Nell’ultimo mese i mercati finanziari sono stati scossi da un’improvviso boom dei tassi sui titoli di stato e i corporate bond. Questa fiammata dei tassi è stata particolarmente rilevante sui Treasuries USA, che hanno visto il rendimento balzare al 2,6% in meno di due mesi, con un incremento superiore al punto percentuale. Anche in Europa è avvenuto un deciso aumento dei tassi sia in asta che sul mercato secondario, tanto che lo spread Btp-Bund è volato temporaneamente fino a 311 sui massimi a cinque mesi.
Investimenti sicuri in banca
La nostra banca di ha proposto un investimento e abbiamo qualche dubbio sulla sua “sicurezza”? Ebbene, prima di sottoscrivere qualsiasi prodotto di natura finanziaria (o meno) è sempre bene procedere a una consultazione attenta di tutti i fogli informativi, cercando di comprendere se l’orizzonte temporale e il livello di volatilità sia o meno compatibile con i propri progetti.
La quotazione di Gogo in Borsa comincia già a scricchiolare
Gogo, società americana che è celebre per i suoi servizi legati alla connettività sul web nei voli aerei, ha debuttato nove giorni fa in Borsa. C’è però da dire che questa offerta pubblica iniziale ancora non riesce a convincere gli investitori, visto che il primo giorno di trading è stato concluso con perdite molto vicine ai sei punti percentuali e una quotazione pari a sedici dollari per ogni titolo azionario. Il rallentamento è poi proseguito per tutta la settimana che si conclude oggi, tanto che si è scesi addirittura a quattordici dollari.
Caratteristiche bond Intesa Sanpaolo 2013/2019 misto cap & floor
Il gruppo Intesa Sanpaolo si prepara a lanciare un nuovo bond a tasso misto con data di emissione 10 luglio 2013. Il nome del titolo è Intesa Sanpaolo 2013/2019 misto cap & floor, che ha come data di scadenza il 10 luglio 2019. Il recente rialzo dei tassi di interesse sui bond americani, dovuto alle aspettative di riduzione del piano di stimoli monetari della FED, ha creato grande volatilità sul mercato dei bond. Anche per i bond bancari si è assistito a una forte discesa delle quotazioni, con conseguente aumento del rendimento.
Obbligazioni high-yield emissioni record prima parte 2013
Il primo semestre del 2013 è stato caratterizzato da un boom di emissioni di high-yield bond, ovvero obbligazioni ad alto rendimento caratterizzate da un rischio elevato. In genere questi bond, sia societari che governativi, presentano un rischio di insolvenza superiore alla media e rating molto bassi (non-investment grade). Ormai si parla da tempo di bolla per questa tipologia di emissioni, visto che nel primo semestre dell’anno è stato raggiunto il record di sempre con aumento su base annua del 47%. Diminuiscono, invece, le emissioni di bond più sicuri.
Quali sono gli investimenti più sicuri?
In tempi di estrema crisi economico – finanziaria quali quelli attuali, la preoccupazione principale degli investitori sembra essere quella di riporre i propri risparmi in un approdo sicuro che possa garantire una soddisfazione contenuta in termini di rendimento e – soprattutto – una tutela elevatissima sul fronte del mantenimento del capitale, con azzerimento dei rischio controparte.
Oro perde il 34% nel primo semestre 2013
E’ stato un “semestre nero” per le quotazioni dell’oro, che dopo dodici anni consecutivi di rialzi deve accusare la prima pesante battuta d’arresto. La performance registrata nei primi sei mesi dell’anno è molto negativa: -34%. Ieri l’oro è sceso fino a 1.180 dollari l’oncia, il livello più basso da agosto 2010. Tuttavia, da questi livelli sono scattati una serie di realizzi che hanno favorito il rimbalzo del metallo, che è riuscito a chiudere l’ultima seduta di giugno con un rialzo che sfiora il 3%.
La Cina sceglie il mercato di Hong Kong per i suoi nuovi bond
La Cina ha provveduto a emettere bond governativi per un importo totale di 2,1 miliardi di dollari direttamente nel mercato di Hong Kong. Perché scegliere proprio la ex colonia britannica? La scelta ha sorpreso soprattutto per il fatto che di recente si è registrato un vero e proprio tracollo per quel che concerne il mercato monetario. Di conseguenza, la maggior parte degli investitori finanziari ha vissuto tale situazione con un certo spavento e ora si tenta di tranquillizzarli in qualche modo. La domanda per i titoli obbligazionari denominati in valuta cinese, lo yuan, ha fatto registrare un incoraggiante rialzo, oltre quanto era stato previsto dagli analisti.
Telecom Italia target price tagliato a 0,85 euro da Kepler
Il titolo Telecom Italia ha chiuso l’ultima seduta di borsa del mese di giugno con un calo del 2,38% a 0,534 euro. Lo scorso 20 giugno aveva toccato il minimo più basso dal 1998 a quota 0,505 euro. Il gruppo telefonico guidato da Franco Bernabèè finito sotto la lente di Kepler Cheuvreux, che ha deciso di abbassare il target price a 0,85 euro dalla precedente valutazione di 1 euro per tener conto dei maggiori rischi di natura macro. Tuttavia il broker ha mantenuto invariato il rating a “buy”.
Come calcolare il rendimento di un’obbligazione
Il rendimento di un’obbligazione è determinato dal suo tasso di interesse che, per definizione, punta a rendere il valore della successione dei pagamenti (cedole periodiche e valore nominale), pari al prezzo attuale. Per questo motivo il rendimento di un’obbligazione è meglio definito come YTM, o yield to maturity o, ancora, rendimento alla scadenza: in tal modo si evita di confonderlo con altre tipologie di rendimento che non tengono conto del rendimento teorico che l’investitore avrebbe mantenendo il titolo acquistato fino alla scadenza naturale.
Approvato il primo sukuk dell’Oman
Prende sempre più forma il primo bond islamico della storia per il Sultanato dell’Oman: il sukuk della nazione asiatica, strumento finanziario di cui si parlava da diverso tempo, ha infatti ricevuto la fondamentale approvazione dal punto di vista del regolamento, dunque si può procedere spediti in questo senso (vedi anche In Oman cresce l’interesse per i sukuk). Si tratta di un prodotto che giungerà a maturazione tra cinque anni esatti, mentre l’importo complessivo che è stato scelto dal governo di Mascate è pari a cinquanta milioni di rial locali (circa 150 milioni di euro per la precisione).
Come investire sugli Etf strutturati
In Italia gli Etf (Exchange traded fund) stanno conquistando sempre più le simpatie dei risparmiatori privati, soprattutto coloro che intendono gestire i propri risparmi in prima persona evitando l’acquisto dei più costosi fondi comuni di investimento. Gli Etf sono fondi passivi che replicano con precisione uno specifico indice di mercato. Non tutti gli Etf sono uguali. Una delle tipologie di Etf più amate dai risparmiatori è senza dubbio quella degli Etf strutturati. Si tratta di fondi passivi che permettono di amplificare l’andamento degli indici sia al rialzo che al ribasso.
Investire in Buoni Fruttiferi Postali Diciottomesi
I buoni fruttiferi postali Diciottomesi sono dei buoni fruttiferi venduti da Poste Italiane, e rappresentano una buona soluzione per poter investire nel breve periodo i propri risparmi, in completa sicurezza. I BFP Diciottomesi, infatti, assicurano – oltre al rimborso del capitale investito – un rendimento certo, ponendo in tal modo il risparmiatore in una posizione di grande tutela.
Alcatel venderà un buon numero di bond convertibili
Alcatel-Lucent, celebre compagnia francese attiva nella produzione di hardware e software per le telecomunicazioni, ha avviato ieri la vendita di alcune obbligazioni convertibili, oltre al riacquisto di una parte del suo vecchio debito. Si tratta di una strategia ben precisa del gruppo di Parigi per ridurre i costi finanziari (vedi anche Alcatel verso cessione business cavi sottomarini). La cessione di cui si sta parlando riguarda 550 milioni di euro in bond, i quali potranno essere convertiti o scambiati con titoli azionari il 1° luglio del 2018, dunque tra cinque anni esatti.