Sedex: quotati 32 certificati Easy Express di Bnp Paribas

Ventotto Easy Express Certificate legati alle performance di vari titoli azionari e altri quattro con gli indici come riferimento: la matematica non è un’opinione, quindi la nuova offerta finanziaria che Bnp Paribas ha riservato per Borsa Italiana consta di ben trentadue certificati di investimento. Bisogna anzitutto cercare di comprendere quali sono le caratteristiche peculiari di tali strumenti. La descrizione può cominciare con i prodotti collegati alle azioni, la gamma più numerosa in questo caso. Le negoziazioni sono cominciate due giorni fa presso il segmento Sedex di Piazza Affari: i titoli contemplati sono davvero moltissimi, ventotto come i certificati stessi.

Nel dettaglio, la gamma comprende degli strumenti in scadenza nel 2012 e le categorie più svariate, in primis quella bancaria (Unicredit, Intesa Sanpaolo, Deutsche Bank, Société Générale, Crédit Agricole, Banco Popolare, Bpm, Ubi Banca, Banco Santander, Mediobanca e Monte dei Paschi). Inoltre, gli investitori interessati e intenzionati a puntare sulla diversificazione potranno trovare pane per i loro denti, dato che si possono ritrovare altri comparti, come le telecomunicazioni (France Telecom, Deutsche Telekom e Telecom Italia), le assicurazioni (Generali e Allianz), senza dimenticare aziende importanti come Fiat, Edf, Total, Eni, Enel, Finmeccanica e Nokia. Non c’è che l’imbarazzo della scelta quindi. I restanti quattro certificati, invece, si rivolgono direttamente al mondo degli indici azionari: la data di scadenza è sempre la stessa, vale a dire il 21 dicembre del 2012, mentre i sottostanti saranno il Ftse Mib, l’Eurostoxx 50, il francese Cac 40 e il tedesco Dax.

La tipologia dell’Easy Express Certificate è quella più consigliata per coloro che puntano a un rendimento potenziale interessante e appetibile già dopo un solo anno: oltre a questa caratteristica, questi prodotti sono anche in grado di mettere a disposizione un rimborso del valore nominale, ma soltanto nel caso in cui l’indice o l’azione sottostante sia giunta a un livello almeno pari a quello di emissione.