Indesit Company: dividendo esercizio 2009 a 0,15 euro per azione

dividendo-indesitIl Consiglio di Amministrazione di Indesit Company ha approvato in data odierna, giovedì 25 marzo 2010, il bilancio consolidato relativo all’anno 2009 e caratterizzato, in linea con i dati già comunicati lo scorso mese di febbraio, da un utile netto in calo a 34,5 milioni di euro rispetto ai 55,5 milioni di euro del 2008, e da un giro d’affari in contrazione del 17% a 2,6 miliardi di euro; migliora invece a fine 2009 il livello dell’indebitamento finanziario, che passa da 474 milioni di euro di fine 2008 a 290 milioni di euro. Alla luce di questi risultati, per quanto riguarda le azioni Indesit Company ordinarie, il Consiglio di Amministrazione della Società ha proposto all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione di un dividendo pari a 0,15 euro per azione, mentre per le azioni di risparmio n.c. il dividendo proposto è pari a  0,168 euro per azione.

Banca Popolare di Milano: aumenta utile netto 2009

piano-industriale-bipiemmeNonostante il difficile contesto macroeconomico, il Gruppo Bipiemme ha archiviato il 2009 con una buona crescita di tutti gli indicatori di bilancio, a partire dall’utile netto consolidato che è salito del 37,6% a 103,6 milioni di euro rispetto al 2008. Questo permetterà al Gruppo Bancario di poter distribuire per quest’anno la cedola in contanti; il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Bipiemme, infatti, ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti l’approvazione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione con pagamento fissato in data 27 maggio e stacco cedola il 24 maggio del 2010. Per l’intero 2009 il Gruppo Bipiemme ha conseguito una crescita dei proventi operativi del 15,5% a fronte di un risultato della gestione operativa positivo per ben 598,8 milioni, con un incremento del 12,6%, e di un valore degli impieghi alla clientela stabili a quota 32.852 milioni di euro.

Mediaset: dividendo esercizio 2009 a 0,22 euro per azione

dividendo-mediasetSarà messo in pagamento il 27 maggio 2010, con stacco cedola numero 14 il giorno 24 maggio, il dividendo Mediaset a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea convocata il 20 aprile. Questo è infatti quanto ha deliberato e proposto il Consiglio di Amministrazione del colosso televisivo italiano che in data odierna, 23 marzo 2010, ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2009, caratterizzato  da ricavi netti che si sono attestati a 3.882,9 milioni di euro a fronte di un utile netto pari a 272,4 milioni di euro. I ricavi, in particolare, per l’esercizio 2009 sono così distribuiti: 3.228,8 milioni di euro di ricavi netti in Italia, e 656,3 milioni di euro di ricavi netti in Spagna a fronte, rispettivamente, di un utile netto di 269,0 milioni di euro e di 48,4 milioni di euro.

Intesa Sanpaolo: un miliardo di euro di dividendi

intesa-sanpaoloGrazie alla buona tenuta dei ricavi, e ad una redditività registrata e conseguita trimestre dopo trimestre lo scorso anno, il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo nelle prossime settimane, a valere proprio sull’esercizio 2009, distribuirà ben un miliardo di euro di dividendi nella maniera seguente: 8 centesimi di euro per remunerare le azioni Intesa Sanpaolo ordinarie, e 9,1 centesimi di euro per i titoli Intesa Sanpaolo a risparmio. E’ questa, infatti, la proposta che è stata formulata dal Consiglio di Gestione all’Assemblea ordinaria degli azionisti convocata per il 28 aprile prossimo; in caso di approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, il dividendo sarà messo in pagamento in data 27 maggio 2010 con stacco della cedola fissato per la data  del 24 maggio del 2010. In base alle quotazioni delle azioni Intesa Sanpaolo al 18 marzo scorso, il Gruppo bancario fa presente come per le azioni ordinarie, alla luce dell’ammontare fissato per la cedola, il dividend yield sia pari al 2,7%, mentre per i titoli a risparmio questo sale ed è pari al 4,1%.

Terna: utile netto 2009 in forte rialzo

terna-dividendoNell’anno della crisi dell’economia reale, con la forte caduta del prodotto interno lordo italiano, la società Terna ha archiviato invece il 2009 con risultati positivi su tutta la linea, a partire dall’utile netto di Gruppo che, comprendendo anche l’impatto positivo legato alla cessione della controllata in Brasile, Terna Participações, è balzato del 135,5% a 771 milioni di euro rispetto all’utile netto di Gruppo di 300,5 milioni di euro conseguito nel 2008. A darne notizia è la società italiana che si occupa nel nostro Paese del dispacciamento dell’energia elettrica, sottolineando altresì come escludendo i proventi della cessione degli asset brasiliani, l’utile netto di Gruppo sia comunque cresciuto del 17,8% a 354 milioni di euro; semaforo verde anche per i ricavi, saliti nell’esercizio 2009 a 1,36 miliardi di euro con un incremento del 13,8%.

UBI Banca: Consiglio Gestione propone dividendo in contanti

ubiIl Gruppo UBI Banca ha archiviato l’esercizio 2009 con una forte crescita dell’utile netto, passato dai 69 milioni di euro del 2008 a 270,1 milioni di euro dello scorso anno; a darne notizia è il Gruppo bancario dopo l’approvazione del progetto di Bilancio 2009 da parte del Consiglio di Gestione dell’Istituto che, tra l’altro, proporrà all’Assemblea dei Soci del Gruppo di distribuire un dividendo in contanti pari a 0,30 euro per azione. L’Assemblea dei Soci del Gruppo UBI Banca è stata convocata per il 23 aprile prossimo, e per il giorno dopo in seconda convocazione; nel caso di approvazione della cedola, questa verrà pagata agli azionisti del Gruppo UBI Banca il 27 maggio prossimo con data di stacco fissata tre giorni prima, ovverosia nella giornata di lunedì 24 maggio del 2010. Nell’esercizio 2009 il Gruppo ha conseguito una crescita degli impieghi dell’1,7% a quota 98 miliardi di euro, unitamente ad una raccolta totale salita del 2,4% a 176 miliardi di euro, frutto del -0,4% registrato per la raccolta diretta, e del +6,1% per quel che riguarda la raccolta indiretta.

Enel: dividendo esercizio 2009 a 0,25 euro per azione

enel-obbligazioniIl Consiglio di Amministrazione di Enel, a valere sull’esercizio 2009, ha proposto all’Assemblea l’approvazione di un dividendo pari a 0,25 euro per azione; a tal fine il CdA ha convocato l’Assemblea degli Azionisti Enel il 27 aprile prossimo, in prima convocazione sia per la parte ordinaria, sia per quella straordinaria. Oltre all’approvazione della distribuzione del dividendo, l’Assemblea di Enel sarà tra l’altro chiamata ad approvare il bilancio di esercizio ed il pagamento di cedole per complessivi 2,35 miliardi di euro; il dividendo Enel corrisponde a circa il 60% dell’utile netto consolidato ordinario della società che per Enel è stato infatti pari a circa quattro miliardi di euro. Relativamente all’esercizio 2009, Enel ha già pagato il 26 novembre scorso un acconto sul dividendo pari a 0,10 euro per azione, ragion per cui ora gli azionisti dovranno incassare un dividendo a saldo pari a 0,15 euro per azione. Ebbene, a tal fine il Consiglio di Amministrazione di Enel ha proposto all’Assemblea degli Azionisti di pagare la cedola il 24 giugno prossimo con data di stacco fissata per il 21 giugno 2010.

Unicredit: dividendo 2010 per azioni ordinarie e risparmio

aumento-capitale-unicreditUnicredit Group quest’anno pagherà la cedola, sia per le azioni ordinarie, sia per quelle di risparmio; questo è infatti l’orientamento del Consiglio di Amministrazione del colosso bancario europeo che, al riguardo, proporrà all’Assemblea dei Soci, in sede ordinaria, l’approvazione relativa alla distribuzione di un dividendo pari a 3 centesimi di euro per le azioni ordinarie, e di 4,5 centesimi di euro per le azioni a risparmio di Unicredit Group. La decisione di distribuire il dividendo cash per entrambe le categorie di azioni è diretta conseguenza dei dati 2009 approvati dal Consiglio di Amministrazione, e caratterizzati sia da un progressivo miglioramento dei costi, sia al rafforzamento della struttura del capitale e dello stato patrimoniale del Gruppo bancario. Nel dettaglio, l’utile netto nell’esercizio 2009 è stato pari per il Gruppo a ben 1,70 miliardi di euro a fronte di un risultato di gestione cresciuto, anno su anno, del 20,3%, ed un margine di intermediazione in salita del 2,6%; il tutto, come accennato, a fronte di un calo dei costi operativi, anno su anno, dell’8,2%, e di un rapporto costi ricavi che per l’anno scorso si è attestato al 55,6%.

Bper: utile 2009 in flessione, dividendo a 0,15 euro per azione

etf-piazza-affariIl Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Popolare dell’Emilia-Romagna (Bper) ha proposto all’Assemblea l’approvazione di un dividendo, in pagamento per quest’anno, ed a valere sul bilancio 2009, pari a 0,15 euro per azione. Questo dopo che il CdA ha approvato il progetto di bilancio 2009, caratterizzato da un utile netto complessivo che, pari a 169,5 milioni di euro, si è attestato in flessione del 18,8% rispetto all’esercizio annuale precedente, ma contestualmente, con una crescita del 14,5%, l’Istituto ha conseguito un buon incremento del margine di intermediazione. A commento dei dati, il Gruppo Bper ha sottolineato come, nonostante un 2009 caratterizzato da una generalizzata recessione economica, l’andamento della gestione della Banca si sia confermato solido; l’utile infatti si è ridotto nell’anno di solo l’8% se si vanno ad escludere effetti non ricorrenti come quelli negativi di Italease ed a parità di perimetro di consolidamento. Gli impieghi alla clientela hanno fatto registrare un balzo del 13% a 45,4 miliardi di euro, che corrispondono, sulla base del perimetro di consolidamento costante, ad un incremento del 7,6%.

Azimut Holding: CdA propone cedola 2010 a 0,20 per azione

piazza-affariIl 27 aprile prossimo l’Assemblea degli Azionisti di Azimut Holding, in prima convocazione, sarà chiamata ad approvare il Progetto di Bilancio 2009 del Gruppo Italiano indipendente leader nel settore del risparmio gestito; lo scorso anno per il Gruppo si è chiuso con i principali indicatori economici in forte crescita, a partire dall’utile netto consolidato che, attestandosi a 118,2 milioni di euro, è quasi triplicato rispetto ai 42 milioni di euro di utile netto consolidato dell’anno 2008; in netta crescita si è anche attestato il dato relativo ai ricavi consolidati, cresciuti nell’esercizio 2009 a 347,4 milioni di euro con un balzo del 35,6% rispetto ai 256,3 milioni di euro con cui Azimut Holding ha chiuso l’esercizio 2008.

Eni: Piano Strategico 2010 – 2013

eni-dividendoPer l’anno in corso Eni, in base ad una previsione di un prezzo medio del petrolio al barile pari a 65 dollari, prevede una produzione di greggio sugli stessi livelli dello scorso anno, mentre nel 2013 andrà a superare i due milioni di barili. E’ questo uno dei target comunicati in data odierna dalla società del cane a sei zampe in concomitanza con il rilascio del Piano Strategico 2010 – 2013, caratterizzato, tra l’altro, da una crescita della produzione di idrocarburi che sarà nel periodo significativa e pari in media ad un incremento superiore al 2,5% annuo nel quadriennio. Eni ha altresì rivisto il proprio programma di efficienza che racchiude il periodo dal 2006 al 2013, stimando ora come target di riduzione dei costi nel periodo 2,4 miliardi di euro; il nuovo obiettivo, quindi, migliora del 20% i risparmi che Eni ha previsto rispetto al piano precedente.

Saipem: dividendo 2010 in linea con l’anno precedente

piattaforma-saipemIl Consiglio di Amministrazione di Saipem, in concomitanza con l’approvazione del bilancio consolidato 2009 e del bilancio di esercizio, sempre relativo all’anno 2009, ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo che sia per i titoli ordinari, sia per quelli a risparmio, risulta essere perfettamente in linea con quello retrocesso azionisti ordinari e di risparmio lo scorso anno a valere sull’esercizio annuale 2008. In particolare, Consiglio di Amministrazione ha convocato, in sede ordinaria, l’Assemblea degli Azionisti Saipem in prima convocazione per il 16 aprile prossimo, ed in seconda convocazione il 26 aprile 2010; la cedola da approvare è pari a 0,55 euro per azione ordinaria Saipem posseduta, e di 0,58 euro per ogni azione Saipem di risparmio posseduta. Una volta approvato dall’Assemblea, il dividendo sarà pagato agli azionisti il 27 maggio 2010 con data di stacco della cedola fissato per il giorno di lunedì 24 maggio 2010.

Banca Generali: boom utile netto e corposo dividendo

banca-generaliSi è chiuso nel segno degli utili il 2009 per Banca Generali. Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, infatti, ha approvato in data odierna il progetto di Bilancio 2009, caratterizzato da un crescita dell’utile netto di ben otto volte rispetto all’esercizio 2008, passando da 7,9 milioni di euro a ben 63,2 milioni di euro. Come diretta conseguenza, spicca il volo anche il dividendo, che nel 2008 era stato pari a 0,06 euro; a valere sull’esercizio 2009, il CdA di Banca Generali ha infatti proposto all’Assemblea degli Azionisti dell’Istituto l’approvazione e la conseguente distribuzione di un dividendo pari a ben 0,45 euro per azione, ovverosia 7,5 volte in più rispetto a quello pagato lo scorso anno. Tutti i principali indicatori 2009 di Banca Generali risultano essere in forte crescita, a partire dal risultato operativo che, con un +188%, spicca il volo anno su anno a 105,5 milioni di euro, mentre l’Ebitda, a 111,3 milioni di euro, è cresciuto del 165,1% rispetto al 2008.

Italcementi: dividendo 2010 in pagamento a maggio

cementoIl Gruppo Italcementi ha conseguito nel 2009 un calo dei ricavi consolidati del 13,3% a 5 miliardi di euro a fronte di un utile netto totale in contrazione del 22,2% a 215 milioni di euro; sono questi, in particolare, alcuni dei principali indicatori economici emersi dalla gestione del 2009 in concomitanza con l’approvazione della relazione finanziaria da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Italcementi. A fronte di questi risultati, il CdA ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo in calo rispetto ai 0,18 euro pagati sui titoli ordinari a valere sull’esercizio di bilancio 2008; nel dettaglio, la cedola proposta che, dopo l’approvazione, sarà messa in pagamento dal 20 maggio 2010, ammonta a 0,12 euro per azione sia per i titoli Italcementi ordinari, sia per quelli a risparmio.