UBI Banca: aumento di capitale, via libera Consob

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), nella giornata di ieri, mercoledì 1 giugno 2011, ha autorizzato la pubblicazione del Prospetto Informativo riguardante l’aumento di capitale di UBI Banca. A darne notizia è stato proprio il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’aumento di capitale sarà realizzato attraverso un’offerta in opzione non solo agli azionisti, ma anche ai possessori delle obbligazioni convertibili “UBI 2009/2013 convertibile con facoltà di rimborso in azioni”. In merito all’operazione, nel corso delle sedute consiliari tenutesi ieri, UBI Banca ha stabilito il presso unitario dei titoli di nuova emissione in 3,808 euro. L’operazione prevede l’emissione di massime numero 262.580.944 azioni ordinarie UBI Banca di nuova emissione a fronte di un controvalore massimo, comprensivo del sovrapprezzo, pari a quasi 1 miliardo di euro, per la precisione 999.908.234,75 euro.

Conto Salvadanaio Special Imprese in collocamento

E’ attualmente in collocamento il Conto Salvadanaio Special Imprese, uno strumento di investimento a basso rischio destinato alle aziende che puntano a far fruttare la liquidità. Conto Salvadanaio Special Imprese, è un’idea di Unicredit, ed infatti è in grado di coniugare la libertà al rendimento in base alle caratteristiche tipiche dei prodotti di investimento di liquidità. E come tale, innanzi tutto, a zero euro è l’imposta di bollo, in quanto è a carico di Unicredit, mentre il tasso di interesse riconosciuto è crescente in funzione della somma che la PMI va a depositare. Come sopra accennato, Conto Salvadanaio Special Imprese di Unicredit si gestisce con la massima libertà, il che significa che così come si versano i fondi si possono ritirare in qualsiasi momento con gli interessi che sulle giacenze maturano fino al giorno dell’operazione.

Banca MPS: rete territoriale, nuovi incarichi

Cambiamenti sono stati annunciati in casa MPS, Gruppo Monte dei Paschi di Siena, per quel che riguarda le aree territoriali. Il Gruppo giovedì scorso, 26 maggio 2011, ha infatti reso noto che Antonio Vigni, direttore generale del Gruppo MPS, ha comunicato al Consiglio di Amministrazione del Monte dei Paschi di Siena alcuni cambiamenti importanti per quel che riguarda la copertura di alcuni ruoli di responsabilità. In particolare, i cambiamenti sono frutto sia dell’esigenza di andare a sostituire quei dirigenti che stanno per uscire, per sopraggiunta anzianità, dal Gruppo MPS, sia dall’opportunità di andare a premiare con questi incarichi manager più giovani che si sono distinti per le proprie capacità tecniche. E così Massimo Fontanelli, 52 anni, diventa il responsabile dell’area commerciale privati dopo essere stato fino ad oggi il capo dell’area territoriale Nord-Ovest. Inoltre, Mauro Quercioli passa a  responsabile dell’Area Toscana Nord, Rosario D’Amato lo sostituisce all’Area Toscana Ovest, mentre Ferdinando Quattrucci guiderà l’area Sud Ovest.

Intesa Sanpaolo: aumento di capitale, i dettagli

Nell’ambito dell’aumento di capitale di Intesa Sanpaolo, per un controvalore pari a ben 5 miliardi di euro, il prezzo di emissione delle nuove azioni, per l’offerta in opzione ai possessori dei titoli ordinari ed a risparmio, è stato fissato a 1,369 euro. A darne notizia è stato proprio il Gruppo bancario in vista dell’operazione che, lo ricordiamo, partirà lunedì prossimo, 23 maggio 2011 a seguito del via libera, da parte della Consob, alla pubblicazione del Prospetto Informativo. Secondo quanto recita una nota ufficiale emessa nella giornata di ieri dal Gruppo bancario, il prezzo di emissione delle nuove azioni ordinarie Intesa Sanpaolo è stato oggetto dell’applicazione di uno sconto pari all’incirca al 24% rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni ordinarie. Il prezzo è stato determinato a conclusione di un Consiglio di Gestione tenutosi ieri, mentre il rapporto di opzione è stato fissato in numero 2 azioni ordinarie di nuova emissione per ogni 7 azioni Intesa Sanpaolo e/o di risparmio possedute.

Intesa Sanpaolo: aumento di capitale, via libera Consob

Via libera, nella giornata di ieri, mercoledì 18 maggio 2011, da parte della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), all’aumento di capitale del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo per un controvalore fino a 5 miliardi di euro. A darne notizia è stata proprio Intesa Sanpaolo che, quindi, potrà procedere alla pubblicazione del Prospetto Informativo dell’operazione che, lo ricordiamo, prevede l’offerta in opzione sia agli azionisti Intesa Sanpaolo in possesso dei titoli ordinari, sia a quelli che detengono le azioni a risparmio. L’operazione di aumento di capitale partirà in forza alla delibera del 10 maggio 2011 scorso da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Intesa Sanpaolo che si è riunita in sede straordinaria. I diritti di opzione, pena la decadenza, potranno essere esercitati dal 23 maggio 2011 prossimo e fino al 10 giugno 2011, estremi inclusi. I diritti saranno negoziabili in Borsa sempre a partire dal 23 maggio del 2011 e fino al 3 giugno 2011 compresi.

Fineco SuperSave fino al 2%

Per chi ha il conto corrente Fineco, c’è la possibilità investire in prodotti di liquidità con un basso rischio e con il rendimento garantito. Questo grazie a “SuperSave“, il prodotto di Fineco, Banca online del Gruppo Unicredit, che è ideale per andare vincolare a breve, ma anche a brevissimo termine la liquidità; il tutto a fronte di un rendimento che è sia noto, sia certo alla stipula. SuperSave Fineco è non a caso un investimento a rendimento garantito che garantisce sia la restituzione a scadenza del capitale investito, sia il pagamento degli interessi. I tassi offerti attualmente sono tra l’altro sensibilmente più alti rispetto ai mesi scorsi in scia all’aumento del costo del denaro che ha fatto di conseguenza incrementare in media anche i tassi attivi offerti sui prodotti a liquidità remunerata.

Conti deposito: ContoSuIBL, opzione vincolato rende di più

Aumenta il costo del denaro sui mercati e, di conseguenza, anche i tassi attivi sui conti di deposito remunerato. Anche IBL Banca ha annunciato una revisione al rialzo degli interessi attivi pagati ai sottoscrittori del prodotto ContoSuIBL con l’opzione deposito vincolato che come al solito offre un rendimento elevato e nessuna spesa. In particolare, per tutti coloro che attiveranno per il ContoSuIBL l’opzione deposito vincolato, fino ad un milione di euro, con scadenza a 24 mesi, il rendimento lordo offerto è pari a ben il 3,75%, che corrisponde al 2,73% netto. Ma si possono scegliere anche vincoli di durata più breve come segue: 3,50% per il ContoSuIBL opzione vincolato a 18 mesi, 3,25% lordo a 12 mesi, 3% a 12 mesi e 2,75% a tre mesi. Il deposito vincolato IBL Banca, lo ricordiamo, è direttamente collegato al conto di deposito ContoSuIBL, e paga gli interessi maturati, ed il capitale investito, alla scadenza del vincolo.

Bond Intesa Sanpaolo, nuova emissione da 2 miliardi

Nuovo “blitz” del Gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo sul mercato dei bond europei. Il Gruppo in data odierna, martedì 3 maggio 2011, ha infatti reso noto che, a valere sul proprio programma di EMTN, Euro Medium Term Notes, ha lanciato sull’euromercato una nuova emissione obbligazionaria avente un controvalore pari a 2 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, di un’emissione obbligazionaria con scadenza a tre anni, e tasso variabile, destinata ai mercati internazionali. Per la distribuzione dei titoli Intesa Sanpaolo ha incaricato quali capofila del collocamento HSBC, Banca IMI e Bank of America Merrill Lynch a fronte di un rating sul debito a lungo termine senior che, in accordo con quanto fa presente Intesa Sanpaolo con una nota, è pari a ” AA-” per Fitch, “Aa2” per l’Agenzia di rating Moody’s, ed “A+” per Standard & Poor’s.

Azioni Banca Popolare di Milano: ex cedola dal 23 maggio

Si è riunita nella giornata di ieri, sabato 30 aprile 2011, in sede ordinaria e straordinaria, l’Assemblea dei Soci della BPM, Gruppo Banca Popolare di Milano. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente, innanzitutto, come l’Assemblea abbia approvato sia il bilancio dell’esercizio 2010, sia il dividendo sulle azioni ordinarie. La cedola ammonta a 0,10 euro per azione, la stessa pagata agli azionisti lo scorso anno a valere sull’esercizio dell’anno 2009. Il 23 maggio 2011, data di stacco del dividendo, le azioni Banca Popolare di Milano quoteranno di conseguenza a Piazza Affari ex cedola a fronte della messa in pagamento fissata per la data di giovedì 26 maggio 2011. L’Assemblea dei Soci della Banca Popolare di Milano, nella stessa riunione, ha inoltre approvato le politiche di remunerazione del Gruppo bancario, ha nominato due amministratori ed un sindaco supplente, ed ha dato il via libera a delle modifiche sia allo Statuto, sia al Regolamento Assembleare.

Banca MPS: nuove assunzioni per la rete commerciale

A valere sull’intero 2011, il Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena, assumerà su tutto il territorio nazionale un totale di 130 giovani al fine di potenziale e rafforzare al propria rete commerciale. A darne notizia in data odierna è stato proprio il Gruppo bancario nel precisare come questa campagna di assunzioni sarà messa in atto a fronte del piano di esodo per le strutture centrali che è già in corso. Questo è quanto, in particolare, ha approvato con un’apposita delibera il Consiglio di Amministrazione nell’ambito dell’implementazione di processi di natura riorganizzativa tali da snellire da un lato le strutture centrali, e rafforzare dall’altro la Rete in modo da far aumentare la capacità competitiva di MPS, e di rafforzare il proprio presidio sul territorio così come tra l’altro previsto nel Piano d’Impresa 2011-2015.

Banca popolare dell’Emilia Romagna: Assemblea approva Bilancio 2010

Si è riunita nella giornata di ieri, sabato 16 aprile 2011, l’Assemblea dei Soci del Gruppo bancario Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna che, tra l’altro, ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2010 unitamente alla proposta di riparto dei profitti, formulata dal Consiglio di Amministrazione, che prevede il pagamento agli azionisti di un dividendo pari a 0,18 euro per azione; la messa in pagamento è prevista per il 29 aprile a fronte dello stacco della cedola fissato per la giornata di martedì 26 aprile 2011. L’Assemblea dei Soci di Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, per la parte ordinaria ha altresì approvato l’ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori per il corrente esercizio di Bilancio, mentre per la parte straordinaria l’Assemblea, tra l’altro, ha approvato la modifica di alcuni articoli dello Statuto sociale.

Credito Valtellinese: dividendo, via libera Assemblea al pagamento

Si è riunita in data odierna, sabato 16 aprile 2010, in sede Ordinaria e Straordinaria, l’Assemblea dei Soci del Creval, Gruppo bancario Credito Valtellinese. A darne notizia è stato proprio il Creval nel far presente come l’Assemblea, tra l’altro, abbia approvato sia il Bilancio al 31 dicembre del 2010, sia il dividendo pari a 0,12 euro per azione; inoltre, in adeguamento alle nuove normative, l’Assemblea ha approvato le modifiche statutarie. Via libera da parte dell’Assemblea anche alla proposta del Consiglio di Amministrazione di effettuare sulle azioni proprie operazioni di acquisto e di vendita, in ottemperanza con le disposizioni della Consob, per un ammontare massimo di 11 milioni di titoli, e per un controvalore massimo di 77 milioni di euro.

Credito Valtellinese: prosegue la riorganizzazione societaria

Nell’ambito dei processi di riorganizzazione societaria, già comunicati al mercato, il Gruppo Creval, Credito Valtellinese, ha reso noto in data odierna che i rispettivi CdA hanno approvato il progetto che prevede la fusione per incorporazione del Credito del Lazio e di Banca Cattolica nel Credito Artigiano. L’operazione rientra tra quelle definite nel Piano Industriale 2011-2014 del Gruppo Credito Valtellinese, reso noto al mercato nel febbraio scorso; in queste operazioni, inoltre, rientra anche la fusione per incorporazione di Banca dell’Artigianato e dell’Industria, Credito Piemontese e Bancaperta nella Capogruppo Credito Valtellinese. Allo stesso modo, nel Piano è altresì prevista l’incorporazione, sempre a mezzo fusione, della Cassa di Risparmio di Fano nel Credito Artigiano di Carifano a fronte del conferimento di un ramo di azienda a favore di una banca di nuova costituzione. Ed al fine di accrescere ulteriormente la prossimità alle zone di radicamento, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo Creval, il Piano prevede anche la riorganizzazione complessiva della rete commerciale attraverso l’istituzione di Aree Territoriali.

Banca MPS: aumento di capitale fino a 2,47 miliardi di euro

Un aumento di capitale fino a complessivi 2,471 miliardi di euro. E’ quanto ha deliberato in data odierna, lunedì 11 aprile 2011, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo MPS, Banca Monte dei Paschi di Siena, nell’ambito dell’approvazione del Piano di Impresa a valere dal 2011 e fino all’anno 2015, che sarà presentato a Milano nella giornata di domani. Nel dettaglio, l’operazione di ricapitalizzazione consiste di massimi due miliardi di euro di aumento di capitale da offrire in opzione agli azionisti a fronte, previa autorizzazione di Banca d’Italia, delle condizioni finalizzate al futuro rimborso dei cosiddetti “Tremonti Bond“; inoltre, a servizio del nuovo Piano di Impresa a valere dal 2011 e fino all’anno 2015, è previsto per il Gruppo MPS, Banca Monte dei Paschi di Siena, un rafforzamento della dotazione patrimoniale.