Le performance di Azimut sono ancora positive

Il colosso nel settore del risparmio gestito, Azimut, ancora una volta fa registrare una prestazione interessante a seguito della raccolta netta dei dati di settembre. La cifra incassata è pari a 284 milioni. A settembre dello scorso anno erano 190 milioni.Ottimi anche i dati sulle masse comprensive del risparmio amministrato, che tocca quota 28,8 miliardi di euro. Gli analisti non si sono fatti attendere e stamattina hanno espresso il loro giudizio su Azimut. Mediobanca conferma il rating outperform, evidenziando gli afflussi netti in sede di asset management e prodotti vita che dall’inizio del 2014 hanno raggiunto quota 2 miliardi di euro a fronte del target di 4,1 miliardi previsti entro fine anno. Un’ottima conferma per rating e target dunque.Ma a esprimere un’opinione più che positiva nei confronti di Azimut è anche Banca Imi che nella sua nota sulla società scrive di ottimi risultati ottenuti nel mese scorso in sede di raccolta totale e per ciò che concerne le masse amministrate.

Il giudizio di Kepler Cheuvreux, dopo che gli analisti hanno posto l’accento sugli afflussi netti dei primi nove mesi che sono stati superiori rispetto alle stime sull’intero 2014 è hold.

Soltanto Equita ha espresso un parere leggermente discordante rispetto a tutti gli altri. La società ha confermato il rating hold ma ha abbassato il target price a 21,9 euro alla luce di considerazioni molto particolari. Stando alla sim milanese, infatti, malgrado l’ottima raccolta di settembre, la performance media di Azimut da inizio anno è peggiorata dello 0,4%. Intanto, la reazione del titolo Azimut alla pubblicazione dei dati sulla raccolta totale e ai giudizi di rating è positiva sul listino di Piazza Affari.

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