Rbs quota un’obbligazione focalizzata sul real brasiliano

Focalizzare una strategia di portafoglio al giorno d’oggi sul Brasile significa anche e soprattutto puntare su uno dei principali mercati emergenti a livello globale, oltre che uno dei componenti più vivaci del celebre gruppo di paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina): Royal Bank of Scotland crede molto nella nazione sudamericana ed è per questo motivo che ha deciso di lanciare proprio oggi sul Mercato Obbligazionario Telematico un nuovo bond dalle caratteristiche molto “verde-oro”. Si tratta, nello specifico di Real Brasile 8% e questa denominazione fa immediatamente pensare all’investitore a cosa va incontro; le cedole del prodotto saranno mensili, con un rendimento dell’8% ogni anno per tre anni (la scadenza è stata fissata nel 2013).


Anche le altre caratteristiche possono spiegare i motivi per cui può essere ritenuto molto appetibile dai risparmiatori: detto anzitutto che il codice Isin è NL0009599489, bisogna anche aggiungere che l’investimento minimo in questo caso sarà pari a 2.500 real (all’attuale cambio valutario corrispondo a poco più di mille euro), quindi si utilizzerà questo raffronto tra moneta europea e brasiliana per quel che concerne il pagamento delle cedole e il relativo rimborso del capitale che è stato investito. C’è comunque da precisare che la detenzione di questa obbligazione non implica un conto corrente espresso in valuta.

Secondo gli stessi responsabili del comparto della banca scozzese, si è deciso di puntare su un titolo che consenta di beneficiare dei tassi di interessi molto alti che contraddistinguono il Brasile, in un periodo storico in cui i mercati emergenti vengono considerati il settore di punta degli investimenti finanziari; i soggetti interessati verranno dunque esposti al rischio di tasso di cambio, ma lo sviluppo economico, politico e sociale vissuto negli ultimi anni a Brasilia è incoraggiante. La quotazione presso il Mot, infine, rende l’emissione in questione disponibile in via immediata anche per gli investitori privati, i quali potranno senz’altro contare su costi non altissimi e su un ridotto spread denaro lettera.

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