Etf: Source supera i 5 miliardi di euro nel Vecchio Continente

european_countries-300x223Il matrimonio tra Source, società che fornisce prodotti exchange traded per gli investitori, e il continente europeo si sta rinsaldando grazie a radici sempre più profonde e proficue: gli strumenti finanziari che sono stati scambiati nel cosiddetto “Vecchio Continente”, infatti, hanno oltrepassato l’invidiabile quota di 5 miliardi di euro, a conferma che gli Etf settoriali vanno davvero forte in questo preciso momento storico ed economico. L’annuncio è giunto direttamente dalla stessa Source, la quale poteva vantare a marzo ben 5,2 miliardi di Exchange Traded Fund, secondo quanto è stato rilevato dal sistema di compensazione tedesco Cascade; si tratta, senza dubbio, di un traguardo non indifferente, ancora più sorprendente se si pensa che la piattaforma in questione ha fatto il suo debutto solamente un anno fa.

 

Fiat conferma gli obiettivi 2010

fiatNel giorno della nomina di John Elkann a Presidente della Fiat, la multinazionale automobilistica ha altresì confermato gli obiettivi 2010 già resi noti alla comunità finanziaria e che si possono riassumere nel conseguimento per quest’anno di un utile della gestione ordinaria oltre il livello di 1,1 miliardi di euro, e di un indebitamento netto industriale superiore ai cinque miliardi di euro. La società torinese ha reiterato gli obiettivi 2010 in concomitanza con il rilascio dei dati relativi al primo trimestre 2010, caratterizzati da una crescita dei ricavi del 14,7% a 12,9 miliardi di euro rispetto allo stesso trimestre del 2009 quando comunque il mercato mostrava segnali di debolezza. Inoltre, grazie al contributo ed all’apporto positivo di tutte le aree di business in cui Fiat opera, nel primo quarto di quest’anno l’utile della gestione ordinaria si è attestato a 352 milioni di euro, ovverosia in netto miglioramento rispetto ad una perdita di 48 milioni di euro registrata nel primo trimestre del 2009.

Mercato azionario italiano: capitalizzazione in aumento

piazza-affariNello scorso marzo la capitalizzazione del mercato azionario italiano, su base mensile, è aumentata di 36,1 miliardi di euro attestandosi a 459,4 miliardi di euro; a rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo “Monthly Outlook“, sottolineando altresì come nello scorso marzo la capitalizzazione del mercato azionario italiano sia aumentata anche su base annua di 145,1 miliardi di euro rispetto al mese di marzo del 2009. Semaforo verde anche per quanto riguarda la capitalizzazione “ristretta” al settore bancario, che ha fatto registrare alla fine dello scorso mese di marzo, sempre su base mensile, un incremento di 11,3 miliardi di euro, rispetto al mese precedente, attestandosi così a 116,8 miliardi; la variazione su base annua è tra l’altro ampia, e pari a ben 43,9 miliardi di euro per effetto, chiaramente, del recupero dei corsi azionari negli ultimi dodici mesi.

Amundi Etf lancia 15 nuovi prodotti: 12 sono inediti

etf-300x299Amundi Etf, la piattaforma di quotazione di questo specifico strumento di investimento, continua a sviluppare nuovi prodotti e si è segnalata in questi ultimi giorni per il lancio di quindici nuovi Exchange Traded Fund su Borsa Italiana: tra l’altro, si tratta di Etf praticamente nuovissimi, visto che ben dodici di essi sono addirittura inediti per il nostro paese. Con che cosa avranno a che fare dunque gli investitori italiani? L’offerta permette di beneficiare di due Etf azioniari (inediti per Borsa Italiana) attraverso i quali esporsi sui mercati europei, senza tralasciare gli altri paesi del mondo, un altro Etf che punta sulle performance dei mercati emergenti (in particolare, quello brasiliano) e due Etf di tipo obbligazionario, i quali consentono di ottenere un’adeguata copertura dal rischio di inflazione (nel primo caso) e di diversificare le strategie di portafoglio per quel che concerne un buon numero di bond societari con rating al di sopra del livello BBB- secondo il giudizio di Standard & Poor’s. Ma, come è stato già accennato, l’offerta non si limita a questi prodotti.

 

Autogrill: Assemblea approva Bilancio 2009

AutogrillIl Consiglio di Amministrazione di Autogrill, riunitosi in data odierna a conclusione dell’Assemblea degli azionisti, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società Trentuno in Autogrill. A darne notizia è la società leader nel settore della ristorazione autostradale ed aeroportuale nel far presente come l’operazione rientri tra gli obiettivi sia di semplificazione dell’assetto societario del Gruppo, sia, conseguentemente, di riduzione delle spese generali; l’operazione non prevede alcuna operazione di concambio di azioni di Autogrill con le quote della società Trentuno. L’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, ha intanto approvato sempre in data odierna, sotto la presidenza di Gilberto Benetton, il Bilancio 2009, caratterizzato da una contrazione pari ad appena l’1,1% dei ricavi consolidati rispetto all’esercizio 2008. Grazie alla generazione di cassa, Autogrill, rispetto alla data del 31 dicembre 2008, alla fine dello scorso anno ha conseguito una sensibile riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che passa da 2.167,7 milioni di euro a 1.934,5 milioni di euro.

Rendimax vincolato: nuovi tassi aprile 2010

rendimaxA partire da domani, mercoledì 21 aprile 2010, sul prodotto Rendimax Vincolato di Banca Ifis scatterà una revisione dei tassi offerti; a darne notizia è la Banca per le imprese che, inoltre, a partire dallo scorso 14 aprile 2010, ha provveduto a variare, abbassandolo, anche il tasso offerto su Rendimax, ovverosia sul conto di deposito remunerato a giacenza libera, quindi senza vincoli. Banca Ifis ha spiegato tale decisione con il fatto che negli ultimi mesi c’è stato in tutto il Vecchio Continente un ulteriore livellamento verso il basso dei tassi di interesse; in ogni caso, con un rendimento lordo annuo del 2,09%, Rendimax al netto delle promozioni rimane il conto di deposito più remunerativo presente attualmente sul mercato italiano. Considerando inoltre il fatto che la capitalizzazione degli interessi è a cadenza trimestrale, il rendimento effettivo di Rendimax è pari al 2,10% annuo lordo che corrisponde, tolto il 27% di tasse sugli interessi previste per Legge, all’1,53% netto.

Immobiliare: Arc Asset Management lancia IRIS Fund Sif TRE

real-estate-calls-to-action-300x300TRE Advisiors, società di consulenza, e Iris Fund, sicav con sede in Lussemburgo della compagnia arc Asset Management, stanno portando a compimento un’importante collaborazione: in effetti, dall’unione di queste forze è nata una nuova azienda, TRE Trading Real Estate, vale a dire un nuovo fondo attivo nel comparto immobiliare e di diritto lussemburghese non armonizzato (dunque, da trattare con maggiore cautela, in particolare nell’ambito di un apprezzamento e dell’incasso di capitale). Tra i pregi che presenta questo fondo vi sono, senza dubbio, il fatto di essere in grado di sfruttare gli ostacoli dei mercati più importanti, come ad esempio quello europeo, ma anche le opportunità finanziarie che vengono offerte dalle nazioni emergenti. L’apporto di beni immobili è un altro dei modi per sottoscrivere il prodotto in questione; in questo caso, comunque, occorre rimarcare che il soggetto sottoscrittore può ottenere in cambio delle quote del fondo, sfruttando pertanto la rivalutazione dei propri immobili che si trovano nel fondo stesso e provvedendo a eliminare i fattori di rischio mediante un’appropriata diversificazione di portafoglio.

 

STMicroelectronics: proposto aumento dividendo cash

dividendo-stmIl 25 maggio prossimo, ad Amsterdam, l’Assemblea generale annuale degli azionisti 2010 di STMicroelectronics sarà chiamata a dare il via libera, su approvazione da parte del Consiglio di Sorveglianza del colosso europeo dei semiconduttori, alla distribuzione di un dividendo in contanti superiore a quello pagato lo scorso anno e pari, nello specifico, a 0,28 dollari americani per azione. A darne notizia con una nota ufficiale è proprio STMicroelectronics, precisando che il Consiglio di Sorveglianza ha così approvato la proposta di pagamento del dividendo cash proposta della direzione aziendale che prevede, nello specifico, il pagamento dello stesso in quattro rate di pari importo. In base ai valori di chiusura delle azioni STMicroelectronics al New York Stock Exchange il 16 aprile scorso, il dividendo proposto dal Consiglio di Sorveglianza corrisponde ad un rendimento del 2,7%.

Conto Arancio: cambia il tasso base

conto-arancioA partire dal prossimo 1 maggio 2010 il tasso base del Conto Arancio passa dall’1,50% all’1%. A comunicarlo in via ufficiale è Ing Direct, sottolineando contestualmente come i sottoscrittori del Conto Arancio possano comunque avvalersi di “Arancio+”, l’opzione, direttamente attivabile dalla propria area riservata, che permette di ottenere dal capitale una maggiore remunerazione attraverso un vincolo che può essere di 3, 6, 9 o 12 mesi; il tasso lordo offerto, inoltre, a fronte di un deposito minimo pari a 5.000 euro, tende a crescere in funzione dell’importo investito. Nulla cambia invece per i nuovi sottoscrittori del Conto Arancio, i quali tuttora possono sfruttare una recente promozione lanciata da Ing Direct che prevede, nello specifico, l’applicazione sulle giacenze libere di un tasso del 2,50% annuo lordo a favore di tutti i nuovi clienti; il tasso annuo al 2,50% lordo, che corrisponde, tolto il 27% di tasse, all’1,825% netto, resterà tale fino al 30 aprile del 2011, ovverosia per oltre un anno a far data da oggi, lunedì 19 aprile 2010.

Esplode il caso degli swap di Saint-Etienne

swap-300x225La peggior crisi economica degli ultimi settant’anni ha fatto sentire tutti i suoi effetti nella città francese di Saint-Etienne soltanto nel corso di questo mese: cosa è accaduto di preciso? Un conto ben salato da 1,18 milioni di euro deve essere saldato nei confronti di Deutsche Bank, a causa di un contratto che aveva inizialmente fornito un po’ di ossigeno alla città transalpina, la quale si è però categoricamente rifiutata di pagare, evitando in tal mondo uno dei dieci derivati speculativi. L’utilizzo dei contratti swap in Europa ha cominciato a subire una forte impennata intorno al 1999, in quanto sono stati ritenuti il metodo più efficace per ridurre i costi sui prestiti a tasso fisso. Nel corso della gestione di Saint-Etienne da parte del sindaco Michel Thiolliere, il capoluogo del Dipartimento della Loira ha provveduto a firmare sei contratti swap relativi a un prestito ottenuto da Dexia per dei progetti urbanistici tra il 2005 e il 2008.

 

Credito Bergamasco: dividendo 2010 ad un euro per azione

banco-popolareL’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco, appartenente al Gruppo Banco Popolare, ha approvato il bilancio al 31 dicembre del 2009, caratterizzato da un utile netto di 85,2 milioni di euro, e da un aumento degli impieghi alla clientela del 5,7% a 11.648,3 milioni di euro. Nell’anno c’è stata inoltre una crescita del risparmio gestito dell’8,1% a 3.032,9 milioni di euro, una raccolta totale da clientela cresciuta del 4,6% a 21.579,7 milioni di euro, e commissioni nette da servizi in ascesa del 10,2% rispetto al 31 dicembre del 2008. A fronte di questi dati, l’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco ha approvato la distribuzione di un monte dividendi pari a 61,7 milioni di euro; di conseguenza, agli azionisti spetta un dividendo unitario pari ad un euro per azione che sarà messo in pagamento il 6 maggio 2010 a fronte dello stacco della cedola fissato per il 3 maggio del 2010.

Pirelli RE smentisce trattative ingresso nuovi soci

pirelli-real-estateAttualmente il NAV immobiliare di Pirelli Real Estate è pari a 1,2 miliardi di euro a fronte di un debito netto pari a 450 milioni di euro. A fornire questi dati è stata la società con un comunicato ufficiale col quale, facendo riferimento ad indiscrezioni riportate da alcuni organi di stampa, è stata smentita ogni presunta trattativa per l’ingresso di nuovi soci nel capitale della società; di conseguenza, in merito a queste eventuali e presunte operazioni, Pirelli Real Estate non ha stabilito né tempi, né le modalità. Contestualmente, la società ha posto l’accento sul fatto che le numerose manifestazioni di interesse nei confronti della società fin qui acquisite testimoniano la solidità del Gruppo e la validità del proprio modello di business. Di conseguenza, nella nota ufficiale emessa da Pirelli Real Estate si legge che la società potrà prendere in considerazione queste manifestazioni di interesse a tempo debito che hanno riguardato, nello specifico, forme di aggregazione e/o di partnership che saranno vagliate e prese in considerazione se la società le riterrà e le valuterà di interesse strategico.

Intesa Sanpaolo: emissione obbligazionaria settennale a tasso fisso

intesa-sanpaoloIl colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo ha annunciato giovedì scorso il lancio di un prestito obbligazionario, ed in particolare l’emissione di OBG, ovverosia di Obbligazioni Bancarie Garantite, per un importo pari a due miliardi di euro, con durata a sette anni ed a tasso fisso. L’emissione, destinata nello specifico all’euromercato, ma non alla clientela retail in Italia, viene emessa dal Gruppo Bancario italiano a fronte degli attivi ceduti dalla società interamente controllata da Intesa Sanpaolo Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo nei confronti del settore pubblico, e rientra nell’ambito di uno specifico programma di emissione per complessivi dieci miliardi di euro. Per la distribuzione dei titoli sono state incaricate dal Gruppo Intesa Sanpaolo le seguenti Società/Banche capofila dell’operazione: Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland, Barclays Capital, Société Générale CIB e Banca IMI.

Fiera Milano: Assemblea approva Bilancio 2009

Fiera_MilanoL’Assemblea degli Azionisti di Fiera Milano ha approvato giovedì scorso il Bilancio al 31 dicembre 2009 della Capogruppo Fiera Milano SpA, caratterizzato, nonostante la congiuntura macroeconomica sfavorevole, da un giro d’affari in buona tenuta a 180,7 milioni di euro rispetto ai 185,5 milioni di euro del 2008. Al riguardo Enrico Pazzali, Amministratore delegato di Fiera Milano, ha colto l’occasione per mettere in evidenza come i risultati conseguiti siano stati superiori alle stime comunicate in precedenza al mercato. In particolare, l’Ad ha posto l’accento sul fatto che nei dodici mesi dello scorso anno da un lato non ci sono state cancellazioni di mostre internazionali, e dall’altro sono state adottate contro la crisi delle importanti contromisure che hanno permesso ai clienti di poter partecipare agli eventi. Questo, tra l’altro, grazie anche ad interventi straordinari, a partire dalle risorse messe in campo da Fondazione Fiera Milano, la controllante della società, e passando per i finanziamenti agevolati del colosso bancario Intesa Sanpaolo con finalità di partecipazione alle manifestazioni.