Previsioni USA dopo IPO Facebook

Ennesima giornata “rossa” per Piazza Affari; dopo un’avvio incerto le Borse Europee sembravano puntare al ribasso sulla scia negativa della Spagna, ancora in difficoltà per il default di Bankia. I rating di Moody’s sul Paese poi infiammano la discussione, anche se gli analisti dicono che l’intervento era ormai scontato nel prezzo. Dopo qualche ora incerta però il quadro grafico cambia radicalmente e le sorti del close settimanale si affidano unicamente a Wall Street.

Anche se in Eurozona c’è un clima di incertezza, oltre oceano la situazione è ben diversa; l’aria che tira è di speranza, grazie sopratutto all’IPO di oggi attesa ormai da mesi. Il settore hi-tech vede oggi la discesa in campo di un colosso in grado di trainare al rialzo la ripresa, già ben avviata a Wall Street rispetto al Vecchio Continente. L’IPO dell’anno ha numeri destinati ad entrare nella storia; oltre 100 miliardi di capitalizzazione al momento della discesa sul Nasdaq, ed un prezzo per azione che è arrivato direttamente al massimo della forchetta prevista a 38 dollari per azione. 

IPO FACEBOOK INFERIORE ALLE STIME DI WALL STREET

L’apertura di Wall Street è ancora una sorpresa però; le aspettative degli analisti sono positive ma l’imprevedibilità dell’andamento post-IPO di Facebook spaventa i trader. Anche se i più continuano ad essere certi di una ripresa del mercato grazie all’hi-tech, nulla è scontato ancora e gli analisti si riservano il diritto di iniziare con le vendite allo scoperto ai primi segnali di cedimento.

CHI POSSIEDE LE AZIONI FACEBOOK PRE-IPO

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