Obbligazioni americane, tris di Etf per Lyxor

Il tris calato sull’ideale tavolo di poker finanziario è stata la mossa vincente di Lyxor Asset Management: la compagnia francese, sussidiaria di Société Générale, ha infatti scelto tre carte di sicuro impatto, vale a dire degli Exchange Traded Fund di tipo obbligazionario che hanno beneficiato dell’emissione da parte di Multi Units France. Conosciamo meglio i nuovi strumenti, i quali sono disponibili da tre giorni presso il segmento Oicr (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio): si tratta, nello specifico, del Lyxor Etf Iboxx $ Treasuries 1-3Y (il codice Isin in questo caso è FR0010960955), il Lyxor Etf Iboxx $ Treasuries 5-7Y (FR0010961011) e il Lyxor Etf Iboxx $ Treasuries 10Y+ (FR0010961003). Queste denominazioni fanno già intendere qualche caratteristica peculiare dell’offerta.

Indonesia: perdite record per i sukuk a causa dell’inflazione

Non c’è pace per le obbligazioni islamiche dell’Indonesia denominate in dollari: questi sukuk, infatti, sono stati protagonisti della seconda settimana consecutiva di ribasso, la quale fa seguito a un calo record fatto registrare nell’ultimo trimestre del 2010, la conseguenza più evidente dell’inflazione che sta attanagliando la nazione asiatica. Ovviamente, questo fattore sta condizionando l’ottimismo e la fiducia degli investitori nei confronti del credito del paese. Volendo essere più precisi, c’è da dire che il rendimento del bond indonesiano con scadenza ad aprile del 2014 si è attestato attorno all’8,8% con una perdita pari a 68 punti base, secondo una stima effettuata da Royal Bank of Scotland; di contro, vi è stata anche una domanda extra per il debito relativo alla Malesia.

Intesa Sanpaolo lancia emissione OBG per 1,5 miliardi

Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha reso noto in data odierna, venerdì 14 gennaio 2011, d’aver lanciato un’emissione da 1,5 miliardi di euro di “OBG”, Obbligazioni Bancarie Garantite, destinate all’Euromercato. L’emissione, a tasso fisso e con durata pari a dieci anni, rientra nell’ambito di un programma di emissione che, avente un controvalore pari a dieci miliardi di euro, risulta essere assistito da attivi ceduti da Banca Infrastrutture Innovazione, interamente controllata dal Gruppo bancario, nei confronti del settore pubblico. Per quel che riguarda i tassi di interesse offerti dalle OBG, la cedola a partire dal 27 gennaio 2012, è pari al 5% e viene pagata in via posticipata ogni anno, proprio in corrispondenza della data del 27 gennaio. In accordo con una nota ufficiale emessa da Intesa Sanpaolo, il prezzo di riofferta è stato fissato in 99,369%, ragion per cui per effetto del prezzo di riofferta, al di sotto della pari, il rendimento a scadenza delle OBG risulta essere pari al 5,082% annuo a fronte di uno spread complessivo per l’investitore dato dal tasso di riferimento, pari al mid swap a dieci anni, più uno spread pari a 180 punti base.

De’ Longhi: ricavi 2010 in forte crescita

Il Gruppo De’ Longhi ha reso noti in data odierna i dati preliminari sui ricavi del quarto trimestre del 2010 e dell’intero anno; ebbene, nell’ultimo quarto dello scorso anno il Gruppo De’ Longhi ha conseguito un giro d’affari in crescita di oltre il 17%, a 550 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre nell’intero anno il fatturato è stato di 1,62 miliardi di euro con un balzo di oltre il 15% rispetto all’anno precedente. I dati, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal Gruppo De’ Longhi, confermano le guidelines societari con le due divisioni, quella “Professional” e quella “Household” che hanno contribuito entrambe alla crescita del giro d’affari dell’ultimo quarto del 2010 e dell’intero anno. Al riguardo il Gruppo De’ Longhi ha precisato che il contributo della divisione Household, più dinamica, è stato a due cifre per quel che riguarda la crescita complessiva del fatturato, mentre quella “Professional” è riuscita comunque a fornire un apporto positivo ai ricavi complessivi nonostante il contesto economico settoriale rimanga ancora sfavorevole.

Anima Sgr propone due fondi a scadenza con cedola

Due scadenze (cinque e sette anni), ma la stessa modalità di distribuzione dei proventi: sono queste le caratteristiche che emergono con maggiore nettezza dai due fondi comuni a scadenza che sono stati lanciati pochi giorni fa da Anima Sgr, la società di gestione del risparmio milanese controllata da Asset Management Holding. Anima Traguardo 2016 e Anima Traguardo 2018, queste le due denominazioni precise dei prodotti in questione, rappresentano dei fondi obbligazionari di sicuro interesse proprio per i proventi distribuiti. La sottoscrizione proseguirà per tutto il mese di gennaio e terminerà il prossimo 11 febbraio, una operazione che è possibile in tutte le agenzie che fanno parte del Gruppo Banca Popolare di Milano. Come sono strutturati tali strumenti? La cedola che è stata fissata da Anima sarà pari al 2% di quanto è stato effettivamente sottoscritto all’inizio dell’emissione.

Nobles Crus, il vino vola grazie agli investimenti asiatici

Si colmi il calice di vino eletto”: recita così una delle principali arie del Macbeth verdiano, ma potrebbe anche essere il degno brindisi di Nobles Crus, il fondo di investimento specializzato nel settore enologico, visti gli splendidi risultati fatti registrare dalle ultime aste, le quali hanno visto trionfare un’unica protagonista, l’Asia. Il fondo fa parte integrante della società lussemburghese Elite’s Exclusive Collection ed ha beneficiato di un 2010 davvero brillante, con guadagni superiori ai tredici punti percentuali, un risultato comunque lontano dall’incredibile picco di tre anni fa (+20,39%). Come già accennato, il continente asiatico ha mostrato una predilezione importante per i vini più pregiati, focalizzando le proprie attenzioni sulle performance dei vigneti della tenuta francese della Domaine de la Romanée-Conti (ci troviamo nella regione della Borgogna).

Risanamento: Consob autorizza aumento di capitale

Via libera dalla Consob all’aumento di capitale di Risanamento S.p.A.. La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti acquisito dalla Commissione di Vigilanza il nulla osta relativo alla pubblicazione del Prospetto Informativo inerente un aumento di capitale pari a 150.280.014,64 euro a fronte dell’emissione, con offerta in opzione agli azionisti, di numero 536.714.338 nuove azioni ordinarie Risanamento S.p.A.. Trattasi, nello specifico, di un’operazione che ha ottenuto il 30 ottobre scorso il via libera da parte dell’Assemblea degli Azionisti di Risanamento S.p.A., riunitasi in Sede Straordinaria; le azioni ordinarie di nuova emissione sono con godimento regolare, prive del valore nominale, e saranno emesse al prezzo di 0,28 euro l’una in base al rapporto di 46 titoli per ogni 25 diritti di opzione esercitati. Agli azionisti Risanamento spetta un diritto di opzione per ogni titoli posseduto, mentre agli obbligazionisti del prestito denominato “€ 220,000,000 1.00 per cent Convertible Bond due 2014” spettano  7.889 diritti di opzione per ogni obbligazione posseduta.

Eurotech: Parvus Corporation, commessa con Rockwell Collins

A supporto del programma Joint Precision Approach and Landing System (JPALS) Increment 1, la controllata di Eurotech, Parvus Corporation, si è aggiudicata con la società quotata al NYSE Rockwell Collins una commessa finalizzata alla fornitura di 53 sottosistemi DuraCOR 810. A darne notizia in data odierna è stata proprio Eurotech, quotata in Borsa a Piazza Affari, sottolineando come i sottosistemi DuraCOR 810 di Parvus saranno utilizzati da Rockwell Collins in dispositivi che tra i velivoli e le navi sono in grado di garantire delle comunicazioni sicure. Eurotech ha tra l’altro messo in risalto come i sottosistemi DuraCOR 810 siano stati scelti da Rockwell Collins in quanto offrono sia una robusta piattaforma per quel che riguarda le elaborazioni, sia condizioni operative tali da poter funzionare anche nelle condizioni difficili previste nell’ambito del programma Joint Precision Approach and Landing System (JPALS).

Caso Egp: liquidazione coatta per la succursale italiana

Non sono passati molti mesi dall’ultima volta in cui si è sentito parlare di Européenne de Gestion Privée (Egp): la società di intermediazione mobiliare francese, infatti, ben presente anche nel nostro paese, è stata al centro di un’indagine finanziaria lo scorso mese di novembre, quando si è voluta appurare l’esistenza di una truffa finanziaria ai danni di alcuni risparmiatori. Ebbene, uno dei primi effetti di quella inchiesta è divenuto una realtà concreta da pochi giorni: il ministero dell’Economia e delle Finanze ha seguito alla lettera il consiglio della Consob e il parere espresso dalla Banca d’Italia, pubblicando un apposito decreto che ha reso effettiva la liquidazione coatta amministrativa della succursale della sima nel nostro paese (la sede si trova a Roma, per la precisione).

Pimco: i bond asiatici beneficeranno della migliore crescita

Pacific Investment Management Company (Pimco) è, come recita il suo stesso slogan principale, una vera e propria autorità finanziaria in fatto di titoli obbligazionari: dunque, non deve sorprendere se la compagnia di Newport Beach, la quale può vantare i migliori fondi del comparto a livello mondiale, si sia sbilanciata in merito al debito asiatico, giudicato l’unico in grado di beneficiare della crescita economica più rapida in assoluto e di un importante miglioramento dei rating. Bisogna dunque focalizzare il portafoglio sugli strumenti del continente? Secondo l’azienda statunitense sembra proprio di sì, visto che, come ha anche sottolineato Chia-Liang Lian, manager presso l’ufficio di Singapore della stessa Pimco, gli investitori potranno apprezzare sicuramente un credito asiatico agli attuali livelli.

Gabetti Property Solutions: aumento di capitale al via

E’ in rampa di lancio l’aumento di capitale, da 25 milioni di euro, da offrire in opzione agli azionisti, da parte della società quotata in Borsa a Piazza Affari Gabetti Property Solutions. Il provvedimento di approvazione del Prospetto Informativo relativo all’aumento di capitale, infatti, da parte della Consob, è stato acquisito da Gabetti Property Solutions, ragion per cui il periodo di offerta in opzione sarà quello che parte dal 17 gennaio 2011 e fino al 4 febbraio del 2011; i diritti di opzione in Borsa saranno negoziabili dal 17 gennaio 2011 al 28 gennaio 2011 inclusi a fronte di un aumento di capitale in opzione ai soci che risulta essere interamente garantito. Nel dettaglio, il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions, a conclusione di una riunione, ha fissato tutti i dettagli relativi all’operazione di aumento di capitale; il prezzo unitario di sottoscrizione delle azioni Gabetti Property Solutions di nuova emissione è stato fissato a 0,15 euro.

Telecom Italia Media: aggiornamento su Dahlia Tv

In merito all’esercizio 2010, tendendo conto delle evidenze economiche e delle stime ad oggi disponibili, Dahlia Tv, partecipata di Telecom Italia Media, ha conseguito ricavi di affitto banda digitale pari all’incirca a 24 milioni di euro. A darne notizia con un comunicato integrativo, emesso in data odierna, mercoledì 12 gennaio 2011, è stata proprio Telecom Italia Media dopo aver reso noto nella giornata di ieri lo scioglimento di Dahlia Tv. Il comunicato odierno, in particolare, è stato emesso da Telecom Italia Media su richiesta da parte delle Autorità di mercato a seguito di dichiarazioni diffuse a mezzo stampa. Telecom Italia Media ha altresì colto l’occasione per ribadire come gli effetti legati allo scioglimento di Dahlia Tv verranno inseriti nella proposta di Bilancio al 31 dicembre del 2010 che sarà sottoposta il prossimo mese di febbraio all’esame ed all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della società.

Aviva Investors: lanciati due fondi della gamma Absolute Return

Una delle saghe di maggior successo del cinema internazionale è sicuramente quella di “Ritorno al futuro”, trilogia diretta da Robert Zemeckis; Aviva Investors, invece, è protagonista di un vero e proprio “ritorno al passato” per quel che concerne i suoi ultimi due prodotti lanciati sul mercato. Nello specifico, si tratta dei fondi Aviva Investors Sustainable Future Pan-European Absoluter Return e Aviva Investors Global Convertibles Absolute Return Bond, strumenti che sono stati ideati soprattutto per una clientela di tipo retail. La gamma di appartenenza è abbastanza nota agli investitori finanziari, visto che i fondi in questione fanno parte integrante degli Absolute Return Ucits III della compagnia londinese di asset management. L’Italia è direttamente interessata dall’offerta, quindi può interessare più che mai il funzionamento dei prodotti.

Sallie Mae, ritorno di fiamma per il mercato delle obbligazioni

Slm Corporation rappresenta la principale compagnia statunitense per quel che riguarda i prestiti da destinare agli studenti: questa stessa società è ora pronta a vendere circa due miliardi di dollari del proprio debito, visto che tale operazione si è resa necessaria per la rinnovata fiducia degli investitori nel gruppo che tutti sono abituati a chiamare Sallie Mae, mai così alta negli ultimi due anni. I titoli in questione, dotati di una scadenza a cinque anni, potrebbero rendere fino al 6,5%, anche perché l’azienda si sta preparando a un grande ritorno, quello nel mercato dei corporate bond, evento che dovrebbe avvenire nel prossimo mese di marzo.