Safilo cambia AD

safilo-alexander-mcqueen-licenzaSafilo cambia amministratore delegato, e la Borsa reagisce piuttosto negativamente. Questa mattina la compagnia ha infatti annunciato l’avvicendamento ai vertici delle proprie strutture, confermando il passo indietro da parte dell’amministratore delegato Roberto Vedovotto, con una mossa che ha sorpreso tutti gli analisti di mercato, e ponendo seri interrogativi sul futuro.

Sul perchè l’addio del manager possa rappresentare un punto di svolta fondamentale nella crescita Safilo sono gli stessi analisti ad evidenziarlo, con Reuters che ricordava come “Vedovotto è stato l’artefice di un importante processo di ristrutturazione e rilancio della società, ha lavorato sul debito e sul rimpiazzo della licenza Armani con altre licenze. La sua uscita, del tutto inattesa, ha sorpreso e deluso il mercato, che approfitta anche dell’occasione per prendere profitto di un titolo che era pienamente valutato”.

Simile è anche la posizione degli osservatori di Equita, che dichiarano come la mossa sia sorprendente, “perché Vedovotto aveva gestito con successo il recente turnaround e ricostituito la fiducia del mercato sul gruppo. La decisione di sostituire Vedovotto è quindi sorprendente in termini di tempistica e comunicazione, non avevamo avuto indicazioni che fosse pronto a lasciare la società nei recenti incontri” (tra i tanti nostri approfondimenti sul tema, vedi anche vendite Safilo Group in aumento).

Ad ogni modo, scalpore a parte, i fondamentali della società per il momento sembrano essere consolidati. I broker di Equita hanno infatti confermato il giudizio “hold” sui titoli societari, contro il precedente giudizio di “buy” della scorsa settimana. Nel breve termine i presupposti sono molto convincenti, e il trimestre dovrebbe chiudersi secondo le positive aspettative.

Vedovotto, ai vertici della società dal gennaio 2009, è stato confermato per altri tre anni nel 2012. In precedenza, il top manager aveva ricoperto il ruolo di AD dal 2002 al 2006, curando alcune delicate operazioni come la ristrutturazione patrimoniale del gruppo o la successiva quotazione in Borsa Italiana.

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