Gli esperti di Jp Morgan sono abbastanza cauti nel valutare positivamente il sistema bancario italiano, affermando tuttavia che Unicredit e altri istituti sono sostanzialmente in grado di raccogliere ottime sensazioni. Il broker ha in particolar modo previsto migliori spread sui depositi, ma altresì margini in flessione sui prestiti. Volumi in calo e potenziale ulteriore deterioramento della qualità degli asset sono le altre principali facce di un comparto creditizio tutt’altro che privo di rischi.
Eni redditività 2014-2015 attesa in calo da Nomura
La banca d’affari giapponese Nomura è preoccupata per la debole redditività di Eni, che ieri ha comunque chiuso la seduta di borsa in rialzo. A Piazza Affari le azioni del Cane a Sei Zampe hanno registrato un progresso dell’1,16% a 16,61 euro. I prezzi hanno toccato un top di giornata a 16,67 euro, salendo sui livelli più alti da oltre un mese. Nomura ha ridotto l’utile per azione (eps) per il 2014 a 1,36 euro dalla precedente stima di 1,65 euro. Giù anche la previsione per il 2015.
Rating Unicredit e Intesa Sanpaolo tagliati da S&P
Dopo che rating Italia tagliato a BBB da S&P dalla precedente valutazione di “BBB+”, l’agenzia di rating americana ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito di una serie di banche, società finanziarie e altre aziende per riflettere maggiormente il maggior rischio sovrano. D’altronde, secondo S&P, ora l’Italia vale appena due livelli in più del giudizio “junk” (spazzatura), per cui necessariamente anche il rating di banche e compagnie assicurative deve essere adeguato. A cadere sotto la scure di S&P ci sono anche i big bancari Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Generali colloca 15,5 milioni di azioni proprie a 13,95€
Generali Assicurazioni ha effettuato il collocamento di 15.535.601 azioni proprie, pari a circa l’1% del capitale, presso investitori istituzionali e attraverso il meccanismo di bookbuilding accelerato. I titoli del gruppo del Leone di Trieste sono stati emessi a un prezzo di 13,95 euro. Il trasferimento dei titoli avverrà lunedì 15 luglio. Nello stesso giorno ci sarà anche il pagamento del corrispettivo, pari a circa 216,7 milioni di euro. Grazie a questa transazione l’indice Solvency I aumenterà dell’1,2%. L’obiettivo è supportare l’operazione di acquisto del 100% di Generali Deutschland Holding.
Sterlina ai minimi da 17 settimane a 1,4830 dollari
Nuovo brusco sell-off per la sterlina sui mercati valutari, dopo che il dato sulla produzione manifatturiera ha profondamente deluso le attese del mercato. Sul forex il tasso di cambio sterlina-dollaro è crollato sui minimi delle ultime 17 settimane in area 1,4830, sui livelli già toccati a metà marzo scorso. A maggio la produzione manifatturiera nel Regno Unito è scesa dello 0,8% rispetto al mese precedente e del 2,9% rispetto a dodici mesi prima. Gli analisti finanziari stimavano un aumento dello 0,4% su abse mensile.
Il nuovo fondo high conviction di Allianz Global Investors
Allianz Global Investors, una delle principali divisioni della nota compagnia assicurativa, ha annunciato pochi giorni fa il debutto di un fondo nuovo di zecca (vedi anche Come investire con la strategia del “rendimento reale” di Allianz GI). Lo strumento finanziario lanciato dal gruppo bavarese si chiama Allianz Europe Growth Select e fa parte del segmento European Equity Growth per la precisione. In pratica, si sta parlando di un prodotto che può essere definito come “high conviction”, vale a dire ad alta convinzione e affidabilità, grazie soprattutto a un portafoglio molto concentrato e composto da titoli azionari (si va da un minimo di trenta a un massimo di quarantacinque).
Telecom dice no all’integrazione con 3 Italia
Telecom Italia ha dichiarato che al momento non vi sarebbero gli elementi necessari per avviare un negoziato con Hutchison Whampoa in merito alla possibile operazione di integrazione con 3 Italia. Ad affermarlo è lo stesso consiglio di amministrazione del gruppo tlc tricolore, che in una nota diffusa agli stakeholders ha precisato come “in base alla relazione del management sulla conclusione del confronto con la controparte, il cda ha preso atto che, allo stato, non ci sono gli elementi necessari per avviare un negoziato”.
Tassazione fondi comuni immobiliari
La tassazione delle plusvalenze generate dalla cessione di quote di fondi comuni immobiliari (di tipo non istituzionale), acquistate attraverso il servizio di intermediazione finanziaria (banca o promotore finanziario), è differente a seconda del rapporto instaurato e del regime opzionale scelto. Innanzitutto bisogna sottolineare che a partire dal 1° gennaio del 2012, i redditi diversi ottenuti a seguito della cessione o il rimborso delle quote di partecipazione ai fondi immobiliari, come previsto dall’articolo 67, Dpr 917/86), sono soggetti all’imposta sostitutiva del 20% secondo il regime di tassazione deciso dal risparmiatore.
Futures sul rame in calo a Londra e a Shanghai
Il rame ha fatto registrare oggi un rallentamento che ha posto fine al rialzo raggiunto ieri, vale a dire il picco massimo da due settimane a questa parte (vedi anche Gli ultimi rialzi dei futures sul rame). Il motivo di una simile inversione di tendenza sta tutto nelle preoccupazioni per la crescita debole dell’economia cinese, visto che l’ex Impero Celeste rappresenta il maggior utilizzatore al mondo di questa commodity.
Telecom vende Mtv Italia
Il gruppo Viacom diventa il nuovo soggetto di controllo editoriale e operativo di Mtv Italia: la società, che già deteneva una quota del 49 per cento del capitale di Mtv Italia, ha infatti ottenuto le ulteriori quote da parte di Ti Media, del gruppo Telecom. Le due società hanno infatti appena formalizzato un’intesa relativa alla cessione delle partecipazioni “mancanti2, per un corrispettivo pari a 10 milioni di euro da sottoporre a un aggiustamento alla data del closing, sulla base della variazione del capitale circolante.
Saipem incidente in Congo può costare 15 milioni di ebitda
Tre giorni fa Saipem ha dovuto fare i conti con un brutto incidente al largo delle coste del Congo. Il mezzo di perforazione Perro Negro 6 stava completando le manovre di posizionamento prima di dare il via all’attività di perforazione a una profondità d’acqua di circa 40 metri, ma qualcosa è andato storto. A seguito del cedimento del fondo marino sotto una delle tre gambe del mezzo, l’impianto si è inclinato fino a capovolgersi e poi ad affondare. Fortunatamente non era presente il personale di bordo.
Azioni da comprare secondo Morgan Stanley
Morgan Stanley ha selezionato una lista di 10 azioni da comprare, sulla base del rating overweight, a sua volta consigliato dalla crescita annua stimata degli utili per azione superiore all’8 per cento nel corso dei prossimi tre anni, più del 3 per cento di rendita in termini di dividendo e rapporto p/e inferiore a 13. Cerchiamo allora di scoprire quali sono questi 10 titoli da avere nel proprio portafoglio, e a quali settori industriali appartengono.
La Nigeria emette nuovi bond nonostante i mercati nervosi
La Nigeria è riuscita a emettere ieri un miliardo di dollari in titoli obbligazionari, sfruttando nel migliore dei modi un momento di quiete dei mercati finanziari dopo un lungo mese di turbolenza (vedi anche Nuova asta di bond per la Nigeria). Il maggior produttore africano di petrolio, però, è stato costretto ad accettare degli alti interessi, visto che gli investitori hanno richiesto espressamente dei rendimenti maggiori rispetto a qualche tempo fa, tentando così di fronteggiare l’incertezza dei mercati. Vi sono poi degli investitori che nutrono delle serie preoccupazioni per la salute fiscale nigeriana.
Eni collocherà bond a 10 anni a tasso fisso su euromercato
Il gruppo Eni è pronto a lanciare un’emissione obbligazionaria a 10 anni a tasso fisso sull’euromercato. Il Cane a Sei Zampe ha già dato mandato a Banco Santander, Bnp Paribas, Merrill Lynch, Jp Morgan Securities e Unicredit per mettere a punto la fase organizzativa per questo collocamento. L’emissione di questo bond rientra nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes. L’obiettivo di questi collocamenti è finalizzato a mantenere la struttura finanziaria sempre molto equilibrata, considerando il rapporto tra l’indebitamento a breve-medio-lungo termine e la vita media del debito del gruppo.