scaduto il 29 ottobre scorso in accordo con la delibera da parte dell’Assemblea degli azionisti del Gruppo Saras del 29 aprile del 2008.

Piaggio: dividendo esercizio 2009 in aumento

dividendo-piaggioIl Consiglio di Amministrazione del Gruppo Piaggio, in concomitanza con l’approvazione del progetto di Bilancio 2009, ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti della società il pagamento di un dividendo pari a sette centesimi di euro per azione, in rialzo rispetto sei centesimi di euro retrocessi agli azionisti a valere sull’esercizio di Bilancio dell’anno 2008. A seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea, la cedola sarà pagata il 20 maggio del 2010 con stacco il 17 maggio 2010; comprendendo le azioni proprie possedute, il monte dividendi che Piaggio distribuirà è pari a 25,79 milioni di euro. Dall’approvazione del progetto di Bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione è emerso un utile netto che, attestandosi a 47,4 milioni di euro, è cresciuto del 9,4% a fronte di ricavi che, invece, sono scesi rispetto al 2008 del 5,2% a 1,48 miliardi di euro.

Terna: dividendi, confermata crescita annua del 4%

terna-dividendoTerna ha confermato la propria politica dei dividendi che, prendendo a riferimento l’anno 2008, si stima possano crescere annualmente al ritmo del 4% attraverso un’erogazione articolata nella consueta formula dell’acconto e poi a saldo alla chiusura ed all’approvazione del bilancio d’esercizio annuale. Inoltre, la società che si occupa del dispacciamento dell’energia elettrica nel nostro Paese ha confermato, in linea con quanto già reso noto alla comunità finanziaria nello scorso mese di novembre, che i proventi relativi alla vendita delle attività brasiliane  Terna Participações, corrispondenti all’incirca a 150 milioni di euro, saranno destinati fino al 2012 alla politica di rafforzamento ed integrazione delle cedole da retrocedere agli azionisti. Questo, in sintesi, è quanto reso noto da Terna in materia di politica di dividendi in concomitanza con la presentazione del Piano Strategico 2010-2014, caratterizzato da una crescita del 26%, a 900 milioni di euro in più, degli investimenti da destinare, rispetto al precedente piano, al business regolamentato.

Beni Stabili: dividendo esercizio 2009 a 0,015 euro per azione

beni stabiliIl Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili ha deliberato in data odierna per proporre all’Assemblea ordinaria dei Soci, in programma nell’ultima settimana del prossimo mese di marzo, la distribuzione di un monte dividendi che, al netto delle azioni proprie acquistate, è pari a 26,7 milioni di euro. Nel dettaglio, l’Assemblea sarà chiamata all’approvazione di una cedola pari a 0,015 per azione con data di pagamento e di stacco che sarà comunicata successivamente con una nota dalla società. Il CdA sempre in data odierna ha provveduto ad approvare il Progetto di bilancio, caratterizzato da un risultato netto consolidato in rialzo, da 22,7 milioni a 32,2 milioni di euro per quel che riguarda la gestione caratteristica. Tenendo conto sia dell’impatto delle partite non ricorrenti, sia della valutazione del portafoglio immobiliare su base semestrale, il risultato netto consolidato 2009 di Beni Stabili è negativo per 51,5 milioni di euro rispetto ai +36,8 milioni di euro dell’anno precedente.

Eni: dividendo esercizio 2009 ad un euro per azione

eni-dividendoIl dividendo 2009 del colosso energetico Eni è di un euro per azione rispetto ai 1,30 euro per azione pagati per l’esercizio 2008; questo è, infatti, quanto intende proporre all’Assemblea degli azionisti, per la relativa approvazione, il Consiglio di Amministrazione della società del cane a sei zampe. L’euro per azione di dividendo comprende altresì i 0,50 per azione retrocessi agli azionisti nel mese di settembre scorso come acconto sul dividendo 2009; ne consegue che gli azionisti a valere sullo scorso anno riceveranno altri 0,50 euro per azione in data 27 maggio prossimo e con stacco cedola previsto per il 24 maggio del 2010. Il CdA ha proposto la cedola in concomitanza con l”annuncio dei dati relativi al quarto trimestre 2009 ed al preconsuntivo annuale; il 2009, in accordo con le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato, Paolo Scaroni, è stato un anno difficile per il comparto, ma in tale contesto Eni, comunque, è riuscita a conseguire sia risultati superiori alle aspettative, sia tra i migliori dell’industria.

Edison: dividendo e prospettive 2010

energia-elettricaIl Consiglio di Amministrazione di Edison, in concomitanza con l’esame del bilancio 2009, ha reso noto che proporrà all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un monte dividendi pari a complessivi 228,21 milioni di euro rispetto ai 268 milioni di euro del 2008; in particolare, la proposta, soggetta all’approvazione da parte dell’Assemblea, è di 0,0425 euro per le azioni ordinarie Edison rispetto ad un dividendo di 0,05 euro distribuito nel 2008, mentre per le azioni Edison di risparmio il dividendo proposto è di 0,0725 euro rispetto ai 0,08 euro per azione di risparmio distribuiti nel 2008. Per entrambe le tipologie di azioni, lo stacco della cedola è fissato per il prossimo 12 aprile con data di pagamento agli azionisti fissata per il 15 aprile del 2010. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione per l’anno in corso, Edison ha reso noto che la domanda sia di gas, sia di energia elettrica, quest’anno sarà migliore, anche se marginalmente, rispetto al 2009, ma in ogni caso i livelli sono inferiori a quelli registrati nel periodo antecedente alla crisi.